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Meteocafè - Proiezione VLR (Very Long Range)



marvel [ Lun 27 Ott, 2014 12:57 ]
Oggetto: Proiezione VLR (Very Long Range)
Un saluto a tutti.
Questa pagina di discussione delle previsioni "a lunga gittata", normalmente veniva proposta a novembre inoltrato, a volte addirittura a dicembre ma, quest'anno, stante la nuova tendenza "ottobrina" di alcuni indici di valutazione stagionale, ho deciso di avviarla anticipatamente, onde poter seguire e valutare l'evoluzione comparata di tali proiezioni e delle osservazioni reali.

Già perché, come già accennato in un'altra discussione, questi indici, SAI, OPI ed IZE, sono orientati ad approfondire e finalizzare la correlazione individuata tra l'andamento del mese di ottobre e il prosieguo della stagione invernale. L'obiettivo, ancora non consolidato, è quello di farne dei veri e propri indici stagionali.

Naturalmente il paziente sotto attenta e scrupolosa osservazione è sempre lo stesso, il Vortice Polare (VP) che vede proprio nel mese di ottobre la sua nascita ed espansione.
Il VP, con la sua componente stratosferica (VPS) è il vero motore delle dinamiche invernali.
Si tratta di un'estesissima area depressionaria in quota, che domina le alte latitudini emisferiche nel semestre freddo, che prende vita con il raffreddamento provocato dalla graduale perdita di incidenza dei raggi solari, e quindi di calore.
L'irraggiamento (perdita di calore) verso lo Spazio è superiore al calore ricevuto dal Sole e da altre fonti (gli oceani e il trasporto tramite le stesse dinamiche atmosferiche), questo provoca un "collasso" della colonna d'aria sovrastante che, diventando più densa, va ad "occupare" uno spessore inferiore rispetto al periodo estivo (riscontrabile direttamente dalla diminuzione dei geopotenziali) come anche rispetto all'aria delle latitudini più temperate (mentre nelle aree continentali si possono avere gli anticicloni termici, con alti valori di pressione al suolo, ma bassi valori in quota, dove il VP continua a dominare incontrastato).
Il gradiente barico in quota tra le varie latitudini è proprio il motore del tempo invernale, il vortice polare diventa una vera e propria fucina di depressioni a cuore freddo che prendono vita dalla continua fuga verso sud dell'aria fredda. Sulle zone artiche, invece, continua la caduta di aria dalle quote superiori, che a sua volta richiama altra aria dalle latitudini meridionali (sempre in quota), che poi, raffreddandosi, chiude a sua volta questo enorme circuito.

no2_descent_polarvortex
vortice-polare
vortice-polare

Il Vortice Polare viene influenzato e "forgiato" nella sua struttura da diversi fattori che ne condizionano sia la forma che, quindi, le conseguenti dinamiche.

Alcuni di questi fattori hanno "origine oceanica", vedi le anomalie termiche superficiali (SSTA), in primis l'anomalia delle anomalie, quella del Pacifico centro-orientale, conosciuta come El Nino (La Nina), che è in grado di influenzare non solo le dinamiche atmosferiche emisferiche/globali, ma anche le medie delle temperature globali (per il semplice fatto che agisce su di una estesissima zona di superficie "terreste" (Oceano).

Quindi abbiamo l'influenza dell'effetto albedo indotto dall'innevamento delle grandi aree continentali, una su tutte quella Siberiana, che per estensione e posizione può influenzare le stesse dinamiche atmosferiche emisferiche, senza dimenticare l'influenza dei ghiacci marini polari, essi stessi in grado di scoprire (in caso di mancata formazione) o isolare (in caso di formazione estesa) grandi superfici marine dall'atmosfera sovrastante, che, come risaputo, emettendo calore ed umidità, possono influenzare le stesse dinamiche atmosferiche.

Perciò è comprensibile il crescente impegno nel tentare di conoscere anticipatamente "il carattere" del nuovo Vortice Polare, ossia quali siano i fattori di maggiore influenza di quest'anno e, quindi, quale conformazione possa assumere e quali configurazioni e dinamiche conseguenti possa produrre.
Intuire direttamente il carattere del futuro Vortice Polare, osservando "semplicemente" il neonato Vortice Polare, bypasserebbe tutti gli arrovellamenti su indici e anomalie.

Poi, però, ci sono le altre mille incognite che un sistema caotico come quello atmosferico e climatico può dare. Di queste sicuramente l'influenza e la reattività della componente stratosferica è di fondamentale importanza.
Infatti, con il progredire della stagione fredda, quella che inizialmente era un semplice e regolare strato di alta atmosfera (stratosfera), quasi un cappello sulla densa troposfera, inizierà ad assumere dinamiche sempre più irregolari, a volte con repentine trasformazioni in risposta a sollecitazioni (forcing) provenienti dal basso (troposfera), a volte con rimbalzi ed effetti anche importanti verso la stessa troposfera.
Ma, comunque vada, la componente stratosferica del Vortice Polare (VPS) ha sempre un ruolo nelle dinamiche atmosferiche emisferiche, sia che si comporti da gregario del suo omologo troposferico, sia che assuma il comando.

schemawide_1

Troppo presto per parlare di dinamiche stratosferiche, in un anno che comunque vede potenzialmente una stratosfera più protagonista rispetto allo scorso anno (vedi QBO- ed altri fattori), intanto possiamo osservare gli indici ottobrini.

