Anche quest'anno avvio questo post per le segnalazioni dei fenomeni caratterizzanti questo inverno, appena iniziato.
La formula sarà sempre la stessa.
Chiunque potrà inserire informazioni citando, se possibile, la fonte.
Per inserire basta rispondere al post e fornire, sulla prima riga e possibilmente in grassetto, il luogo (continente/nazione/regione..., la data e il titolo/fenomeno, secondo il seguente formato:
29 Novembre 2012
Europa/Russia/Mosca: nevicata record e freddo prematuro
Nella città di Mosca l’accumulo totale è salito a 30 cm, ma con i circa 15 cm caduti in un intero giorno fanno passare tale nevicata come la più importante degli ultimi 50 anni per il mese di Novembre. La città è rimasta paralizzata, tant’è che i voli dall’aereoporto di Domodedovo sono stati sospesi...
29 Novembre 2012
Europa/Russia/Mosca: nevicata record e freddo prematuro
Nella città di Mosca l’accumulo totale è salito a 30 cm, ma con i circa 15 cm caduti in un intero giorno fanno passare tale nevicata come la più importante degli ultimi 50 anni per il mese di Novembre. La città è rimasta paralizzata, tant’è che i voli dall’aereoporto di Domodedovo sono stati sospesi...
In realtà buona parte dell'Europa sta facendo i conti con un'intensa ondata di freddo causata dallo Split del Vortice Polare verificatosi ad inizio Dicembre. Un fenomeno davvero prematuro per questo periodo stagionale, in grado di far catapultare gran parte del vecchio Continente in pieno Inverno!
03 Dicembre 2012
Europa/Polonia-Svezia-Finlandia-Germania-Rep.Ceca: nevicate record, temperature da pieno inverno
Aria fredda che si è poi estesa anche alla Polonia, alla Germania e alla Repubblica Ceca, causando ingenti disagi.
Situazione molto difficile anche in Scandinavia, la zona che maggiormente ha risentito di questa fase gelida invernale. In moltissime località le temperature si sono portate ben al di sotto dei -8/-10°C, toccando anche i -14/-15°C in diverse località settentrionali del Paese.
Tra le zone più colpite soprattutto la Svezia e la Finlandia, interessate da vere e proprie bufere di neve. Traffico paralizzato e accumulo che in talune zone ha persino toccato i 50 cm! Precipitazioni nevose accompagnate da raffiche di vento ben superiori ai 100 km/h. Ancora oggi moltissime famiglie finlandesi sono totalmente prive di energia elettrica, indispensabile per affrontare in grande freddo di quelle latitudini.
Ritardo dei traghetti nel Golfo di Botnia, tra la Svezia e la Finlandia. Molte autostrade in Finlandia sono bloccate a causa dell'ingente accumulo nevoso. Sulla strada che collega Helsinki a Lahti, a causa di condizioni meteorologiche particolarmente avverse, la visibilità si è praticamente ridotta a zero, causando moltissime collisioni tra automobili. Circa 43 infatti le persone rimaste ferite.
In Finlandia, soprattutto, le temperature sono bassissime e si viaggia ad una media per lo più compresa tra -14°C e -34°C. Il servizio meteorologico finlandese ha emesso svariati avvisi meteorologici legate ai bassissimi valori di temperature che proseguiranno a registrarsi nell'intero settore. In alcuni luoghi, come ad esempio nella città di Hanko, si è raggiunto l'incredibile accumulo di 50 cm di neve!
03 Dicembre 2012
Europa/Balcani-Scandinavia: l'Europa piomba in Inverno: nevicate sui Balcani, -30°C in Scandinavia
Il vortice depressionario, alimentato dalla continua discesa di aria fredda dal Nord Europa, si è portato dall’Italia verso i Balcani, condizionando il tempo di gran parte dell’Europa sudorientale. Piogge e rovesci hanno insistito sui Balcani occidentali (25 mm da ieri sera a Podgorica), dove i fenomeni hanno assunto carattere nevoso sulle zone interne tra Bosnia, Serbia e Croazia fino a quote basse (nevica a Sarajevo e Belgrado).
Una seconda depressione, posizionatasi tra Romania, Mar Nero ed Ucraina ha determinato piogge diffuse anche sull’Europa più orientale ai confini con la Russia, con accumuli fino a 70 mm da ieri sera sulla Romania meridionale, e qualche nevicata sulla Polonia orientale.
L’aria più fredda ha dilagato sulla Scandinavia, dove il clima è estremamente rigido (fino a -25/-30°C) e qualche fiocco interessa Svezia, Lapponia, Baltico, Danimarca e Norvegia meridionale.
