#17 snow96 Mar 18 Ott, 2011 10:03
Siamo in piena configurazione invernale. Mi ci gioco quello che volete che da dicembre avremo le piogge...autunnali...
Le Alpi faranno il pieno mentre in Appennino farà caldo e l'inverno sarà uno schifo.
Concordo. Lo dissi già 10 gg fa ... gran brutta aria!!! E comunque, siamo in piena configurazione invernale stitica. Ci saremmo lamentati anche in pieno inverno perché avremmo le Alpi a secco e l'Appennino con 30 cm (forse) di neve ventata.
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#18 snow96 Mar 18 Ott, 2011 10:07
Inverno in grande stile secondo me con tanta neve in appennino fino a quote basse....messe peggio le alpi!!! 
Su quali basi? Tutto può essere, ma l'esperienza mi insegna che quando una situazione simile di blocco persistente si rompe, si rompe a favore di un Atlantico basso con poche saccature e con un VP in grande spolvero. Per cui l'Appennino non vede neve seria sotto i 1800 m (quello centrale, quello meridionale non ne vede proprio).
Si potrebbe salvare il Tosco-Emiliano, ma con fatica.
Mi pare di vederlo, Natale con scirocco e +15°, e tutti li a cercare i fantomatici disturbi e ancor più fantomatici split del VP (non fantomatici perché non esistano, ma perché non ci portano quasi mai una beneamata .. )
Scommettiamo?
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#20 mondosasha Mar 18 Ott, 2011 10:19
Inverno in grande stile secondo me con tanta neve in appennino fino a quote basse....messe peggio le alpi!!! 
Su quali basi? Tutto può essere, ma l'esperienza mi insegna che quando una situazione simile di blocco persistente si rompe, si rompe a favore di un Atlantico basso con poche saccature e con un VP in grande spolvero. Per cui l'Appennino non vede neve seria sotto i 1800 m (quello centrale, quello meridionale non ne vede proprio).
Si potrebbe salvare il Tosco-Emiliano, ma con fatica.
Mi pare di vederlo, Natale con scirocco e +15°, e tutti li a cercare i fantomatici disturbi e ancor più fantomatici split del VP (non fantomatici perché non esistano, ma perché non ci portano quasi mai una beneamata .. )
Scommettiamo? 
... su basi esclusivamente statistiche...dopo un periodo lunghissimo con caldo e secco la compensazione deve essere freddo con precipitazioni....sopratutto perchè sono anni che l'appennino non vede molta neve...prima o poi deve accadere!!
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#21 mausnow Mar 18 Ott, 2011 10:24
... di cui forse un altro bell'assaggio in vista per fine mese e i Santi:
A seguire Atlantico? Troppo in là, e comunque che fatica immane!
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#22 marvel Mar 18 Ott, 2011 11:20
Da un punto di vista di circolazione generale emisferica questa prima parte di autunno non ha nulla di anomalo.
Il VP si è "insediato", si sta ben strutturando e rafforzando a tutte le quote.
Ai livelli atmosferici più bassi c'è un rallentamento delle westerlies proprio in zona atlantica-europea che, a livello emisferico non rappresenta certo un segno di debolezza del VP, ma a livello continentale segna una verticalizzazione o meridianizzazione che dir si voglia. Uno sbilanciamento del fronte polare atipico per la stagione, se reiterato, ma se scindiamo la stagione estiva da quella autunnale-invernale appena iniziata (con dinamiche di influenza completamente diverse e scisse da quella estiva), non è certo appropriato dire che siamo già in anomalia stagionale.
Comunque nei prossimi giorni l' HP in spostamento sull'Europa orientale permetterà l'affondo di una bella saccatura sull'Europa occidentale e con effetti fin nel deserto del Sahara e in zona subsahariana, dove le piogge saranno alquanto gradite.
Questa falla potrebbe spianare gradualmente la strada ad altri flussi occidentali, che al momento stanno comunque agendo bene fuori dal nostro continente, allargando il dominio del fronte polare più a sud anche nella restante parte del comparto europeo.
L'Europa settentrionale non sta certo a secco, la sua dose di piogge la sta ricevendo, è la zona centromeridionale, e ancor più quella mediterranea, ad essere stata schivata dalle precipitazioni più corpose.
Se dovessimo dare credito ai parametri e agli indici climatici, a mio modo di vedere, potremmo avere tempo per vedere piogge a novembre (forse già da fine ottobre) e almeno per buona parte di dicembre.
Molto dipenderà da QBO e NINA, con la prima prevista in passaggio a negativa, e la seconda già ereditata dalla scorsa stagione, quando la QBO, però, fu positiva.
Certo è che, anche se la QBO riuscisse ad innescare le esterlies emisferiche ad inizio inverno, ora che la propagazione si rinforzasse e trasmettesse agli strati inferiori ce ne vorrebbe...
L'attuale latitanza alle basse latitudini europee delle westerlies è ascrivibile in prevalenza, probabilmente, proprio all'influenza della Nina.
Ma va detto che alcune previsioni danno una temporanea ripresa della Nina, il che influenzerebbe la direzione del flusso zonale in direzione SW-NE (in risalita sull'atlantico), con un interessamento prevalente dell'Europa centro settentrionale, mentre la parte mediterranea e orientale resterebbe marginalmente interessata e, quindi, principalmente fuori dall'influenza delle perturbazioni atlantiche, protetta da uno spanciamento dell'azzorriano.
Chiaramente, come sappiamo, tutti questi indici "lasciano il tempo che trovano", se avessimo la capacità di prevederli, interpretarli e collegarli efficacemente avremmo già delle previsioni stagionali attendibili... cosa che, come risaputo, attualmente appartiene ancora alla fantascienza.
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#24 marvel Mar 18 Ott, 2011 12:41
Da un punto di vista di circolazione generale emisferica questa prima parte di autunno non ha nulla di anomalo.
Il VP si è "insediato", si sta ben strutturando e rafforzando a tutte le quote.
Ai livelli atmosferici più bassi c'è un rallentamento delle westerlies proprio in zona atlantica-europea che, a livello emisferico non rappresenta certo un segno di debolezza del VP, ma a livello continentale segna una verticalizzazione o meridianizzazione che dir si voglia. Uno sbilanciamento del fronte polare atipico per la stagione, se reiterato, ma se scindiamo la stagione estiva da quella autunnale-invernale appena iniziata (con dinamiche di influenza completamente diverse e scisse da quella estiva), non è certo appropriato dire che siamo già in anomalia stagionale.
Comunque nei prossimi giorni l' HP in spostamento sull'Europa orientale permetterà l'affondo di una bella saccatura sull'Europa occidentale e con effetti fin nel deserto del Sahara e in zona subsahariana, dove le piogge saranno alquanto gradite.
Questa falla potrebbe spianare gradualmente la strada ad altri flussi occidentali, che al momento stanno comunque agendo bene fuori dal nostro continente, allargando il dominio del fronte polare più a sud anche nella restante parte del comparto europeo.
L'Europa settentrionale non sta certo a secco, la sua dose di piogge la sta ricevendo, è la zona centromeridionale, e ancor più quella mediterranea, ad essere stata schivata dalle precipitazioni più corpose.
Se dovessimo dare credito ai parametri e agli indici climatici, a mio modo di vedere, potremmo avere tempo per vedere piogge a novembre (forse già da fine ottobre) e almeno per buona parte di dicembre.
Molto dipenderà da QBO e NINA, con la prima prevista in passaggio a negativa, e la seconda già ereditata dalla scorsa stagione, quando la QBO, però, fu positiva.
Certo è che, anche se la QBO riuscisse ad innescare le esterlies emisferiche ad inizio inverno, ora che la propagazione si rinforzasse e trasmettesse agli strati inferiori ce ne vorrebbe...
L'attuale latitanza alle basse latitudini europee delle westerlies è ascrivibile in prevalenza, probabilmente, proprio all'influenza della Nina.
Ma va detto che alcune previsioni danno una temporanea ripresa della Nina, il che influenzerebbe la direzione del flusso zonale in direzione SW-NE (in risalita sull'atlantico), con un interessamento prevalente dell'Europa centro settentrionale, mentre la parte mediterranea e orientale resterebbe marginalmente interessata e, quindi, principalmente fuori dall'influenza delle perturbazioni atlantiche, protetta da uno spanciamento dell'azzorriano.
Chiaramente, come sappiamo, tutti questi indici "lasciano il tempo che trovano", se avessimo la capacità di prevederli, interpretarli e collegarli efficacemente avremmo già delle previsioni stagionali attendibili... cosa che, come risaputo, attualmente appartiene ancora alla fantascienza.

Andando a verificare le previsioni Nina e analizzando più nel dettaglio, effettivamente la Nina è prevista largamente e quasi unanimemente in un nuovo affondo, che potrebbe determinarne una delle più intense mai osservate!
Il forcing, indotto dall'anomalia pacifica, comporterebbe la risalita del flusso zonale dagli USA centrali fin sulla Groenlandia. Il dubbio è che anche durante lo scorso inverno sarebbe dovuta andare così, ma gli USA orientali ebbero quelle irruzioni fredde e quelle nevicare da record, che invece, secondo la teoria, non avrebbero mai dovuto ricevere....