Ebbene, OPI e SAI concordano nel vedere, al contrario dello scorso anno, una certa meridianità nelle dinamiche atmosferiche Europee del prossimo inverno, con un'AO (Artic Oscillation) tendente al negativo.

Nell'immagine qui sotto si nota come la copertura nevosa sul comparto euroasiatico sia notevolmente in anticipo:

updatesai1
multisensor_4km_ea_snow_extent_by_year_graph

Ciò nonostante, l'altro indice, l'Indice di Zonalità Emisferica (quello che l'anno scorso ha ottenuto le migliori prestazioni) tende a smorzare un po' gli animi, vedendo l'AO assumere valori negativi solo nella prima parte della stagione (dicembre, con picco proprio a metà mese), mentre gennaio e febbraio vedrebbero un graduale aumento del flusso zonale.

2014_grib_indice_ao_su_base_dati_indice_ize

Quindi, per il momento, crescono le quotazioni per un mese di DICEMBRE con possibili scambi meridiani, mentre per GENNAIO e FEBBRAIO crescono i dubbi e i timori di una zonalità sul continente Europeo.
Già, perché a sentire i forecaster americani quest'inverno potrebbe seguire la falsariga di quello passato sul continente nord-americano, con un Vortice Polare particolarmente attivo soprattutto sugli stati nord-orientali.

Date queste prime informazioni, la mia opinione è che quest'anno potremmo avere maggiori chances di interrompere un eventuale ricorsività delle dinamiche del VP, ossia una situazione di stallo con VP ad interessare soprattutto il Nord America e penalizzante sulle possibili dinamiche meridiane sul continente europeo, ad opera di una stratosfera più attiva e reattiva.

Ma, come detto inizialmente, per osservare e capire le dinamiche stratosferiche siamo decisamente troppo in anticipo. Accontentiamoci, per ora, di acquisire informazioni dagli indici e verificare la tendenza evoluzionistica autunnale.

A presto.

Marvel :bye:

Dinamiche Strato-Troposferiche (bel video)

http://youtu.be/EP_UBE2gaG0?list=PL...VHosF1G060HYm68


nevone_87 [ Lun 27 Ott, 2014 13:10 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
ottimo articolo!

intanto anche per il modello ncep-cfs2 inverno mite per le nostre zone ed europa in generale, con flusso zonale alto (come ora) con hp sub tropicale disteso su di noi :x


Filippo1987 [ Lun 27 Ott, 2014 13:11 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
sembra simile all'inverno 2010/2011...


andrea75 [ Lun 27 Ott, 2014 13:40 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Grandioso Massy, come sempre!!! :inchino:

L'incubo della zonalità è quanto di peggio possa esserci. Magari andrà bene ad Alpi ed Appennini (a quote medio-alte), ma sotto si profilerebbe l'ennesimo inverno scialbo ed umido con temperature sopramedia.
Speriamo sia solo un segnale, e che poi in realtà l'inverno riesca a prendere tutt'altra piega... :?


Cyborg [ Lun 27 Ott, 2014 13:41 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Topic molto molto interessante! Complimenti Marvel :ok:


Ricca Gubbio [ Lun 27 Ott, 2014 14:17 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Grazie maestro!!!


Vincent [ Lun 27 Ott, 2014 14:37 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Ottima la chiarezza dell'analisi di Marvel che rappresenta senza dubbio un grande aiuto a comprendere i meccanismi che governano i fenomeni per chi, come il sottoscritto, è alquanto ignorante in materia.


marvel [ Lun 27 Ott, 2014 14:46 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Grazie ragazzi.

A proposito di Dinamiche Stratosferiche va detto che una QBO- (oscillazione quasi biennale dei venti stratosferici, che alterna venti prevalenti occidentali (+) ed orientali (-) ) come quella odierna e del prossimo inverno, associata ad una bassa attività solare, attualmente in calo dopo un massimo di entità veramente bassa, dovrebbe favorire lo sviluppo di fenomeni stratosferici (warming).
:bye:


Poranese457 [ Lun 27 Ott, 2014 15:07 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Grande Massi, enciclopedico come sempre!!! :inchino: :inchino:


Frasnow [ Lun 27 Ott, 2014 15:44 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Grazie Marvel, spiegazione didattica da apprendere senza esitazione!!! :inchino: :inchino:


GG [ Mar 28 Ott, 2014 01:53 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Solo una parola....
Grazie!
Ripetuto un migliaio di volte!
G.


