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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Secondo me sulla costa non riuscirà a nevicare...con la bora sparata serve almeno una -12...almeno questo è quello che dicevano i romagnoli quando stavo ad Urbino e frequentavo forum di quella zona. Discorso diverso se si attivano correnti da NW con fenomeni forti (non ho mai capito la fisica del fenomeno, penso sia dovuto al rovesciamento dell'aria fredda sulle pendici dei monti che "scorre" giù verso la costa e contrasta la bora).
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menca92 [ Sab 21 Mar, 2020 13:36 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Secondo me sulla costa non riuscirà a nevicare...con la bora sparata serve almeno una -12...almeno questo è quello che dicevano i romagnoli quando stavo ad Urbino e frequentavo forum di quella zona. Discorso diverso se si attivano correnti da NW con fenomeni forti (non ho mai capito la fisica del fenomeno, penso sia dovuto al rovesciamento dell'aria fredda sulle pendici dei monti che "scorre" giù verso la costa e contrasta la bora).
Più che altro credo che sia l'aria del cuscinetto padano che va verso la costa con il N-W 
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prometeo [ Sab 21 Mar, 2020 13:45 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Secondo me sulla costa non riuscirà a nevicare...con la bora sparata serve almeno una -12...almeno questo è quello che dicevano i romagnoli quando stavo ad Urbino e frequentavo forum di quella zona. Discorso diverso se si attivano correnti da NW con fenomeni forti (non ho mai capito la fisica del fenomeno, penso sia dovuto al rovesciamento dell'aria fredda sulle pendici dei monti che "scorre" giù verso la costa e contrasta la bora).
Sì, si chiama "CAD", ma non ho capito nemmeno io come realmente funzioni.
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GiagiMeteo [ Sab 21 Mar, 2020 13:46 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Le prime previsioni sull' ASE non sono male, purtroppo non va oltre le 00 del 24

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MilanoMagik [ Sab 21 Mar, 2020 13:56 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Secondo me sulla costa non riuscirà a nevicare...con la bora sparata serve almeno una -12...almeno questo è quello che dicevano i romagnoli quando stavo ad Urbino e frequentavo forum di quella zona. Discorso diverso se si attivano correnti da NW con fenomeni forti (non ho mai capito la fisica del fenomeno, penso sia dovuto al rovesciamento dell'aria fredda sulle pendici dei monti che "scorre" giù verso la costa e contrasta la bora).
Si, esattamente , quello che hai descritto è l'effetto CAD , una funzione importante per far sì che le correnti da terra riescano a contrastare quelle marittime più secche e "miti" tramite il rovesciamento d'aria fredda dovuto alle precipitazioni. La convergenza di correnti deboli in quota da NE e al suolo da NW è una perfetta sinottica a incastro per le aree costiere in caso di possibili nevicate, a volte non servirebbero neanche termiche poi basse inferiori alla -8/-10. Sono molteplici cmq le varianti: conta prima di tutto lo spessore della massa d'aria, l'asse della discesa con i relativi valori pressori e di GPT (oltre agli 850hpa), e poi la direzione e intensità delle correnti al suolo.
Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 21 Mar, 2020 14:26, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 21 Mar, 2020 14:00 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Secondo me sulla costa non riuscirà a nevicare...con la bora sparata serve almeno una -12...almeno questo è quello che dicevano i romagnoli quando stavo ad Urbino e frequentavo forum di quella zona. Discorso diverso se si attivano correnti da NW con fenomeni forti (non ho mai capito la fisica del fenomeno, penso sia dovuto al rovesciamento dell'aria fredda sulle pendici dei monti che "scorre" giù verso la costa e contrasta la bora).
Più che altro credo che sia l'aria del cuscinetto padano che va verso la costa con il N-W 
A volte si è quello, ma parlano proprio di un effetto (CAD, appunto) che si manifesta in caso di forti piogge in zona.
