Credo proprio che il fenomeno sia dovuto a motivi orografici. La prevalenza del vento settentrionale a Reggio si spiega con la presenza dell'Aspromonte, che genera venti di caduta. Gli stessi venti di caduta innescati dai Peloritani a Messina.
Si, motivi orografici ma anche e soprattutto differenze di temperatura superficiale tra le due porzioni di Mar Mediterraneo separate dalla Sicilia. Proprio come per le forti correnti marine presenti nello stretto, che si muovono principalmente per differenze dovuti agli specifici gradienti termoalini, anche le correnti atmosferiche (i venti), con le proprie specifiche caratteristiche termobariche, trovano nello stretto il punto più basso dell'intera area, e quindi trovano proprio lì la valvola di sfogo delle suddette differenze, convergendo "nel tentativo" di colmarle. (anche Bonifacio e gli altri stretti tra grandi isole seguono questa regola)