[LUNGO TERMINE] La Tempesta di Natale, e poi?
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 Re: [LUNGO TERMINE] La Tempesta Di Natale, E Poi?
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....AO che scende un po', neanche tanto, e permette a perturbazioni atlantiche un po' più fresche di raggiungere l'Italia, praticamente un clima da seconda metà di novembre. Senza sconquassi, ma di quelli seri, per ora il futuro è tutt'altro che roseo, sicuramente non bianco fino in basso. 
Ormai anche gennaio è in serio rischio..
Comunque, nonostante le termiche in quota da metà ottobre, ci ha salvato un po' l'inversione termica. Almeno per quello che mi riguarda, dicembre, nonostante il bel tempo e le giornate di sole "spaccapietre", per me è circa 1°C al di sotto della norma, come temperature. Con l'Atlantico, invece, l'inversione termica ce la scordiamo: o ci sarà qualche retrogressione fredda o di neve se ne riparla, come temo, dopo il 20 febbraio.
Peccato: era un inverno cominciato in grande stile.

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Pigimeteo [ Dom 29 Dic, 2013 17:05 ]
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[LUNGO TERMINE] La Tempesta di Natale, e poi?
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 Re: [LUNGO TERMINE] La Tempesta Di Natale, E Poi?
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......non confondiamo le correnti atlantiche della semipermanente islandese con quelle artiche nord atlantiche del mar del Nord o del mar di Norvegia.
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tifernate [ Dom 29 Dic, 2013 17:23 ]
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 Re: [LUNGO TERMINE] La Tempesta Di Natale, E Poi?
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....AO che scende un po', neanche tanto, e permette a perturbazioni atlantiche un po' più fresche di raggiungere l'Italia, praticamente un clima da seconda metà di novembre. Senza sconquassi, ma di quelli seri, per ora il futuro è tutt'altro che roseo, sicuramente non bianco fino in basso. 
Sono d'accordo Fabio, ma queste situazioni inizialmente valide per le montagne nel loro proseguo possono portare la neve almeno alla collina, erano situazioni tipiche di fine gennaio febbraio negli anni 60/70.
vero and? 
Bravo Matteo. Noi ce l'abbiamo tutti a morte con l'Atlantico perché ha fatto scuola l'Atlantico degli ultimi 15 anni, dove pare non possa piovere se non con scirocco furioso e QN stellare. L'Atlantico è anche ben altro e sarebbe ora che tornasse.
Marco' saro' un po razzista ma pagherei per un atlantico con la -4/5 che taglia a metà l'umbria da s-o
per il pievese ed il perugino over 400 sono il top
altro che quei mulinelli tirrenici che girano ti portano la -10 e 2 fiocchi in croce 
Ma guarda che poi quell'Atlantico li io lo adoro. Le montagne fanno il pieno come poche. E quando il tempo ci faceva divertire più spesso, la -4/-5° era capace di passare anche a sud dell'Umbria ...
Erano situazioni frequenti che io ADORAVO! A Spoleto pioggia battente con 4-5°, poi iniziavano ad arrivare notizie di neve forte a PG, e poi pian piano la T scendeva e ci restavano 3-4 ore di neve in collina. PG metteva giù 30 cm e Spoleto una decina ... e io ero contento lo stesso. Poi in genere sereno e fresco per qualche giorno.
Comunque per una -4/-5° ci vuole una Rodanata, l'Atlantico puro non ce la fa e credo non ce l'abbia mai fatta.
Adesso no, adesso deve venì giù il polo nord e manco accontenta tutti ...
Edit: detto ciò, le carte dei prossimi giorni non mi dispiacciono affatto. Pioggia e neve in montagna. Perché l'inverno è anche questo.
Ultima modifica di snow96 il Dom 29 Dic, 2013 17:53, modificato 2 volte in totale
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snow96 [ Dom 29 Dic, 2013 17:36 ]
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 Re: [LUNGO TERMINE] La Tempesta Di Natale, E Poi?
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Comunque per una -4/-5° ci vuole una Rodanata, l'Atlantico puro non ce la fa e credo non ce l'abbia mai fatta.
Adesso no, adesso deve venì giù il polo nord e manco accontenta tutti ...
Edit: detto ciò, le carte dei prossimi giorni non mi dispiacciono affatto. Pioggia e neve in montagna. Perché l'inverno è anche questo.
