marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
A corollario di quanto detto allego il grafico dell'andamento di uno degli indici più rappresentativi della tipologia di circolazione sul nostro continente, la NAO:
La ciclicità dell'Oscillazione Nord Atlantica è multidecadale, anni ed anni di NAO negativa si alternano ad altrettanti (quasi) anni con NAO positiva.
Ricordando che la NAO positiva è favorevole a potenti flussi atlantici sull'Europa, mentre quella negativa è legata a scambi meridiani e continentalità, questo si accorda benissimo con l'esperienza di un quarantenne che nella prima parte della sua vita (anni '70) ha vissuto un clima dominato da NAO negativa (quale quello di questi ultimi anni) , con autunni nebbiosi e relativamente più secchi, inverni freddi e anche nevosi, estati spesso molto calde,
poi ha vissuto anni di NAO positiva con autunni, e a volte anche inverni, molto umidi e miti ed estati anche caldo-umide.
Ora siamo da capo.
I numerosi inverni degli anni ’90, privi di emozioni nevose (salvo eccezioni) e con temperature sopra media, sono stati provocati dall'anomala espansione dell’Anticiclone delle Azzorre, situazione classica di NAO positiva.
Espansione che, spesso e volentieri, sopraggiungeva in inverno inoltrato, in risposta alla naturale spinta verticale discendente (cella di Ferrel) operata dall'approfondimento stagionale del VP stesso ad opera del raffreddamento in sede polare che, quindi, nelle fasi iniziali, in autunno, concedeva un abbassamento della fascia di flusso atlantico fin sul Mediterraneo.
Al contrario, un valore negativo dell’indice (<0.5) (quasi sempre accompagnata da una AO negativa) si traduce in un minor vigore del Vortice islandese, a cui fa da rimbalzo un minor spessore dell’alta pressione delle Azzorre: ciò pone le basi per frequenti scambi meridiani, e per la discesa di correnti artiche in direzione dell’Italia.
Ma, sorvolando su questi riscontri esperienziali empirici, i dati scientifici parlano chiaro sulla ciclicità... senza lasciare adito a nessun catastrofismo, non sta succedendo nulla di anormale.
:bye:
PS( supponente io? Queste cose non le dico io, non le dicono giornalisti alla ricerca di scoop, non le dicono scienziati collegati all'industria green o al carrozzone mediatico collegato al global warming-catastrofico (che ormai produce miliardi di dollari all'anno), ma lo dicono professori universitari, scienziati, professionisti del settore serissimi, gente che non ha interessi di sorta, se non l'amore per la scienza e per la ricerca. Cose che sono basate sui dati reali e non sulle simulazioni processate dai modelli climatici tanto costosi quanto, ormai è dimostrato, fallaci)