MySn0w [ Mar 28 Ott, 2014 07:11 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Topic interessantissimo! :inchino:


Gab78 [ Mar 28 Ott, 2014 11:37 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Grande analisi come sempre! :bye:


eb717 [ Gio 30 Ott, 2014 12:12 ]
Oggetto: Inverno 2014-2015: A Tratti Secco E Mite, Ma Occhio A Est!
Ciao a tutti, come promesso vi dico la mia sul prossimo inverno! Partendo dal presupposto che fare peggio dello scorso anno sia pressoché impossibile, mi attendo un inverno discreto, pur senza aspettarmi la luna!
Termicamente potremo finire sopra la media, anche se senza eccessi, ma questo non significa che non potremo avere episodi freddi.
E' vero, il flusso atlantico ha rallentato parecchio dopo quasi un anno di "pressing" continuo su di noi ed è anche fisiologico. Rischiamo di avere periodi decisamente anticiclonici, dunque secchi e relativamente miti (con inversioni nelle zone interne), ma basterà che "l'amico delle Azzorre" si "distragga un attimino (magari puntando verso nord) ed ecco che anche noi potremo avere una circolazione più fredda.

Chi potrebbe beneficiarne maggiormente? Io guarderei con attenzione ad est (o nord-est se preferite) ed è chiaro che in tal caso il lato Adriatico e il sud sarebbero in prima linea. Potrebbe ripresentarsi, con le dovute differenze, quanto già visto in quest'ultima decade di ottobre:

1yyoxkv

In una seconda fase si sa potrebbe vedere qualcosa anche il nord, che si sa ha il vantaggio del famoso cuscinetto freddo. Per il tirreno la vedo dura, specie se parliamo di pianura, per le zone collinari ovviamente qualche chances in più! ;)

Segnali dubbi: da diversi run Gfs fa intravvedere nel lungo termine un parziale ricompattamento del Vortice polare ed è abbastanza evidente anche dalla carta a 10 hPa (circa 30.000 metri di altezza):

gfsnh-10-384

Un VPS (Vortice Polare Statosferico) che tende a compattarsi, ma stavolta non dovremmo superare la fatidica soglia di 1,5 del Nam, dunque nessun condizionamento. Da vedere se ci saranno warming, di che intensità e se avranno un'asse a noi favorevole.

Concludo mostrandovi le mappe Noaa con le proiezioni invernali, non buonissime a dire la verità:

rybnov0
0ne3sgs
q7wkioo
s7yi1nq

Anche fosse in generale mite, però, questo non esclude qualche episodio freddo, come dicevamo!
Il prossimo inverno per me avrà almeno un paio di cartucce interessanti pronte all'uso. Già a fine novembre potremo assaggiare i primi sbuffi freddi, mentre il mese clou stavolta potrebbe essere gennaio.
Insomma piedi per terra, ma occhio alle soprese...che poi sono sempre quelle più belle!! :mrgreen:

P.S: Sono pronto per le critiche!! :D :D


andrea75 [ Gio 30 Ott, 2014 12:17 ]
Oggetto: Re: Inverno 2014-2015: A Tratti Secco E Mite, Ma Occhio A Est!
C'era già un topic di Marvel sulle proiezioni invernali.
http://www.lineameteo.it/il-tempo-c...ge-vt12485.html

Lo unisco a quello. ;)


eb717 [ Gio 30 Ott, 2014 12:27 ]
Oggetto: Re: Inverno 2014-2015: A Tratti Secco E Mite, Ma Occhio A Est!
ok! ;)


eb717 [ Lun 03 Nov, 2014 11:41 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Intanto la situazione stratosferica continua a non piacermi molto!

gfsnh-10-288

Netto ricompattamento del VPS con asse anche poco favorevole a noi secondo me, ma poi partirebbe un modesto warming. Da valutare!


Fili [ Lun 03 Nov, 2014 12:20 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
eb717 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Intanto la situazione stratosferica continua a non piacermi molto!

gfsnh-10-288

Netto ricompattamento del VPS con asse anche poco favorevole a noi secondo me, ma poi partirebbe un modesto warming. Da valutare!


fino a Natale il VP gira al massimo, si sa... è a Gennaio che si aprono i giochi per le medie latitudini ;) anche se poi, come vado sostenendo da anni, non servono chissà quali sconquassi stratosferici per regalarci un inverno dinamico e divertente, anzi ;)


marvel [ Mer 05 Nov, 2014 13:00 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Rispondendo a Fili: un inverno dinamico e divertente è certamente possibile senza sconquassi stratosferici, ma è altamente improbabile se la stratosfera non supporta, anzi avversa, le dinamiche troposferiche. ;)

Rispondendo ad eb717: il ricompattamento del VPS non può essere altro che un bene attualmente, oltre che ad essere nella naturale-normale evoluzione delle cose. ;)
:ok:


Adriatic92 [ Mer 05 Nov, 2014 15:51 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
viste le ottime performance di quest'estate, chissà ..... :roll:

650x366_11031127_europe


gubbiomet [ Mar 18 Nov, 2014 11:54 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
La cosa simpatica di questo inverno è che sono stati introdotti decine di parametri e di valori (sperimentali e non) e la conclusione è che la metà degli esperti e dei siti del settore prevedono un inverno con caratteristiche sopra media e quindi non freddo :ohno: e l'altra metà prevede un inverno con i fiocchi e decisamente freddo.. :lol:
Insomma, vanno avanti gli studi, crescono le informazioni, fioriscono dati e valori come papaveri, ma le certezze sul lungo sono sempre più lontane.
Il lasso di tempo di 5-7 giorni è sempre il massimo entro il quale si può fare una previsione (o tendenza per i palati più fini).
:bye:


stefc [ Mar 18 Nov, 2014 12:45 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
........vanno avanti gli studi, crescono le informazioni, fioriscono dati e valori come papaveri, ma le certezze sul lungo sono sempre più lontane.
Il lasso di tempo di 5-7 giorni è sempre il massimo entro il quale si può fare una previsione (o tendenza per i palati più fini).
:bye:


Il problema è che l'atmosfera è imprevedibile nel lungo.
Per certi aspetti è come chiedere ad un calcolatore di prevedere cosa farà una persona vivace e poco abitudinaria durante tutta la giornata a partire dal suo risveglio.......Sul brevissimo riuscirebbe a prevedere che al 99% alzerà dal letto, poi che al 98% andrà alla toilette. Subito dopo però farà colazione e si vestirà, oppure farà il contrario ? E cosa mangerà o come si vestirà ? E più si tenta di guardare avanti e più aumentano vertiginosamente le possibilità che faccia qualsiasi altra cosa, senza comunque avere la certezza di cosa.......

:bye: :bye:


marvel [ Mar 18 Nov, 2014 14:59 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
E' verissimo, stiamo navigando a vista perché, se dovessimo affidarci/fidarci dei modelli stagionali e delle proiezioni su base parametrica ottobrina, nonché sugli indici teleconnettivi, non ne potremmo "trarre un ragno dal buco"!
Tutto e il contrario di tutto!

Le stagionali NCEP (immagini prese su 3bmeteo) infatti ci danno un dicembre termicamente in media o sopra media, con una situazione barica propensa al maltempo.

dicembre-anomalie-di-reanalisi-3bmeteo-61801
dicembre-anomalie-di-reanalisi-temperatura-3bmeteo-61803
dicembre-anomalie-di-reanalisi-pioggia-3bmeteo-61802

Mentre passando agli "indici ottobrini", possiamo notare che, come accennato in precedenza, l’indice OPI ha chiuso con un valore di -2,12, che starebbe ad indicare un’Oscillazione Artica (AO) medio trimestrale con valori bassi, sinonimo di inverni piuttosto rigidi per l’Europa e per gli Sati Uniti centro-orientali.

Come giustamente sottolineato da Guido Guidi, questo "è un valore trimestrale, che potrebbe comporsi in molti modi. Potrebbe per esempio rappresentare un indice AO molto basso per un breve periodo e valori, poi a lungo neutri o leggermente positivi. Viceversa potrebbe esprimere una lunga permanenza dell’indice in territorio negativo e così via. Ma -2,12 è un valore davvero basso, se mediato nel trimestre, perciò, sempre se la correlazione tiene, ci sono elevate probabilità che anche quest’anno si aggiunga alla lista di quelli più freddi."

opi1
Le Anomalie medie dei Geopotenziale ( 500 hPa ) e Termiche ( 850 hPa ) sull'Europa
e Nord America registrate nei trimestri invernali caratterizzati da media AO ( DJF AO ) inferiore a -1.5 .


L'indice imparentato con l'OPI (cugino ;) ) viene a "corroborare questa tesi, anche quanto scaturisce dalle ricerche di Judas Coehn sull’indice SAI, che esprime la velocità di avanzamento della copertura nevosa sull’area Euro-Asiatica. Infatti anche il SAI, che è anticorrelato con l’AO, ha chiuso su valori positivi molto alti."

Però anche tra gli indici ottobrini non tutto va d'amore e d'accordo, ed ecco che il terzo dei cugini, l’IZE
"sembra suggerire qualcosa di diverso rispetto all’OPI e al SAI, dal momento che è su di un valore di AO trimestrale neutro e quindi indice di una circolazione meno bloccata e meno frequenti incursioni di aria fredda, pur nel probabile contesto di temperature invernali mediamente inferiori alla norma stagionale."

Sarà molto interessante osservare e verificare il comportamento di questi indici e confrontarli con i modelli di previsione stagionale dei più importanti centri di calcolo, che per ora sono tutti piuttosto concordi nell'indicare una stagione mediamente più calda della norma... senza dimenticare, però, che il loro livello di attendibilità si è sempre rivelato piuttosto scarso.

A presto!
:bye:

vedi anche:
http://www.climatemonitor.it/?p=36804
http://app.til.it/opi/ForecastFR.aspx


Poranese457 [ Mar 18 Nov, 2014 15:13 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
stefc ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
........vanno avanti gli studi, crescono le informazioni, fioriscono dati e valori come papaveri, ma le certezze sul lungo sono sempre più lontane.
Il lasso di tempo di 5-7 giorni è sempre il massimo entro il quale si può fare una previsione (o tendenza per i palati più fini).
:bye:


Il problema è che l'atmosfera è imprevedibile nel lungo.
Per certi aspetti è come chiedere ad un calcolatore di prevedere cosa farà una persona vivace e poco abitudinaria durante tutta la giornata a partire dal suo risveglio.......Sul brevissimo riuscirebbe a prevedere che al 99% alzerà dal letto, poi che al 98% andrà alla toilette. Subito dopo però farà colazione e si vestirà, oppure farà il contrario ? E cosa mangerà o come si vestirà ? E più si tenta di guardare avanti e più aumentano vertiginosamente le possibilità che faccia qualsiasi altra cosa, senza comunque avere la certezza di cosa.......

:bye: :bye:


Fantastica Stef!!! :inchino: :inchino: :inchino: :inchino:


marvel [ Ven 21 Nov, 2014 11:42 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Per quanto riguarda la stratosfera c'è da dire che la situazione appare molto dinamica e disturbata seppur in un ambito naturale di approfondimento del vortice polare stratosferico.
Il VPS viene continuamente sollecitato ai fianchi da riscaldamenti stratosferici (e conseguenti anticicloni) che non gli permettono di raggiungere una struttura centrale e omogenea rispetto alla latitudine e sui diversi piani isobarici.
E si intravedono nuovi disturbi all'orizzonte...

A 5HPa
gfs_t05_nh_f120

gfs_t05_nh_f192

gfs_t05_nh_f240

A 10 Hpa

gfs_t10_nh_f120

gfs_t10_nh_f192

gfs_t10_nh_f240

Le conseguenze di questi forcing le vediamo, ovviamente, anche sui geopotenziali della bassa stratosfera, dai quali non solo è facilmente individuabile l'affondo polare sul Nord America (e gran parte del continente asiatico), ma da cui si più evincere che il gelo su quelle zone continuerà a lungo e, anzi, si intensificherà!

Questo mi fa pensare a quell'intervista radiofonica di Mercalli (vedi anche qui) che, commentando l'ipotesi di un 2014 con temperature da record, disse spocchiosamente: a meno che a dicembre non arrivi la glaciazione, mi sembra che ormai si possa decretare che il GW non si è fermato e non ha rallentato. (e il riferimento era solo ai dati della rete globale di stazioni, perché i dati satellitari non rivelano alcun riscaldamento ulteriore)
Vedremo se la freddata riuscirà a riallineare anche i dati strumentali verso una conferma di una stasi delle temperature globali. ;)

a 100 HPa

gfs_z100_nh_f00

gfs_z100_nh_f120

gfs_z100_nh_f192

gfs_z100_nh_f240


gunn [ Ven 21 Nov, 2014 22:28 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per quanto riguarda la stratosfera c'è da dire che la situazione appare molto dinamica e disturbata seppur in un ambito naturale di approfondimento del vortice polare stratosferico.
Il VPS viene continuamente sollecitato ai fianchi da riscaldamenti stratosferici (e conseguenti anticicloni) che non gli permettono di raggiungere una struttura centrale e omogenea rispetto alla latitudine e sui diversi piani isobarici.
E si intravedono nuovi disturbi all'orizzonte...

A 5HPa
gfs_t05_nh_f120

gfs_t05_nh_f192

gfs_t05_nh_f240

A 10 Hpa

gfs_t10_nh_f120

gfs_t10_nh_f192

gfs_t10_nh_f240

Le conseguenze di questi forcing le vediamo, ovviamente, anche sui geopotenziali della bassa stratosfera, dai quali non solo è facilmente individuabile l'affondo polare sul Nord America (e gran parte del continente asiatico), ma da cui si più evincere che il gelo su quelle zone continuerà a lungo e, anzi, si intensificherà!

Questo mi fa pensare a quell'intervista radiofonica di Mercalli (vedi anche qui) che, commentando l'ipotesi di un 2014 con temperature da record, disse spocchiosamente: a meno che a dicembre non arrivi la glaciazione, mi sembra che ormai si possa decretare che il GW non si è fermato e non ha rallentato. (e il riferimento era solo ai dati della rete globale di stazioni, perché i dati satellitari non rivelano alcun riscaldamento ulteriore)
Vedremo se la freddata riuscirà a riallineare anche i dati strumentali verso una conferma di una stasi delle temperature globali. ;)

a 100 HPa

gfs_z100_nh_f00

gfs_z100_nh_f120

gfs_z100_nh_f192

gfs_z100_nh_f240


ciao grandissimo ma in ottica invernale che dicmebre e gennaio potremmo aspettarci?


gubbiomet [ Lun 24 Nov, 2014 15:33 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Uscito l'outlook dell'inverno di Climatemonitor. Fatto veramente bene e molto didattico; consiglio di leggerlo attentamente. Mi ha colpito molto l'affermazione dell'autore (Tosti) il quale nei commenti subito sotto, sembra ridimensionare i movimenti stratosferici e la loro influenza sulla troposfera.
Leggete... 8))

http://www.climatemonitor.it/?p=36886


Fili [ Lun 24 Nov, 2014 15:47 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
"E’ anche corretta la sua intuizione nel non dare eccessiva importanza alla stratosfera o comunque più di quanto meriti. Gli archivi sono pieni di annotazioni storiche con inverni europei anche piuttosto freddi che non hanno avuto incipit da eventi estremi in stratosfera."

questo è quanto vado sostenendo da anni ;)

detto questo mi pare davvero arduo stilare la previsione addirittura decade per decade... io su questi Outlook ho la mia opinione, ovvero che si cerca di prevedere davvero l'imprevedibile nel suo concetto più puro. E che quindi siano parole abbastanza urlate al vento, seppure con ottime argomentazioni scientifiche e meteorologiche.

Comunque, come sempre, a fine stagione tireremo le somme :smile: la previsione è stata fatta, e come detto argomentata molto bene.

Ai posteri l'ardua sentenza a questo punto :roll:


marvel [ Mar 25 Nov, 2014 13:00 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Uscito l'outlook dell'inverno di Climatemonitor. Fatto veramente bene e molto didattico; consiglio di leggerlo attentamente. Mi ha colpito molto l'affermazione dell'autore (Tosti) il quale nei commenti subito sotto, sembra ridimensionare i movimenti stratosferici e la loro influenza sulla troposfera.
Leggete... 8))

http://www.climatemonitor.it/?p=36886


Che Carlo ultimamente si sia dedicato soprattutto all'indice IZE non è un mistero.
Chiaramente Carlo è il primo a sostenere che esista una strettissima correlazione di vicendevole influenza tropo-stratosferica, e nei suoi outlook è più che evidente.
Poi, chiaramente, in risposta all'intervento di un lettore che afferma:
"Un altro aspetto che trovo notevole di questo lavoro è che si da la giusta importanza,non troppa, alla stratosfera.Sbaglio se affermo che l’esperienza insegna che è la troposfera che molto spesso condiziona la stratosfera e non viceversa?"

Lui giustamente risponde:
"Carissimo Lucio, non sbaglia. Gli eventi principali non a caso sono degli impulsi TST. Ma non tutti gli impulsi portano alla stessa conclusione, infatti bisogna che la struttura del vortice polare stratosferico, nella sua nascita e maturità, si disponga in modo tale da incentivare, oltre l’indispensabile wave1, anche l’azione della wave2.
E’ anche corretta la sua intuizione nel non dare eccessiva importanza alla stratosfera o comunque più di quanto meriti. Gli archivi sono pieni di annotazioni storiche con inverni europei anche piuttosto freddi che non hanno avuto incipit da eventi estremi in stratosfera.
Carlo Colarieti Tosti"


E' arcinoto che gli eventi principali siano del tipo TST (che sta a significare Troposfera-Stratosfera-Troposfera), e cioè che hanno preso il via da impulsi dal basso (tropo) che, poi, mediante un coupling ed un "rimbalzo", hanno innescato un nuovo condizionamento circolatorio in Troposfera... è proprio così che funziona. ;)
Così come è altrettanto noto che non tutti gli impulsi portano alla stessa conclusione. Dipende molto, o tutto, dalla disposizione assunta dal Vortice Polare Stratosferico che, se non idonea, non riesce a produrre influenze incisive sulla troposfera e in particolare sul settore di nostro maggiore interesse, quindi gli impulsi spesso e volentieri non creano conseguenze sul continente europeo (riferimento alla wave2).

Questo è quanto afferma ed è quanto affermiamo sempre anche su queste pagine.

Sia ben inteso, stratosfera e troposfera agiscono in stretta correlazione nella stagione invernale, condizionandosi a volte con poca e a volte con molta incisività, dipende dalle condizioni di cui sopra. Il Vortice Polare stesso è una struttura composta di parte troposferica e stratosferica, ma è giusto verificare quando l'una assuma un ruolo determinante nelle dinamiche atmosferiche e quando, invece, "non meriti" questo ruolo.

Il senso è questo.

:bye:


marvel [ Mar 25 Nov, 2014 15:00 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
nh_hgt_100mb_384_1416923988_614133

Prendiamola solo come una possibilità... :roll:

(cioè come un'interessante tendenza per ulteriori sviluppi... naturalmente siamo nel fantameteo)


snow4ever [ Mar 25 Nov, 2014 15:22 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Molto interessante l'outlook e davvero ben esposto.
Voglio solo una cosa da questo inverno: la neve la notte della Vigilia di Natale. Così mi metto l'anima in pace.

:D


Frasnow [ Mar 25 Nov, 2014 15:36 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante l'outlook e davvero ben esposto.
Voglio solo una cosa da questo inverno: la neve la notte della Vigilia di Natale. Così mi metto l'anima in pace.