Qui Marco ho le mie perplessità, prima di tutto bisogna vedere l'origine della massa d'aria, poi da dove entra...
il Rodano lo adoro fino ad un certo punto: si temperature più fresche ma anche repentino e troppo strette le curvature cicloniche, talvolta quando ti accorgi che è arrivato le precipitazioni serie sono già sotto Roma
La valle dell'Ebro è troppo a sud, l'aria è fredda fa un giro troppo lungo prima di arrivare  anche se la direttrice sarebbe da manuale
La meglio? Carcassone  L'ultima vere nevicata da Carcassone fu a febbraio del 2001, 30cm a Perugia e 40 a città della Pieve, neve pesante!
P.S. Tutto a patto che la Corsica che non deve rompere i maroni 
Ultima modifica di prometeo il Dom 29 Dic, 2013 18:10, modificato 1 volta in totale
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prometeo [ Dom 29 Dic, 2013 18:08 ]
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 Re: [LUNGO TERMINE] La Tempesta Di Natale, E Poi?
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Comunque per una -4/-5° ci vuole una Rodanata, l'Atlantico puro non ce la fa e credo non ce l'abbia mai fatta.
Adesso no, adesso deve venì giù il polo nord e manco accontenta tutti ...
Edit: detto ciò, le carte dei prossimi giorni non mi dispiacciono affatto. Pioggia e neve in montagna. Perché l'inverno è anche questo.
Qui Marco ho le mie perplessità, prima di tutto bisogna vedere l'origine della massa d'aria, poi da dove entra...
il Rodano lo adoro fino ad un certo punto: si temperature più fresche ma anche repentino e troppo strette le curvature cicloniche, talvolta quando ti accorgi che è arrivato le precipitazioni serie sono già sotto Roma
La valle dell'Ebro è troppo a sud, l'aria è fredda fa un giro troppo lungo prima di arrivare  anche se la direttrice sarebbe da manuale
La meglio? Carcassone  L'ultima vere nevicata da Carcassone fu a febbraio del 2001, 30cm a Perugia e 40 a città della Pieve, neve pesante!
P.S. Tutto a patto che la Corsica che non deve rompere i maroni 
Ehhhh, me la ricordo bene quella! Partito da Spoleto la mattina col treno, proprio perché iniziava a fioccare dopo una notte di pioggia. Alla stazione di Fontivegge c'erano una quindicina di centimetri, ma su in centro 30 e forse di più! A Spoleto continuò per tutta la mattina mettendone giù una decina, mentre a PG splendeva già il sole. A onor del vero quella nevicata arrivò il 28 febbraio dopo un inverno orribile.
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snow96 [ Dom 29 Dic, 2013 18:32 ]
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 Re: La Tempesta Di Natale, E Poi?
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Visto che si tira in ballo la Pieve intervengo: nel febbraio 2001 (iniziò la sera del 25 e andò avanti fino al pomeriggio del 26 febbraio) in effetti nevicò alla grande, 25-30 cm sia qua che a Perugia, con una perturbazione di origine atlantica "tallonata" e da un certo punto in poi "pervasa" da aria fredda, una situazione vista più volte, a patto che si invortichi sull'Italia centromeridionale rallentando, si passa a neve e poi continua a nevicare o per diverse ore (ad esempio con situazioni simili ricordo varie nevicate da 10-15 cm ad esempio nel febbraio 1999, nel mitico trittico gennaio-febbraio-marzo 2005 e persino nel mitissimo gennaio 2007) o per un intero giorno come quella volta: http://www.wetterzentrale.de/pics/a...00120010226.gif
L'aria fredda però era di estrazione artico-marittima in quel caso e un pò in tutti i casi sopracitati, come si può capire guardando la carta precedente: http://www.wetterzentrale.de/pics/a...00120010225.gif
Attualmente non si vede qualcosa di paragonabile per il 5, l'aria in arrivo non "pesca" abbastanza a nord e si limita ad essere di carattere polare-marittima più che artico-marittima in senso stretto. Qualche run è stato più positivo certo (ad esempio le gfs12 di ieri) ma al momento la vedo dura sotto i 1000 metri.
Ultima modifica di zeppelin il Dom 29 Dic, 2013 20:44, modificato 2 volte in totale
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zeppelin [ Dom 29 Dic, 2013 20:43 ]
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 Re: La Tempesta Di Natale, E Poi?
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Mi accodo ovviamente a Matteo. E finchè non vedrò una corrente artica scivolare lungo la direttrice Islanda / Biscaglia / Carcassonne non mi esalterò più di tanto ...
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and1966 [ Lun 30 Dic, 2013 00:46 ]
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