Il gennaio 2006 a Cremona andava avanti abbastanza "tranquillo" cielo spesso coperto da nebbia alta e temperature molto rigide: le minime stazionavano sui -5ºC/-6ºC ogni mattina e le massime faticavano a superare gli +0ºC. La poca neve caduta a meta' dicembre era ancora presente al suolo nei parchi e nelle campagne.
La mattina del 26 gennaio mi sveglio e come ogni giorno inforco la bici per andare all'Universita'. Quella mattina il cielo era coperto, grigio e compatto e la temperatura era inchiodata sui -3ºC. Durante il tragitto verso la facolta' comincia a nevicare debolmente, ma non mi preoccupo non sembra una cosa seria. Durante la mattinata e il pomeriggio la nevicata si intensifica e, date le basse temperature, attacca subito al suolo. Alle 18, quando esco dall'Universita' ci sono circa 15 cm. Io, da perfetto incosciente, non torno a casa, ma, come ogni sera, vado a nuotare in piscina. Arrivo alla piscina un con qualche difficolta', ma tutto sommato senza grossi problemi.
Quando esco, verso le 20, la bici e' semisommersa dalla neve, in giro non c'e' un cane, continua a nevicare a piu' non posso e io sono in bici a 3 Km da casa. Mi armo di coraggio e, piano piano (fortuna avevo una mountain bike) raggiungo il mio appartamento (zona stadio Zini, per chi conosce la citta') verso le 20:20. Nel tragitto (passando anche per la centralissima piazza Duomo) ho incontrato un solo autobus.
La mattina dopo mi alzo, apro la finestra e vedo che continua a nevicare e che al suolo ci saranno circa 50-70 cm!!! Visto che il traffico era paralizzato (in tutta la citta' non c'era neanche uno spazzaneve, almeno a Foligno, se le previsioni indicano neve spargono sempre il sale in via preventiva...i polentoni no!) decido di tentare l'avventura in bici, non l'avessi mai fatto! Sono caduto 3 volte e nei pressi della stazione ho dovuto rinunciare: ho legato la bici a un palo e ho chiamato I mie due amici siciliani per farmi portare alla facolta' (Ciccio e Carmelo) che avevano un SUV Jeep (tutti sbandavo mentre noi andavamo che era una meraviglia). Quando salgo noto lo stupore dei miei amici (Carmelo: miinchia e chi l'avveva mai vista tanta nneve!) che mi chiedono se mi era mai capitata una cosa simile io rispondo che in Umbria nel 1996 abbiamo avuto una cosa simile (ma da noi duro' di piu', era molto piu' freddo e il vento era tremendo, mentre, invece, a Cremona la neve scendeva piano piano, tipica situazione da neve per cuscino freddo) e anche nel 2005 ovviamente.
La sera sono tornato a casa a piedi (in questi casi il sistema di locomozione piu' veloce) sempre sotto la neve che non ha mai smesso di scendere. C'era neve dappertutto, una situazione irreale.
La nevicata e' finita verso le 20 della sera. Il giorno dopo il cuscino freddo era svanito e e' piovuto un po'. Nel frattempo sono arrivate le ruspe per liberare il centro storico e la piazza dalla neve: mi ricordo il 28 sera i camion carichi di neve che facevano la spola tra il centro e la zona Po dove scaricavano la neve. I mucchioni di neve sono rimasti fino a marzo nei vari parcheggi!
I giorni seguenti alla nevicata, complice il cielo sereno e la neve al suolo ci sono stati parecchi giorni di ghiaccio con minime intorno ai -10ºC (e io sempre in bici!)
Il racconto e' finito, ma se avete altre curiosita' chiedete pure, magari posso anche parlarvi dell'ATROCE afa padana: ragazzi non e' una leggenda, questa estate a Cremona ho patito le pene dell'inferno, massime sui +36/+37ºC, minime mai sotto i 24ºC (una mattina la minima e' stata di 27ºC) e umidita' alle stelle, in confronto a Foligno su sta bene. Mi ricordo che quando sono tornato a casa ad agosto appena sceso dall'auto ho detto a mamma: "A ma' qui fa fresco, altro che a Cremona!" e lei: "mah, veramente ci sono 34ºC!". La differenza stava tutta nell'u.r. che nella valle del Po raggiunge valori inimmaginabili (un giorno la situazione alle 14 a Cremona era: +36ºC u.r. 55%, lascio a voi i commenti...).
Ecco un po' di foto della storica nevicata:









