
Ad ogni modo, vediamo cosa può attenderci nell'immediato futuro:
Progressiva propagazione verso est del campo anticiclonico medio-Atlantico (HP Azzorre), Italia però sempre sotto curvatura pienamente ciclonica.
Curvatura che col passar delle ore si farà meno profonda ed evidente, risultando particolarmente incisiva fino alle ore centrali di domani, lunedì 17 maggio.
Vivremo due giornate transitorie tra martedì e giovedì, con geopotenziali in debole rialzo, pur sempre in un contesto fresco a tratti instabile nelle ore pomeridiane, con possibili piovaschi che comunque scenderanno estensione ed intensità.
Sul più bello, un veemente forcing nord-Atlantico, si presenterà in pieno oceano andando a scindere il classico campo alto-pressorio Azzorriano, di norma esteso lungo i paralleli con braccia protese fino all'Italia.
Ne deriverà una bilobazione dell'ex polo alto-pressorio, ovviamente da questo momento in poi le vicende euro-mediterranee saranno condizionate dal polo orientale, che inevitabilmente andrà ad assumere componente alimentativa spiccatamente afro-mediterranea, trovando però sfogo ancora una volta lungo i meridiani, portando bel tempo e clima mite su mezza europa, ma non sull'Italia (almeno in parte).
La strada che intraprenderà infatti questo corridoio che tutti vorremmo ora sulle nostre teste, sarà molto occidentale partendo dal Nord-Africa andando ad espandersi fin verso la Scandinavia, passando per Iberia-Francia.
E l'Italia?
L'Italia sotto il tiro di fresche ed instabili influenze "Danubiane", poco altro da aggiungere...non si scappa per ora.

Confido sinceramente in un possibile spanciamento improvviso verso est del campo alto-pressorio ovest-europeo, che potrebbe donare scampoli pre-estivi su Sardegna, nord-ovest ed al massimo, regioni tirreniche.
Vi lascio per ora con questa speranza, buona domenica a tutti!
