L'indagine dell'ISTAT 2006 ribadisce l'aumento dell'inquinamento atmosferico, associato alla crescita di auto e moto nelle auto urbane. Lo studio prende in considerazione 111 capoluoghi di provincia. Nei 73 comuni dove viene monitorato il PM10, il numero medio di giornate di superamento della soglia limite è pari a 67,2  l'anno, con una crescita di oltre il 7% rispetto all'anno precedente. La crescita dell'inquinamento è in parte imputabile al traffico: rispetto all'anno precedente, nei centri urbani è cresciuto sia il numero di auto (in media 620 vetture ogni 1000 ab.) sia soprattutto quello dei motocicli (116 ogni 1000 abitanti).

L'indagine mette in luce anche qualche fatto positivo. E' aumentata la superficie comunale destinata ad aree verdi ed è cresciuto il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, mentre si è avuto un risparmio di energia elettrica per impiego casalingo e di metano, sia per uso domestico che per riscaldamento.

(Fonte: Altroconsumo).

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)