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menca92 [ Sab 21 Mar, 2020 14:00 ]
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 Re: [BREVE TERMINE] Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Assolutamente d'accordo, e anche per la prima fase di lunedì, questo per rispondere all'amico di Sarnano.. I modelli non leggono bene l'impatto delle correnti contro l'Appennino.
Si in effetti l'orografia del'Appennino è difficile da leggere,vedremo..
da neofita vorrei chiedervi, che ruolo può avere con la perturbazioni in arrivo il monte conero? favorirebbe precipitazioni nevose verso la costa a se stante?
Non particolarmente,più che altro incide l' ASE se e quando presente.
Ultima modifica di Freddoforever il Sab 21 Mar, 2020 14:04, modificato 1 volta in totale
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Freddoforever [ Sab 21 Mar, 2020 14:04 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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La breve spiegazione del fenomeno (CAD) :
Questo particolare e curioso effetto microclimatico interessa, in Italia, la zona compresa tra Rimini e Falconara e contrariamente al Garbino è un vento decisamente freddo che può favorire la neve fin sulla costa. Andiamo ad analizzare i dettagli.
Contrariamente a quanto si pensi il vento di bora non è per le Marche il vento più freddo e associabile alla neve anche per la costa. Non può esserlo essenzialmente per due motivi: la bora analogamente al garbino è un vento catabatico di caduta: l'aria gelida di origine balcanica o russa incontrando le Alpi Dinariche è costretta dapprima a salire e successivamente a scendere diventando un vento di caduta. Così, per esempio, un'aria che ha in origine una temperatura di -10 °C a 925 hPa (circa 700 m s.l.m.) prima di impattare sulle Alpi dinariche diventa di +1°C alla stessa quota dopo averle superate e subito la compressione. In aggiunta l'aria dovrà attraversare il mare Adriatico, una superficie relativamente calda, con temperatura che in inverno si aggira sui 10-11 °C acquisendo quindi ulteriore calore fin quando raggiunge le nostre coste adriatiche. Per queste ragioni ecco che con un'irruzione fredda, correnti tese da est ed un'isoterma di -5 °C a 850 hPa (circa 1500 m) non può nevicare a bassa quota ma solo a quote superiori ai 300-400 m: non è sorprendende in questo caso registrare temperature di +4,+6 °C sulla costa. Affichè nevichi anche sulla costa con correnti al suolo da NE-E occorre che l'isoterma a 850 hPa sia almeno di -10 °C a meno che non intervenga l'effetto CAD.
Il CAD è un fenomeno su mesoscala (circa 200 km di estensione) per il quale l'aria fredda è intrappolata nei bassi strati in genere ad est di una catena montuosa (emisfero nord).
Elementi che possono generare il Cold Air Damming:
- Presenza di una catena montuosa
- Correnti da EST deboli o al limite moderate
- Precipitazioni
- Raffreddamento adiabatico"
Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 21 Mar, 2020 14:05, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 21 Mar, 2020 14:04 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Solo nell'innominabile Febbraio 2012 ci riuscì a nevicare con la bora (solo per un giorno) , magari negli eventi più estremi possibili riesce a farlo, però era tutta un'altra storia, si partiva con altre basi.. 
Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 21 Mar, 2020 14:14, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 21 Mar, 2020 14:13 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Esatto, Fili! È proprio quella carta e quel breve articolo. Da come l'ha "ritoccata" fa trasparire (al popolo che non approfondisca) arie di Burian.
Poco fa, proprio per andare a constatare quello cui accennava MilanoMagik, sono andato a leggere, come spesso fo, l'analisi tecnica dell'AM: "...ponte di Voejkov...avvezione di aria POLARE-CONTINENTALE " . 
Bella, Daniel! In effetti le carte danno una -12 a 850hpa solo in zona Quarnaro ed entroterra dalmata. Ho dato uno sguardo alle termiche previste ad ANCONA: non sotto gli 0-1 (windchill abbasserà qualche grado) al limite dell'acquaneve. Inoltre un'aria VERAMENTE polare-continentale avrebbe uno spessore minore e un'omogeneità da cuscino gelido superiore.
Infatti DAMMING significa proprio sbarramento, barriera, diga: è l'effetto opposto alla catabasi ossia al riscaldamento per compressione. Ed è proprio la fusione del fiocco che sottraendo calore all'aria circostante crea un cuscino gelido nei bassi strati; in pratica è una "trappola" di inversione.
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Ultima modifica di Olimeteo il Sab 21 Mar, 2020 15:00, modificato 7 volte in totale
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Olimeteo [ Sab 21 Mar, 2020 14:14 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Oh, grande disamina Fili, grazie.
C'ho messo parecchio a leggerla e sinceramente al momento non saprei che altro aggiungere, se non che con questo bombolone dritto per dritto qualche nucleo a spasso per vedere una fioccata me lo aspetto anche io. Eccesso di ottimismo? Vedremo. 
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Carletto89 [ Sab 21 Mar, 2020 14:43 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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La breve spiegazione del fenomeno (CAD) :
Questo particolare e curioso effetto microclimatico interessa, in Italia, la zona compresa tra Rimini e Falconara e contrariamente al Garbino è un vento decisamente freddo che può favorire la neve fin sulla costa. Andiamo ad analizzare i dettagli.
Contrariamente a quanto si pensi il vento di bora non è per le Marche il vento più freddo e associabile alla neve anche per la costa. Non può esserlo essenzialmente per due motivi: la bora analogamente al garbino è un vento catabatico di caduta: l'aria gelida di origine balcanica o russa incontrando le Alpi Dinariche è costretta dapprima a salire e successivamente a scendere diventando un vento di caduta. Così, per esempio, un'aria che ha in origine una temperatura di -10 °C a 925 hPa (circa 700 m s.l.m.) prima di impattare sulle Alpi dinariche diventa di +1°C alla stessa quota dopo averle superate e subito la compressione. In aggiunta l'aria dovrà attraversare il mare Adriatico, una superficie relativamente calda, con temperatura che in inverno si aggira sui 10-11 °C acquisendo quindi ulteriore calore fin quando raggiunge le nostre coste adriatiche. Per queste ragioni ecco che con un'irruzione fredda, correnti tese da est ed un'isoterma di -5 °C a 850 hPa (circa 1500 m) non può nevicare a bassa quota ma solo a quote superiori ai 300-400 m: non è sorprendende in questo caso registrare temperature di +4,+6 °C sulla costa. Affichè nevichi anche sulla costa con correnti al suolo da NE-E occorre che l'isoterma a 850 hPa sia almeno di -10 °C a meno che non intervenga l'effetto CAD.
Il CAD è un fenomeno su mesoscala (circa 200 km di estensione) per il quale l'aria fredda è intrappolata nei bassi strati in genere ad est di una catena montuosa (emisfero nord).
Elementi che possono generare il Cold Air Damming:
- Presenza di una catena montuosa
- Correnti da EST deboli o al limite moderate
- Precipitazioni
- Raffreddamento adiabatico"
Molto interessante! 
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Gab78 [ Sab 21 Mar, 2020 14:59 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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ICON 12z ritarda l'aggancio del nocciolo alla depressione afro-mediterranea rispetto allo 06z.
Inoltre le isoterme negative resisterebbero fino alla sera del 26, con quindi neve continua sopra gli 8-900 m.
Per il resto nocciolo che entra dritto per dritto come nei precedenti run dalla mattina del 24.
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GiagiMeteo [ Sab 21 Mar, 2020 16:22 ]
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 Re: Nucleo Artico In Rotta Verso L'Italia: Analisi E Dettagli Previsionali
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Davvero poche precipitazioni... 
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enniometeo [ Sab 21 Mar, 2020 16:56 ]
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