La tempesta solare comunque, arrivata più debole del previsto, ha avuto questi effetti come aurore boreali, nessun effetto, invece, sui sistemi elettronici, satelliti compresi.
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
Aggiornamento della situazione.... doppio massimo raggiunto... ormai sarà tutta discesa quindi, al 99%, il ciclo 24 sembra voler competere, in quanto a debolezza, con i cicli del 1800, visto che quelli del 1900 li ha praticamente battuti tutti.
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Ed ecco la conferma della NASA: il massimo solare di questo debole ciclo, un mini-massimo.
Un ciclo veramente debole, che solo poche volte nella storia è stato osservato.
Il minimo probabilmente sarà lungo, caratteristica tipica dei cicli deboli, ma la domanda è: come sarà il ciclo successivo?
Il ciclo 24 sarà stato solo un caso a sé, o è il primo di una serie (lunga serie?) di cicli deboli?
Il ciclo 25 sarà ancora più debole?
Intanto avremo alcuni anni di discesa e di minimo (dai 5 ai 7), per poi poter verificare se e quando l'attività solare tornerà a salire.
Nel frattempo sarà molto interessante osservare la risposta del clima terrestre, e soprattutto l'andamento delle temperature globali che sicuramente non riceveranno un contributo anomalo dalla nostra stella, dal Sole, al massimo ci sarà un deficit di calore rispetto agli anni passati.
Adesso bisogna valutare (e non è semplice, oggettivamente) se l'aumento globale di nuvolosità e di albedo, che andrà di pari passo con la progressiva discesa verso il nuovo minimo, produrrà più raffreddamento dell'ipotetico riscaldamento dovuto al parallelo aumento di CO2 e metano, giunti ai massimi da quando si effettuano misurazioni.
Ovviamente, noi tifiamo per il raffreddamento...
Un nuovo studio suggerisce che ci sarà un calo delle temperature, fino ad 1°C, entro il 2020, causato proprio dalla debolezza dell'attività solare!
1°C è un'ENORMITA' , se consideriamo che l'attuale aumento globale (sulle medie) si aggira intorno ai +0,5 °C!
Inoltre afferma che l'attività solare molto intensa dell'ultimo secolo, potrebbe essere responsabile fino al 40% ed oltre dell'aumento termico registrato!
Per le regioni nord atlantiche questo contributo potrebbe essere stato più rilevante, cioè tra il 63 e il 72%.
Conseguentemente, il calo "previsto", potrebbe essere particolarmente severo su queste stesse regioni.
Segnalo un nuovo studio che afferma che nel 2013 l'effetto serra sia stato il più alto di sembra. qui l'articolo
Basta leggere l'articolo per capire che si tratta di un titolo sensazionalistico, visto che si parla unicamente di "record delle concentrazioni di CO2", che giustamente continuano ad aumentare.
Poi fanno il classico collegamento che più CO2 significhi automaticamente maggoiore riscaldamento, cosa che, dati alla mano, non è avvenuta e non avviene da almeno 15 anni (anche 17, ma si potrebbe dire anche 18).
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Basta leggere l'articolo per capire che si tratta di un titolo sensazionalistico, visto che si parla unicamente di "record delle concentrazioni di CO2", che giustamente continuano ad aumentare.
Poi fanno il classico collegamento che più CO2 significhi automaticamente maggoiore riscaldamento, cosa che, dati alla mano, non è avvenuta e non avviene da almeno 15 anni (anche 17, ma si potrebbe dire anche 18).
Verissimo. Quando ho letto il titolo avevo pensato che si parlasse di temperature, poi leggendo l'articolo si capisce tutta un'altra cosa, cioè che sono le concentrazioni della CO2 ad essere al record, non le temperature. Del resto Repubblica, una volta un grande giornale, è ridotto, soprattutto nella sua versione online, a un rotocalco che non approfondisce niente di niente.
Questo topic è entrato nel suo ottavo anno.
