Perciò ho pensato di far funzionare il sensore non con le batterie AAA ma collegandolo con un alimentatore che trasforma la corrente dai 220v ai 3v. In questo modo il sensore funziona perfettamente e non si ha il problema del consumo delle batterie.
Ciò però capisco che non è la soluzione migliore, perché non tutti hanno la disponibilità di avere la corrente elettrica 220v proprio dove deve mettersi il sensore. Si possono anche creare dei sistemi con pannello solare e con trasformatori vari e portare la corrente ai 3v.
Il sensore con alimentatore è in funzione da ieri pomeriggio, posizionato nel prato della piscina. Già ieri sera intorno alle 19:00 ha iniziato a segnare la pioggia, vi era un’umidità del 91% in quel momento, ed ha staccato stamattina alle 8:42 circa.
Un’altro “problema”, se si può chiamare così, sta nel fatto che il sensore non crea alcun grafico o segna l’attivazione o meno in nessuna tabella, ma tutto si basa sulle notifiche via email.
Ecco alcune foto: