marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Finora l'avvicinamento all'estate è stato indolore, più di così non saprei che chiedere.
E' giusto che adesso il caldo inizi anche a farsi sentire, se non altro per non farci vivere un salto termico improvviso a luglio, quando le ondate di calore possono avere ben altra intensità!  

Quoto completamente l'ing.  

Stamani c'è qualche novità sul fronte modellistico: data per appuratissima la scaldata di questo fine settimana, sia Reading che GFS ne fiutano una seconda a partire da metà della prossima.

   



Ieri sembrava che potessero concretizzarsi le ipotesi di una fase più instabile e fresca mentre a stamani le cose mi paiono leggermente cambiate.

In ogni caso si tratterebbe di ondate leggere, senza picchi particolari ma che potrebbero avere nella persistenza la loro arma più fastidiosa.

Direi che la seconda ondata di calore o comunque il perdurare della prima siano una ipotesi più realistica rispetto all'eventuale instabilità.
Se il vortice depressionario che lambirà la penisola iberica non verrà scalfito da un anticiclone delle Azzorre in sede, non vedo troppe vie di esodo a breve-medio termine.

Basta acqua, felicissimo che venga caldo (senza eccessi), ci dobbiamo asciugare anche noi cavolo....    

Ciao a tutti,
vorrei chiedere agli esperti, se il NON inverno appena trascorso, abbia lasciato le acque superficiali del Mediterraneo più calde della norma e quindi più favorevoli all'incursione degli anticicloni africani...
Se l'acqua fosse davvero più calda, i tassi d'umidità saranno assurdi in quest'estate che sta per cominciare     

Grazie,

Mauro

l'asse dell'HP è in prevalenza occidentale, quindi le zone a patire maggiormente il caldo saranno la P.P e le aree tirreniche interne con punte probabili fino a +34°/+35°, più scoperto l'adriatico e il sud

bobo capotazza ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao a tutti,
vorrei chiedere agli esperti, se il NON inverno appena trascorso, abbia lasciato le acque superficiali del Mediterraneo più calde della norma e quindi più favorevoli all'incursione degli anticicloni africani...
Se l'acqua fosse davvero più calda, i tassi d'umidità saranno assurdi in quest'estate che sta per cominciare     

Grazie,

Mauro

Personalmente Mauro non credo ci sia una correlazione tra l'inverno sotto tono e gli anticicloni africani.
Inoltre il Mediterraneo ha sicuramente assorbito ormai l'anomalia termica positiva che può aver avuto in inverno (sinceramente al momento non saprei dirti se ci sia stata ed eventualmente di quale entità fosse, bisognerebbe fare una ricerca), tant'è che ad oggi le temperature del "mare nostrum" sono addirittura inferiori a quelle medie del periodo... ce lo mostra questa carta, che puoi tenere sotto controllo grazie al link che trovi sotto l'immagine:

 
http://weather.unisys.com/surface/sst_anom.gif

Insomma, io direi che possiamo stare tranquilli sotto questo punto di vista.

Grazie Andrea della risposta e del link!

Mauro

Anche perché se è vero che da noi, nel Mediterraneo, non è statp freddo, sul Nord Africa hanno avuto un inverno piuttosto movimentato, con il getto permanetemente in azione sopra le loro teste.
Il Mediterraneo ha perso calore come sempre, non si fredda certo per un paio di incursioni fredde, per quanto intense.
L'inerzia termica è tale che la perdita di calore avviene soprattutto per semplice irraggiamento, quando il bilancio di radiazione in uscita (emessa di notte) supera quello di quella incidente.
Per il resto sono bazzecole... ci vorrebbe un inverno serio, ma veramente serio, per incidere sensibilmente sulla temperatura del bacino, e solo sul primo metro dalla superficie.
Probabilmente ha sortito più effetti la primavera fresca e nuvolosa, che ha limitato l'irraggiamento, piuttosto che l'inverno mite.

 

Bene bene non se mette comunque: Reading ad esempio disegna un mostro anticiclonico, con forte matrice subtropicale, pronto a bissare i fasti (probabilmente con gli interessi) di quanto accadrà nell'imminente fine settimana.

 

Una bestiolina in grado di portarci quasi di slancio i primi +20°C ad 850hpa della stagione che, per essere a metà Giugno, non sarebbero affatto male  

Potrebbe essere il "canto del cigno", con l'HP pronto a ritirarsi quasi immediatamente dopo verso sud lasciandoci esposti a correnti più instabili orientali ma.... ho i miei seri e sincerissimi dubbi su questo terzo step.