Ma se quest'anno la previsione venisse rispettata, in soldoni, l'autunno mediterraneo rischierebbe di essere poco "atlantico" e piovoso, ma con crescente possibilità di affondi artici e poi continentali... a guardare il grafico sotto, la situazione potrebbe continuare con questa tendenza fino a fine inverno, o anche oltre.
A questo punto, se dovesse verificarsi quanto detto, per avere precipitazioni ci si dovrà raccomandare alle erezioni azzorriane e alle conseguenti discese fredde.
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Ultima modifica di marvel il Mar 18 Ott, 2011 19:19, modificato 1 volta in totale
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#25 marvel Mar 18 Ott, 2011 12:42
Grande Massy!  Mi sono permesso di condividerlo, perché meritava attenzione questo post!
Che dire... aspettiamo fiduciosi... 
Ops... ho aggiunto una postilla... direi non trascurabile...
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#26 zerogradi Mar 18 Ott, 2011 12:45
Dire che non è anamola la stagione autunnale in corso mi pare francamente una castroneria.
L'autunno meteorologico è iniziato il 1° settembre e finirà il 30 novembre...sono passati praticamente due mesi (2/3 di stagione) con configurazioni sempre anticicloniche, intervallate da due fronti freddi continentali.
Le tempertaure sono state enormemente sopra media fino ad inizio ottobre, per poi scendere ad intervalli regolari per brevi periodi sotto media, grazie alle sopracitate irruzioni continentali. Non lo so, cosa deve avvenire di più per definirle "anomala"...nevicare a Roma in ottobre???
Abbiamo un deficit pluviometrico pari a circa il 200%...e mancano 40 giorni alla fine dell'autunno meteorologico, non 3 mesi.
EDIT: aggiungo che per farla rientrare nei ranghi dovremmo avere un mese di novembre totalmente atlantico e piovosissimo, cosa che francamente vedo poco probabile...
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#27 marvel Mar 18 Ott, 2011 12:53
Dire che non è anamola la stagione autunnale in corso mi pare francamente una castroneria.
L'autunno meteorologico è iniziato il 1° settembre e finirà il 30 novembre...sono passati praticamente due mesi (2/3 di stagione) con configurazioni sempre anticicloniche, intervallate da due fronti freddi continentali.
Le tempertaure sono state enormemente sopra media fino ad inizio ottobre, per poi scendere ad intervalli regolari per brevi periodi sotto media, grazie alle sopracitate irruzioni continentali. Non lo so, cosa deve avvenire di più per definirle "anomala"...nevicare a Roma in ottobre???
Abbiamo un deficit pluviometrico pari a circa il 200%...e mancano 40 giorni alla fine dell'autunno meteorologico, non 3 mesi.
EDIT: aggiungo che per farla rientrare nei ranghi dovremmo avere un mese di novembre totalmente atlantico e piovosissimo, cosa che francamente vedo poco probabile...
Da un punto di vista di circolazione generale emisferica questa prima parte di autunno non ha nulla di anomalo. Il VP si è "insediato", si sta ben strutturando e rafforzando a tutte le quote.
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La stagione autunnale-invernale, da un punto di vista di circolazione atmosferica emisferica generale (formazione e compattamento del VP) è iniziata adesso. Non sto commentando l'autunno italico, né l'autunno europeo, né quello globale (che tra l'altro sarebbe più che normale), come effetti di piovosità e temperature, ma la formazione della struttura del VP e delle sue dinamiche. VP che non nasce con l'autunno meteorologico, ma che nasce e cresce tra ottobre e novembre, presentandosi maturo a dicembre...
quest'anno, anzi, ha un bello sprint già adesso.
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Ultima modifica di marvel il Mar 18 Ott, 2011 13:02, modificato 1 volta in totale
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#28 zerogradi Mar 18 Ott, 2011 12:57
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#29 marvel Mar 18 Ott, 2011 13:03
ma non è certo appropriato dire che siamo già in anomalia stagionale.

vedi sopra.
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#30 zerogradi Mar 18 Ott, 2011 18:07
Il fatto che la stagione autunnale stia partendo solo ora (vediamo come andrà poi) a mio avviso già comporta di per sè una netta anomalia.
Se farà due mesi autunnali in dicembre e gennaio non potremo di certo considerarli autunno (se non forse parte di dicembre) , altrimenti si sfaserebbe ogni criterio di giudizio stagionale.
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