E di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.
Quelle che all'inizio sembravano solo congetture basate su segnali e tendenze appena abbozzate, col passare del tempo si sono rivelate delle intuizioni illuminate.
La debolezza del sole non si è risolta con una ripresa risolutiva, anzi, le previsioni dei massimi organi scientifici e di controllo del settore si sono dimostrate completamente fallaci.
Inizialmente, addirittura, veniva previsto un ciclo tra i più intensi di sempre, al contrario il ciclo 24 ha sorpreso l'intero mondo scientifico , dimostrandosi tra i più deboli di sempre.
Ed ora, mentre il ciclo 24 entra nella fase discendente, le previsioni per quello successivo (fatte sempre dagli stessi organi... quindi prendiamole con le molle) cominciano a delinearne un ciclo 25 ancor più debole.
E si inizia a parlare seriamente di possibile "grand solar minimum", ossia di una fase di quiete del sole che potrebbe durare diversi decenni o forse di più.
Con la differenza che fino a poco tempo fa la tendenza era quella di specificare che tale evenienza non avrebbe avuto alcun effetto sul GW, adesso invece si cominciano a suggerire possibili effetti sugli inverni di Europa e USA orientali, che potrebbero diventare più rigidi.
Staremo a vedere...
Questo topic è entrato nel suo ottavo anno.
E di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.
Quelle che all'inizio sembravano solo congetture basate su segnali e tendenze appena abbozzate, col passare del tempo si sono rivelate delle intuizioni illuminate.
La debolezza del sole non si è risolta con una ripresa risolutiva, anzi, le previsioni dei massimi organi scientifici e di controllo del settore si sono dimostrate completamente fallaci.
Inizialmente, addirittura, veniva previsto un ciclo tra i più intensi di sempre, al contrario il ciclo 24 ha sorpreso l'intero mondo scientifico , dimostrandosi tra i più deboli di sempre.
Ed ora, mentre il ciclo 24 entra nella fase discendente, le previsioni per quello successivo (fatte sempre dagli stessi organi... quindi prendiamole con le molle) cominciano a delinearne un ciclo 25 ancor più debole.
E si inizia a parlare seriamente di possibile "grand solar minimum", ossia di una fase di quiete del sole che potrebbe durare diversi decenni o forse di più.
Con la differenza che fino a poco tempo fa la tendenza era quella di specificare che tale evenienza non avrebbe avuto alcun effetto sul GW, adesso invece si cominciano a suggerire possibili effetti sugli inverni di Europa e USA orientali, che potrebbero diventare più rigidi.
Staremo a vedere...
Ebbene, il nuovo minimo è in lento, inesorabile arrivo.
La peculiarità del prossimo minimo solare è dovuta alla bassa intensità del massimo di attività degli anni scorsi, che è stato talmente debole da poterlo paragonare a cicli storici freddi del passato.
In particolare c'è una somiglianza col ciclo 5 (sc5) dei primi anni del 1800 che rappresentò il primo ciclo del famoso "minimo di Dalton". Seguirono, infatti, altri 2 cicli (un periodo di bassa attività solare che andò dal 1790 al 1830 circa) che riportarono il mondo ad avere a che fare con un clima simile a quello della PEG.
Non abbiamo sufficienti dati per capire se l'attuale ciclo possa essere paragonato a cicli precedenti, ad esempio con quelli che portarono al Minimo di Maunder (la vera e propria PEG), quindi nulla si può escludere.
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Marvel, c'è inerzia del sistema Terra alle variazioni solari? È quantificabile?
Spiego: se, con la fase attuale già debole, tutto quello che si è riuscito a ottenere è il famoso plateau, forse un minimo alla Dalton potrebbe portare a un modesto abbassamento delle T medie, ma nulla più.
Se invece il sistema presenta lunga inerzia, si potrebbe pensare che la fase di quiete solare già in atto da diversi anni non si sia ancora palesata a livello termico.
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