Sequenze sismiche Italia centrale
Titolo: Re: Sequenze sismiche Italia centrale
Ultima modifica di and1966 il Ven 10 Mar, 2023 00:18, modificato 1 volta in totale
Evento che finora ricalca, nella intensità e dinamica, i fatti del 17 e 18 ottobre 1982 (Valfabbrica).
Ultima modifica di and1966 il Ven 10 Mar, 2023 00:18, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
sto seguendo al tg regionale i danni di pierantonio... mi chiedo cosa abbia potuto portare a simili danni (case inagibili, e forse qualcuna mi par di capire non riparabile): terreni molto incoerenti, causa vicinanza fiume ?? case già danneggiate da sismi precedenti e/o in condizioni fatiscenti ?? o tutte e due le cose ?
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Terreno che probabilmente ha amplificato le scosse e case sicuramente trascurate nei decenni. Ne parlavo giusto ieri sera con un amico. Per me è inconcepibile questi danno con una magnitudo tutto sommato modesta.
meteopalius ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Terreno che probabilmente ha amplificato le scosse e case sicuramente trascurate nei decenni. Ne parlavo giusto ieri sera con un amico. Per me è inconcepibile questi danno con una magnitudo tutto sommato modesta.
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Case vecchie fatte male e ristrutturate alla meglio, un po' il tipo di terreno che amplifica e poi dove c'è l'epicentro purtroppo anche se la scossa non sia stata forte un po' di danni li fa comunque. se non sbaglio prima della pandemia a Gubbio non aveva fatto 4.4 e i danni niente ma avevano rifatto parecchie case con i terremoti del 85 e 96
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Sono anche scosse piuttosto superficiali...ricordo ad Ischia qualche anno fa case crollate con una magnitudo 4.0 ma a soli 2km di profondità...
Titolo: Re: Sequenze sismiche Italia centrale
Intanto borbotta a NE di C. di Castello (un' ora fa, culmjne con un 2.7 M)..
Sciame secondario, attivo peró da prima di quello di Umbertide.
Sciame secondario, attivo peró da prima di quello di Umbertide.
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Ultima modifica di meteopalius il Gio 16 Mar, 2023 19:13, modificato 2 volte in totale
ancora scosso per il terremoto vissuto qui a siena lo scorso 8 febbraio (3,6- altri dicono 3,8- ma sono i precedenti fino al 5° che mi spaventano) mi stavo documentando sulla sismicità di dove ho la seconda casa (isola fossara- zona monte catria), che sicuramente conoscete molto bene...ho visto dalla mappa dei terremoti che dall' anno 1000 non ci sono stati mai eventi forti con epicentro proprio sotto quella zona , gli eventi distruttivi sono sempre stati più a nordovest o a sud... (quinto/sesto grado nel 1798, zona cagli e gola della rossa, e non ricordo in che anno, anche gualdo tadino)... mi chiedevo allora se, con cauto ottimismo, si può ipotizzare che quella del catria sia una zona relativamente calma, ripeto: relativamente, o se è stato solo c*lo, e magari un terremoto tipo quello di cagli del 1798 può la prossima volta beccare in pieno il catria... :ohno:
comunque, il borgo di isola fossara è del '600 e le case sono crollate per l'incuria piuttosto che per terremoti, che eppure ne sono venuti, sia con epicentro proprio nelle vicinanze, ma quasi sempre sotto il 2,5 (massima intensità 3,8, maggio 1995), oppure con epicentro lontano, ma molto più forti (me li sono beccati tutti: 1984, 1997 e 2016), che come effetto hanno avuto solo qualche oggetto caduto, chiesa più volte chiusa ( per precauzione) e tanta paura...
beh, se non andasse mai oltre questo, sarei a posto, e lo dice una serie lunga mille anni... quanto può rassicurare secondo voi ?
grazie per l'interessamento ;)

comunque, il borgo di isola fossara è del '600 e le case sono crollate per l'incuria piuttosto che per terremoti, che eppure ne sono venuti, sia con epicentro proprio nelle vicinanze, ma quasi sempre sotto il 2,5 (massima intensità 3,8, maggio 1995), oppure con epicentro lontano, ma molto più forti (me li sono beccati tutti: 1984, 1997 e 2016), che come effetto hanno avuto solo qualche oggetto caduto, chiesa più volte chiusa ( per precauzione) e tanta paura...
beh, se non andasse mai oltre questo, sarei a posto, e lo dice una serie lunga mille anni... quanto può rassicurare secondo voi ?
grazie per l'interessamento ;)
Ultima modifica di meteopalius il Gio 16 Mar, 2023 19:13, modificato 2 volte in totale
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Non ho capito se vuoi auto convincerti o cosa :lol:
L'appennino è TUTTO a elevato rischio sismico. Ci sono migliaia di faglie che si muovono più o meno sismicamente. Un terremoto magnitudo 6 potrebbe arrivare domani, tra 10 anni come tra 500. A Isola Fossara o Cagli o Gubbio o chissà dove. Il fatto che non ci siano state acosse documentate negli ultimi 1000 anni in zona può avere mille ragioni. Ma sicuramente non è un dato per ritenersi al sicuro. ;)
L'appennino è TUTTO a elevato rischio sismico. Ci sono migliaia di faglie che si muovono più o meno sismicamente. Un terremoto magnitudo 6 potrebbe arrivare domani, tra 10 anni come tra 500. A Isola Fossara o Cagli o Gubbio o chissà dove. Il fatto che non ci siano state acosse documentate negli ultimi 1000 anni in zona può avere mille ragioni. Ma sicuramente non è un dato per ritenersi al sicuro. ;)
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Ultima modifica di meteopalius il Gio 16 Mar, 2023 20:38, modificato 2 volte in totale
Io guardo i dati di fatto... E questi non parlano di eventi forti in quella zona, il che non vuol dire che non ci saranno mai, solo minore probabilità... Come macrozona lo so che tutto l'appennino è sismico ma localmente molto molto meno, così come, a livello nazionale tutta l'italia se per questo è sismica ma con zone tipo la sardegna molto meno
Forse voglio anche autoconvincermi ma con dati alla mano, del resto, entrare in una casa e sentire quella paura logorante che da un momento all'altro può arrivare una scossa che spacca la casa non è bello, guardi quello che è successo agli altri e ti viene la paura di essere il prossimo... per questo voglio sperare che per la zona del catria quella probabilità sia quantomeno bassa, anche se i terremoti di bassa magnitudo comunque ci sono spesso
Forse voglio anche autoconvincermi ma con dati alla mano, del resto, entrare in una casa e sentire quella paura logorante che da un momento all'altro può arrivare una scossa che spacca la casa non è bello, guardi quello che è successo agli altri e ti viene la paura di essere il prossimo... per questo voglio sperare che per la zona del catria quella probabilità sia quantomeno bassa, anche se i terremoti di bassa magnitudo comunque ci sono spesso
Ultima modifica di meteopalius il Gio 16 Mar, 2023 20:38, modificato 2 volte in totale
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
In quella zona il rischio è alto. Inutile girarci intorno.
meteopalius ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In quella zona il rischio è alto. Inutile girarci intorno.
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Per uno sguardo d'insieme, ecco la mappa epicentrale delle sequenze sismiche dal 1997 al 2017.
Certo che è stato come il completamento di un grande "puzzle"...
Si spera non ci siano ulteriori sviluppi in altre aree, dopo le recenti sequenze alto-tiberine...
Certo che è stato come il completamento di un grande "puzzle"...
Si spera non ci siano ulteriori sviluppi in altre aree, dopo le recenti sequenze alto-tiberine...
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Il fatto è che nel 2023 non dovrebbe essere accettabile vivere in case che in certe zone sono vere e proprie trappole mortali. E molta gente che ne e è cosciente, nonostante ciò non fa nulla per porvi rimedio.