Sull’Europa occidentale l’alta pressione atlantica è rimontata sulla Penisola Iberica garantendo tempo stabile, mentre più a Nord si è inserita una perturbazione atlantica, estesa dall’Islanda alla Francia che porta con se piogge diffuse di debole intensità (15 mm tra Scozia e Galles) ad aria più mite. Le temperature più basse si registrano in Scandinavia tra cui -18°C ad Helsinki e -17°C ad Oslo; freddo anche sulla Mittle Europa con -8°C a Copenaghen e -10°C a Berna. I valori più miti si registrano invece sul Mediterraneo orientale, con minime superiori ai 10°C tra Grecia e Cipro.
04 Dicembre 2012
Europa/Polonia-Danimarca-Scandinavia: nevicate diffuse e clima glaciale
Nel corso della notte la vasta circolazione fredda ed instabile che interessa gran parte dell'Europa centro-settentrionale ha determinato nevicate a tratti diffuse tra Polonia e Danimarca, che hanno interessato le quote pianeggianti, sfiorando la bassa Svezia ed il Golfo di Botnia. Un secondo minimo depressionario centrato sulla Russia, è stato inoltre responsabile di precipitazioni nevose sul bacino moscovita, mentre più ad Est il richiamo meridionale più mite ha favorito deboli pioviggini.
Tempo discreto sulla Penisola Iberica, con al più qualche pioggia sui Paesi Baschi ed in area pirenaica, legata al passaggio frontale attivo tra Francia meridionale, Stati alpini e Nord Italia. Bel tempo prevalente anche sulle Isole Britanniche, seppur con clima più freddo stante la discesa di correnti settentrionali di origine artica.
TEMPERATURE - Dal punto di vista termico si segnalano valori minimi di tutto rispetto in Scandinavia, dove il freddo si è fatto glaciale, con -19°C ad Oslo, -16°C a Stoccolma e -13°C ad Helsinki. Minime sottozero un po' su tutti i Paesi centro-orientali europei, ad eccezione delle aree affacciate sul mar Nero dove sono rimasti positivi.
Nevicata giornaliera record a Mosca: a soli 2 cm dal record mensile
Al via l'inverno anche a Mosca, dove è arrivata la seconda nevicata stagionale (Prima insolita nevicata a Mosca (Russia) - immagini dell'evento). Nevicata del tutto insolita quella verificatosi nella capitale russa: secondo gli esperti, infatti, una nevicata di tale intensità non si verificava da almeno 50 anni. Almeno 12 centimetri la neve caduta in 24 ore, un terzo del manto nevoso che regolarmente si accumula in tutto il mese. La capitale, nonostante sia abituata alla neve, è andata in tilt. L’aeroporto di Domodedovo è rimasto bloccato (circa 70 i voli cancellati), e un ingorgo di almeno 30km ha paralizzato la viabilità stradale nelle principali arterie cittadine. Ora a Mosca si punta anche all'accumulo record per il mese di Novembre che è pari a 24 cm ed è stato registrato nel Novembre 2004, anche se nelle prossime ore le forti nevicate lasceranno il posto a un debole nevischio o, secondo gli esperti, alla cosiddetta pioggia congelatosi (freezing rain), un tipo di precipitazione che, al contrario della neve, è ancora liquida mentre fluttua nell'aria e congela all'istante quando tocca un oggetto. Per questo la pioggia congelantesi imperla tutto di uno strato di ghiaccio trasparente ed è un gran pericolo per gli automobilisti. In particolare, se l'aria è a temperatura inferiore a 0 °C si parla propriamente di gelicidio; se la pioggia si solidifica su oggetti raffreddati per irraggiamento con temperatura dell'aria leggermente superiore a 0 °C si parla di vetrone. Qui di seguito le foto dell'evento.
Da Meteonetwork
Autori: Francesco Netto
Sezione: Cronaca Meteo
04 Dicembre 2012
Asia/Cina: nevicate diffuse e blizzard
Come dicevo anche nel topic stratosferico, qest'anno la Cina sembra essere sotto duro attacco dell'inverno (notoriamente rigido, soprattutto nel nord del paese).
Due elementi stanno producendo condizioni particolarmente dure, lo split del VP, con lobo principale proprio sulla repubblica cinese, e la presenza di un anticiclone termico ad ovest, con aria gelida che va ad alimentare le LP sotto al vortice stesso. Tra l'altro le condizioni tipiche di un HP termico vogliono una LP (o il VP stesso) in quota al di sopra dell'HP termico stesso... con deboli nevicate che possono durare ininterrottamente per settimane.
