Steve Jobs abbandona, almeno per il momento, la guida a tempo pieno della Apple per concentrarsi sui suoi problemi di salute.
L’imprenditore statunitense manterrà comunque la sua carica di CEO e verrà consultato in merito alle decisioni più importanti riguardo la società di Cupertino.
Jobs torna quindi ad occuparsi dei suoi problemi di saluti cominciati nel 2004 quando gli fu diagnosticato una rara forma di tumore maligno al pancreas che fu rimosso in seguito ad un intervento riuscito perfettamente se non fosse che, 2 anni più tardi, a causa di cancro e terapie, l’informatico 55enne sviluppò il diabete di tipo 1.
“Su mia richiesta il board dei direttori mi ha concesso una pausa malattia in modo che possa concentrarmi sul mio stato di salute. Continuerò in quanto Ceo ad essere coinvolto nelle principali decisioni strategiche della compagnia” - ha scritto in un email ai suoi dipendenti il CEO di Apple - Ho chiesto a Tim Cook di prendere la responsabilità di tutte le operazioni a carattere quotidiano della Apple. Ho grandissima fiducia nel fatto che Tim e il resto del management esecutivo farà un lavoro eccezionale nel mettere in opera gli eccitanti piani previsti per il 2011. Amo così tanto la Apple - ha concluso l’imprenditore - e spero di tornare appena possibile. Nel frattempo, la mia famiglia e me stesso apprezzerebbero un profondo rispetto della nostra privacy”.
Nonostante il creatore iPod, iPhone e iPad, abbia sottolineato la temporaneità della sua assenza, il titolo Apple, subito dopo l’annuncio, ha già perso il 4,5% alla Borsa di Francoforte.
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Steve Jobs si mette in malattia
ma resta al comando di Apple
Può una grande azienda perdere in poche ore svariati miliardi di dollari in Borsa alla notizia di una malattia del proprio amministratore delegato? Difficile, considerata la divisione di responsabilità nelle multinazionali, ma non impossibile se l’azienda in questione si chiama Apple ed il suo patron è quindi Steve Jobs. Lo storico leader della “Mela”, già alle prese nel recente passato con gravi problemi fisici, ha comunicato ieri di aver preso una pausa malattia per «concentrarsi sul suo stato di salute».
Apple ha comunque precisato che Jobs rimane in carica come Ceo, l’equivalente del nostro amministratore delegato, del gruppo di Cupertino. La Borsa, come detto, non ha affatto apprezzato, con il titolo che a Francoforte ha subito perso oltre il 6%. In una email inviata ai dipendenti della Apple, Jobs scrive: «Ho chiesto a Tim Cook (il direttore operativo, ndr) di prendere la responsabilità di tutte le operazioni a carattere quotidiano della Apple. Ho grandissima fiducia nel fatto che Tim e il resto del management esecutivo farà un lavoro eccezionale nel mettere in opera gli eccitanti piani previsti per il 2011».
Il patron conclude affermando: «Amo così tanto la Apple e spero di tornare appena possibile. Nel frattempo, la mia famiglia e me stesso apprezzerebbero un profondo rispetto della nostra privacy». “Padre” di apparecchi dallo straordinario successo commerciale, come l’iPod, l’iPhone e l’iPad, Jobs aveva già dovuto prendere un periodo di congedo dal gennaio al luglio del 2009 durante il quale aveva subito un trapianto di fegato. Un anno prima aveva annunciato di aver sconfitto un cancro che lo aveva colpito al pancreas.
17 gennaio 2011
http://www.unita.it/tecnologia/stev...-apple-1.266615