Mi riferisco soprattutto a certe zone dell'Appennino meridionale.
Mi riferisco soprattutto a certe zone dell'Appennino meridionale.
Titolo: Re: Sequenze Sismiche Italia Centrale
Ultima modifica di meteopalius il Ven 17 Mar, 2023 08:38, modificato 4 volte in totale
si continua a generalizzare... :confuso:
dalla mappa della pericolosità sismica, risulta evidente come i terremoti frequenti- e non di rado intensi- interessino una fascia ben delimitata, che va dalla campania all' aquilano, e poi i Sibillini, piegando poi, tra Norcia e Gualdo Tadino, verso ovest, fino a interessare, ( con pericolosità meno intensa comunque), l' alta valle del tevere, per poi deviare nuovamente verso est e nord, quindi di nuovo verso i crinali umbro-marchigiani e tosco- romagnoli: città di castello- montefeltro, romagna- casentino, mugello, garfagnana- emilia..
ma mentre fino a Gualdo - Colfiorito gli eventi sono sia frequenti che talora distruttivi, più a nord sono frequenti ma molto meno intensi, e più a nord ancora, troviamo anche molta meno frequenza, seppur con rari eventi distruttivi molto localizzati.
ad est e ad ovest di questa fascia- e qui batteva il mio discorso- troviamo precedenti veramente rari e mai distruttivi, e infatti la zona che dicevo è classificata come pericolosità medio-alta (comune di scheggia)...
(addirittura, la zona tra pergola- serra sant'abbondio e sassoferrato, praticamente pochi km ad est di casa mia, è in fascia di pericolosità soltanto "media" :eek: )
insomma, tra la zona di amatrice- norcia e l'appennino più a nord c'è una differenza abissale, soprattutto il lato orientale ! questa la mia analisi con la carta della pericolosità sismica davanti...
poi, sul discorso messa in sicurezza, c'è tanto da dire: molte case sono ridotte così male che faremmo prima a buttarle giù e ricostruirle da un' altra parte, perchè a metterle in sicurezza, sprechi soldi e basta...
dalla mappa della pericolosità sismica, risulta evidente come i terremoti frequenti- e non di rado intensi- interessino una fascia ben delimitata, che va dalla campania all' aquilano, e poi i Sibillini, piegando poi, tra Norcia e Gualdo Tadino, verso ovest, fino a interessare, ( con pericolosità meno intensa comunque), l' alta valle del tevere, per poi deviare nuovamente verso est e nord, quindi di nuovo verso i crinali umbro-marchigiani e tosco- romagnoli: città di castello- montefeltro, romagna- casentino, mugello, garfagnana- emilia..
ma mentre fino a Gualdo - Colfiorito gli eventi sono sia frequenti che talora distruttivi, più a nord sono frequenti ma molto meno intensi, e più a nord ancora, troviamo anche molta meno frequenza, seppur con rari eventi distruttivi molto localizzati.
ad est e ad ovest di questa fascia- e qui batteva il mio discorso- troviamo precedenti veramente rari e mai distruttivi, e infatti la zona che dicevo è classificata come pericolosità medio-alta (comune di scheggia)...
(addirittura, la zona tra pergola- serra sant'abbondio e sassoferrato, praticamente pochi km ad est di casa mia, è in fascia di pericolosità soltanto "media" :eek: )
insomma, tra la zona di amatrice- norcia e l'appennino più a nord c'è una differenza abissale, soprattutto il lato orientale ! questa la mia analisi con la carta della pericolosità sismica davanti...
poi, sul discorso messa in sicurezza, c'è tanto da dire: molte case sono ridotte così male che faremmo prima a buttarle giù e ricostruirle da un' altra parte, perchè a metterle in sicurezza, sprechi soldi e basta...
Ultima modifica di meteopalius il Ven 17 Mar, 2023 08:38, modificato 4 volte in totale
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