:D

Dove si firma e con cosa?????


snow4ever [ Mar 25 Nov, 2014 19:15 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante l'outlook e davvero ben esposto.
Voglio solo una cosa da questo inverno: la neve la notte della Vigilia di Natale. Così mi metto l'anima in pace.

:D

Dove si firma e con cosa?????

Prima mi devono almeno dare l'illusione con una carta, almeno per sognare un po'..mi va bene anche un cluster 8))


As_Needed [ Mar 25 Nov, 2014 19:45 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante l'outlook e davvero ben esposto.
Voglio solo una cosa da questo inverno: la neve la notte della Vigilia di Natale. Così mi metto l'anima in pace.

:D

Dove si firma e con cosa?????

Prima mi devono almeno dare l'illusione con una carta, almeno per sognare un po'..mi va bene anche un cluster 8))


Eccoti la carta :lol: :lol: , solo tra 714 ore, insomma una cosa certa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

cfs_0_714 cfs_2_714


Gab78 [ Mar 25 Nov, 2014 21:34 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
As_Needed ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante l'outlook e davvero ben esposto.
Voglio solo una cosa da questo inverno: la neve la notte della Vigilia di Natale. Così mi metto l'anima in pace.

:D

Dove si firma e con cosa?????

Prima mi devono almeno dare l'illusione con una carta, almeno per sognare un po'..mi va bene anche un cluster 8))


Eccoti la carta :lol: :lol: , solo tra 714 ore, insomma una cosa certa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

cfs_0_714 cfs_2_714


Con queste ce fo un quadro e le appendo... :D :D


gubbiomet [ Mer 26 Nov, 2014 14:46 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
:ohno: :ohno: :ohno: :ohno: :ohno:

http://www.corriere.it/ambiente/14_...e0200e999.shtml


nicola74 [ Mer 26 Nov, 2014 15:14 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ohno: :ohno: :ohno: :ohno: :ohno:

http://www.corriere.it/ambiente/14_...e0200e999.shtml

Ma cose si fa a scrivere un articolo di questo genere????
io non ho parole :mah:


andrea75 [ Mer 26 Nov, 2014 15:42 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Le previsioni sono basate sull'outlook appena stilato dal Mago Otelma... :D :lol:


Fili [ Mer 26 Nov, 2014 17:05 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ohno: :ohno: :ohno: :ohno: :ohno:

http://www.corriere.it/ambiente/14_...e0200e999.shtml

Ma cose si fa a scrivere un articolo di questo genere????
io non ho parole :mah:


Hanno semplicemente scritto delle banalità, qualsiasi persona che conosce un minimo il clima italiano potrebbe dire la stessa cosa :) non mi pare un vero e proprio outlook....


nicola74 [ Mer 26 Nov, 2014 17:20 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ohno: :ohno: :ohno: :ohno: :ohno:

http://www.corriere.it/ambiente/14_...e0200e999.shtml

Ma cose si fa a scrivere un articolo di questo genere????
io non ho parole :mah:


Hanno semplicemente scritto delle banalità, qualsiasi persona che conosce un minimo il clima italiano potrebbe dire la stessa cosa :) non mi pare un vero e proprio outlook....

Ma è proprio per questo....mi sembra un presa in giro tipo quando dicono..."sereno o poco nuvoloso con possibilità di piogge" :eek:


As_Needed [ Mer 26 Nov, 2014 21:12 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Gab78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
As_Needed ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante l'outlook e davvero ben esposto.
Voglio solo una cosa da questo inverno: la neve la notte della Vigilia di Natale. Così mi metto l'anima in pace.

:D

Dove si firma e con cosa?????

Prima mi devono almeno dare l'illusione con una carta, almeno per sognare un po'..mi va bene anche un cluster 8))


Eccoti la carta :lol: :lol: , solo tra 714 ore, insomma una cosa certa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

cfs_0_714 cfs_2_714


Con queste ce fo un quadro e le appendo... :D :D


:lol: :lol: magari eh? :D


gubbiomet [ Gio 27 Nov, 2014 11:28 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Se non fai un outlook sull'inverno non sei nessuno... :urted:

http://meteolive.leonardo.it/news/I...a-parte-/48149/

Giuro che quando ho letto: a febbraio neve sopra i 1000 mt, mi è sembrato di tornare bambino quando correvo a leggere le previsioni del tempo di Frate Indovino; almeno era un momento simpatico.


Carletto89 [ Gio 27 Nov, 2014 12:04 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se non fai un outlook sull'inverno non sei nessuno... :urted:

http://meteolive.leonardo.it/news/I...a-parte-/48149/

Giuro che quando ho letto: a febbraio neve sopra i 1000 mt, mi è sembrato di tornare bambino quando correvo a leggere le previsioni del tempo di Frate Indovino; almeno era un momento simpatico.


