Infatti si è scoperto che nei 6 giorni in cui, ogni mese, la Luna passa "dietro la Terra", nel punto, cioè più distante dal Sole (quando da noi, in poche parole, è luna piena), essa viene investita dalla scia del campo magnetico terrestre che, investito dal vento solare, che non fa altro che allungare la magnetosfera fino alla superficie lunare, proiettandovi un plasma fatto di particelle cariche velocissime e caldissime in grado di interagire con la sabbia lunare.
Le conseguenze di questo fenomeno possono creare delle vere e proprie tempeste di sabbia (pur in completa assenza di atmosfera) che, sottoposta a potenziali elettrici differenti, tende a sollevarsi e muoversi velocemente, a seconda della potenza delle tempeste di plasma, direttamente correlate all'attività solare-vento solare.

In pratica il lato illuminato verrebbe caricato positivamente dal plasma e il lato in ombra negativamente (di parla di un kilovolt) e le particelle di sabbia, colpite dal plasma, raggiungerebbero milioni di gradi di temperatura, schizzando lontano dalla superficie e venendo attirate dal lato oscuro della luna di carica opposta.

Questo fenomeno potrebbe rivelarsi straordinariamente importante per le future missioni lunari, infatti oltre che essere dannoso per gli astronauti, per via delle particelle accelerate, potrebbe costituire un materiale altamente abrasivo per le strutture di navette e basi (la polvere lunare è molto abrasiva).
Senza contare il fatto che gli stessi astronauti rischierebbero di essere soggetti ad improvvise e potendi scariche elettriche (il fenomeno ricorda un po' quello che succede da noi con venti di caduta secchi... vedi Fhoen).

Ma una domanda nasce spontanea:
come mai in tutte le missioni lunari con equipaggio umano non si sono riscontrati problemi???
Semplice, le missioni non si sono mai svolte in quei 6 giorni mensili in cui la luna passa nella scia del campo magnetico terrestre... uomo avvisato...
Fonte NASA
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