Nord della Cina alle prese con incredibili blizzard
Xinjiang ma soprattutto Mongolia Interna, Liaoning, Jilin e Heilongjiang: sono queste le province più colpite dal fronte freddo che si sta abbattendo in queste ore nel nord della Cina, con temperature polari, vento e neve estremamente abbondante. L'allerta era stata lanciata dal National Meteorological Center (NMC) già da sabato e il maltempo di natura prettamente invernale si è presentato puntuale su questa vasta area dell'Asia orientale. Se da un lato l'inverno si era presentato su queste regioni già da diverse settimane, il maltempo non era stato fin ora così inclemente da portare non solo disagi ma in certi casi anche danni e morte. La tempesta si è abbattuta dapprima sullo Xinjiang, le autorità hanno riferito oggi che l'aeroporto di Urumqi è stato chiuso, portando la cancellazione di oltre 70 voli, risulta infatti attualmente impossibile mantenere le piste pulite dalla neve che continua a cadere incessante. Ma le tempeste di neve hanno portato il caos anche in tutta la prefettura autonoma di Ili nel nord-ovest dello Xinjiang, in certe zone la neve ha raggiunto un'altezza dil 90 centimetri causando problemi a circa 12.000 persone residenti in 72 villaggi. I rapporti ufficiali riferiscono che un uomo è morto e un altro si trova in gravi condizioni, nella prefettura inoltre sono state evacuate 1800 persone visto che oltre 300 abitazioni sono state pesantemente danneggiate.
Dqa Meteonetwork
Autori:
Francesco Netto
Sezione:
Cronaca Meteo
06 Dicembre 2012
Europa/Svezia-Stoccolma: la bufera di NEVE non si placa
Stoccolma, la bufera di NEVE non si placa
Pubblicato da:
Ivan Gaddari
06-12-2012 ore 14:26
In Svezia il tempo non accenno a migliorare. Nelle ultime 12 ore la situazione è ulteriormente peggiorata, con altre bufere di neve abbattutesi nella zona di Stoccolma. I disagi maggiori riguardano il traffico aereo, che registra interruzioni o ritardi, ma anche numerose strade risultano tutt'ora impraticabili.
Su Stoccolma, da ieri, sono caduti altri 30 centimetri di neve. La forte bufera di neve sta paralizzando l'intera capitale, si pensi che dei 55.000 passeggeri che avevano prenotato dei voli, solo poche migliaia sono riusciti a partire. I disagi hanno colpito anche la manifestazione di premiazione dei vincitori del premio Nobel, tant'è che i primi tre in classifica hanno raggiunto la sede con notevole ritardo.
Le previsioni non sono per niente buone, i meteorologi ritengono probabili ulteriori nevicate per tutto il weekend.
Numerosi voli da e per Stoccolma sono stati cancellati, mentre si registrano forti ritardi ai treni e ai trasporti pubblici nella regione della capitale svedese.
Situazione molto difficile
Il portavoce della società dell'aeroporto di Arlanda, Klas Nilsson, ha dichiarato che la situazione è davvero complicata. I voli nazionali da e per Stoccolma direzione Finlandia sono stati cancellati, mentre le crociere a lunga percorrenza sono reindirizzate a Oslo. Le restrizioni dureranno almeno fino a mezzogiorno, ma ritardi considerevoli saranno possibili per tutta la giornata odierna.
Non va meglio neppure nelle strade. A Stoccolma migliaia di residenti non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro. Oltre ad autobus e treni, il ritardo ha coinvolto anche alcune linee della metropolitana. Secondo il servizi meteorologici sono previsti dai 20 ai 30 centimetri di neve tra oggi e giovedì.
Problemi anche in Danimarca
L'inverno ha colto di sorpresa anche i danesi, con temperature gelide che nel corso della notte appena trascorsa hanno raggiunto punte di -10°C. L'ufficio per le segnalazioni stradali ha ricevuto quasi 3500 chiamate, per la maggior parte da automobilisti con la batteria fuori uso.
06 Dicembre 2012
Europa/Inghilterra-Londra: Prima NEVE stagionale causa disagi nel sud dell'Inghilterra
Prima NEVE stagionale causa disagi nel sud dell'Inghilterra
Pubblicato da:
Ivan Gaddari
06-12-2012 ore 12:23
Nel sud-est dell'Inghilterra è comparsa la prima neve della stagione. Nevicate che hanno causato la paralisi degli aeroporti e notevoli ritardi nei collegamenti ferroviario. Secondo il Met Office, l'inverno farà sentire pesantemente i suoi effetti per tutto il mese di dicembre.
Un sottile strato di neve, trasformatosi in ghiaccio a seguito delle temperature notturne inferiori allo zero, si è depositato sulle piste degli scali aeroportuali di Stansted e Luton. Per due ore, il tempo occorrente agli operatori per pulire la pista, entrambi gli aeroporti sono rimasti bloccati.
Due tra le compagnie più importanti a livello europeo, Ryanair e EasyJet, consigliano ai passeggeri di mettersi in contatto col proprio vettore prima di mettersi in viaggio, onde evitare spiacevoli sorprese. Le nevicate hanno ritardato le partenze dei treni in tutto il sud dell'Inghilterra, con punte di 90 minuti. Le strade erano coperte di diversi centimetri di neve.
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