Per carità è disarmante questa cosa, ma credo anche che dopo un po siano proprio le persone a non dovervi nemmeno accedere a queste notizie.
Senza offesa, io non ce l'ho con nessuno ma dopo un po tanto è sempre lo stessa storia, come in tutte le cose c'è del buono e del marcio e la meteorologia essendo un campo poco regolamentato da spazio a parecchia spazzatura.
Anche chi non conosce minimamente la materia, se utilizza un minimo la testa si può subito rendere conto della veridicità di queste informazioni a lunghissimo termine.


andrea75 [ Gio 27 Nov, 2014 13:01 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
E' la precisione che "sconvolge". Nel senso... passi un outlook "alla Marvel" per intenderci, o alla Cloover, dove vengono interpretati gli indici per cercare di inquadrare qualche dinamica a livello continentale.
Ma come dice Gubbiomet, il fatto che anche siti quotati si spingano al punto di indicare a distanza di 3 mesi addirittura la quota neve prevista, mi fa cadere le braccia (per non dire altro).


Fili [ Gio 27 Nov, 2014 13:07 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E' la precisione che "sconvolge". Nel senso... passi un outlook "alla Marvel" per intenderci, o alla Cloover, dove vengono interpretati gli indici per cercare di inquadrare qualche dinamica a livello continentale.
Ma come dice Gubbiomet, il fatto che anche siti quotati si spingano al punto di indicare a distanza di 3 mesi addirittura la quota neve prevista, mi fa cadere le braccia (per non dire altro).


Solo e soltanto aria fritta... Inutile davvero anche solo leggere certe cose :?


gubbiomet [ Gio 27 Nov, 2014 14:42 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E' la precisione che "sconvolge". Nel senso... passi un outlook "alla Marvel" per intenderci, o alla Cloover, dove vengono interpretati gli indici per cercare di inquadrare qualche dinamica a livello continentale.
Ma come dice Gubbiomet, il fatto che anche siti quotati si spingano al punto di indicare a distanza di 3 mesi addirittura la quota neve prevista, mi fa cadere le braccia (per non dire altro).


Solo e soltanto aria fritta... Inutile davvero anche solo leggere certe cose :?


Mi diverto a postarli semplicemente per sottolineare che nella stragrande maggioranza dei casi la meteo è diventato solo business; basta guardare quel sito che ad ogni pagina che apri si aprono in automatico decine di video pubblicitari!
Poi credo che sia io che il boss non è che crediamo a quello che scrivono.... :bye:


marvel [ Gio 27 Nov, 2014 16:34 ]
Oggetto: Re: Il tempo che verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Vabbè, ritorniamo a parlare di meteorologia... anche perché è lampante che certi articoli vengono scritti solo e soltanto con finalità propagandistiche.
Purtroppo hanno rapidamente imparato a zoppicare dallo "zoppo", quando sono venuti a conoscenza dei guadagni che lo zoppo ha fatto grazie a questo tipo di "politica urlona e disinformante". 8))
Tra l'altro non c'è il benché minimo tentativo di motivare, con argomentazioni anche solo velatamente credibili, frutto di analisi o proiezioni di qualche tipo, la tendenza... figuriamoci poi la quota neve!!!
Se dovessi scegliere... Frate Indovino tutta la vita! :D


gubbiomet [ Gio 27 Nov, 2014 17:56 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vabbè, ritorniamo a parlare di meteorologia... anche perché è lampante che certi articoli vengono scritti solo e soltanto con finalità propagandistiche.
Purtroppo hanno rapidamente imparato a zoppicare dallo "zoppo", quando sono venuti a conoscenza dei guadagni che lo zoppo ha fatto grazie a questo tipo di "politica urlona e disinformante". 8))
Tra l'altro non c'è il benché minimo tentativo di motivare, con argomentazioni anche solo velatamente credibili, frutto di analisi o proiezioni di qualche tipo, la tendenza... figuriamoci poi la quota neve!!!
Se dovessi scegliere... Frate Indovino tutta la vita! :D


Che tra l'altro ancora consulto.... :mrgreen:


Carletto89 [ Gio 27 Nov, 2014 18:05 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vabbè, ritorniamo a parlare di meteorologia... anche perché è lampante che certi articoli vengono scritti solo e soltanto con finalità propagandistiche.
Purtroppo hanno rapidamente imparato a zoppicare dallo "zoppo", quando sono venuti a conoscenza dei guadagni che lo zoppo ha fatto grazie a questo tipo di "politica urlona e disinformante". 8))
Tra l'altro non c'è il benché minimo tentativo di motivare, con argomentazioni anche solo velatamente credibili, frutto di analisi o proiezioni di qualche tipo, la tendenza... figuriamoci poi la quota neve!!!
Se dovessi scegliere... Frate Indovino tutta la vita! :D


Che tra l'altro ancora consulto.... :mrgreen:


Se avete quello dello scorso anno, a novembre ci prese!! Dovrebbero inserirlo su meteociel! :lol:


gubbiomet [ Mer 03 Dic, 2014 12:45 ]
Oggetto: Re: Il Tempo Che Verrà - Proiezione VLR (Very Long Range)
Outlook inverno di Umbria Meteo...

http://www.umbriameteo.com/editoriale.php




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