E' Giugno e per smuovere sto HP da sopra le nostre zucche ho paura che ce ne vorrà  

ecco perchè la vedo brutta...il caldo va bene ed è doveroso quando è progressivo...l'estate che comincià così non fa ben sperare...anche se l'anno scorso ad esempio a giugno ci fu una settimana calda (parlo di umbria) e fino quasi fine luglio acqua e temperature gradevoli.
permettemi una piccola disgressione off topic: ma le belle estati anni 70 (quando ero bambino) dove anche nella pianura padana (dove vivevo) si soppravviveva discretamente tra caldo, acquazzoni settimanli rinfrescanti torneranno mai? ps si viveva benissimo senza condizionatore)

E' più probabile la seconda ipotesi di Leo piuttosto che la prima... almeno a pelle... Proviamo a sperare negli spaghi, che vedono comunque una forbice abbastanza ampia a partire già dalla metà del mese...



Ma certo, il cammellaccio sarà duro da scalzare... speriamo che almeno l'azzorriano venga a farci visita nelle fasi più calde della stagione. Sarebbe senz'altro gradito!

daredevil71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ecco perchè la vedo brutta...il caldo va bene ed è doveroso quando è progressivo...l'estate che comincià così non fa ben sperare...anche se l'anno scorso ad esempio a giugno ci fu una settimana calda (parlo di umbria) e fino quasi fine luglio acqua e temperature gradevoli.
permettemi una piccola disgressione off topic: ma le belle estati anni 70 (quando ero bambino) dove anche nella pianura padana (dove vivevo) si soppravviveva discretamente tra caldo, acquazzoni settimanli rinfrescanti torneranno mai? ps si viveva benissimo senza condizionatore)

Sul tema condizionatori colgo l'occasione per riportare questa bella riflessione di Andrea Corigliano, presa da FB:

"Negli anni Cinquanta ed in quelli avvenire, quando non c’erano i condizionatori che oggi sono azionati a più non posso appena la temperatura arriva a 28 °C, il caldo si sopportava lo stesso. Forse anche meglio di quanto lo si faccia adesso. Siamo arrivati ad un punto in cui il progresso ha talmente abbassato il nostro livello di sopportazione che... basta un click... e ti crei miracolosamente il tuo ambiente ideale a 24 °C, con un grande spreco di energia e danneggiando l’ambiente. In quegli anni, una delle tecniche infallibili che permettevano di avere un “condizionatore naturale”, era quella dell’effetto “catacomba”: si aeravano le stanze prima del sorgere del sole, in modo da accumulare il più possibile l’aria fresca del primo mattino, e poi si chiudevano persiane e finestre per mantenere la temperatura più bassa possibile. Adesso è invece troppo complicato: basta un click ed il caldo sparisce."

E' OT, ma quoto la riflessione fatta Andrea e riportata da Mirko!

Per ora sono tra i pochi che ha resistito ad installare un condizionatore in casa... magari cederò prima o poi, ma per ora resisto. Inutile dire che sia una grande invenzione, e lo reputo praticamente fondamentale certe situazioni come in macchina (i lunghi viaggi fatti da bambino per andare al mare me li ricordo davvero infernali), e magari negli uffici, dove senz'altro avere un clima ragionevole aiuta a lavorare meglio.
Ma in casa, sebbene renderebbe sopportabili le notti più calde e ti permetterebbe magari di guardarti una partita o film stramazzato sul divano senza che il corpo ti si appiccichi in ogni dove, lo considero ancora evitabile, ed anche una soluzione essenziale per evitare malanni di ogni tipo. E poi volete mettere quell'oretta in terrazzo con la compagnia di una birretta fresca e una leggera brezzolina?
E' vero, in certi aspetti il nostro clima estivo è un po' cambiato, ma molto spesso ci ricordiamo di alcune cose per un semplice motivo... perché le vivevamo in modo diverso. E ve lo dice uno che odia il caldo come poche altre cose!

beh dai, comunque non mi sembra una fiammata di quelle toste, l'asse e la radice dell'HP rimane ben più salda ad ovest della nostra penisola,   quel che è certo è la sua durata e persistenza almeno fino alla metà del mese credo che avremo stabilità e caldo  

bah, io non sono d'accordo... è sempre la solita storia che "l'intelligente può fare lo stupido, ma lo stupido non può fare l'intelligente".... ergo, se il condizionatore ce l'ho, posso anche permettermi di non accenderlo, ma se non ce l'ho schiatto di caldo e basta.

Poi dipende anche da DOVE uno vive e lavora: un conto sono Foligno-Terni-Ponte san Giovanni, un conto le colline umbre.

Vi dico PER ESPERIENZA che passare un'estate senza A/C in pianura è quasi impossibile. E se ne gli anni '70 si sopportava di più...sinceramente me ne sbatto ora c'è l'A/C e la uso!  

Oltretutto io, sinceramente, odio stare tappato in casa con le persiane chiuse quando magari fuori c'è un bel sole o comunque luminosità tale da evitare la corrente elettrica.  

Quindi, tutta la vita VIVA il condizionatore, ovviamente da utilizzare QUANDO SERVE, senza esagerare. Io per esempio non l'ho ancora acceso, ne a casa ne a lavoro.