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 Re: Break artico di metà mese: quali gli effetti sullo Stivale?
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In effetti, tecnicamente parlando, i termini "tornado" e "tromba d'aria" appartengono allo stesso fenomeno e quindi possiamo affermare che rappresentano la stessa cosa.
C'è però da dire che in Italia abbiamo l'abitudine, più o meno corretta, di chiamare Tornado il fenomeno che è in realtà potenzialmente più pericoloso e distruttivo, quello di natura mesociclonica, mentre come trombe d'aria classifichiamo tutto il resto. Il primo è ovviamente più raro che si verifichi, perché non si sviluppa da una comune nube, ma da un cumulonembo che ruota su sé stesso attorno al centro di una bassa pressione, mentre quelli di natura non mesociclonica sono più frequenti nelle nostre zone.
Ecco perché spesso, anche noi tra virgolette un po' più "esperti in materia", tendiamo a pensare al Tornado come fenomeno più pericoloso di una "tromba d'aria", pur sapendo bene che stiamo parlando della stessa cosa. Figuriamoci i meno esperti.
Ed è chiaro che mettere in prima pagina il termine TORNADO in maiuscolo, preceduto anche da un "AIUTO", fa molto più spettacolo di un "...possibili fenomeni estremi come trombe d'aria..." all'interno magari della stessa previsione. Questo voleva essere il mio concetto. 
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andrea75 [ Gio 12 Giu, 2014 00:05 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Purtroppo, spessissimo si confondono le raffiche discendenti che precedono fronti particolarmente intensi con le trombe d'aria o tornado come si vogliano chiamare. E' chiaro che si tratta di strutture e fenomeni del tutto diversi.
Questo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Microburst
Dette anche raffiche di outflow (ovvero flusso di uscita) che non sono formate altro che dalla caduta del ramo discendente del ciclo di correnti da convezione. Quelle calde salgono lateralmente prima del temporale e delle precipitazioni, quelle discendenti cadono dentro o dietro al temporale con precipitazioni. In realtà, a differenza da quanto si pensa comunemente, non sono le precipitazioni violente a trascinare l'aria, ma è l'aria fredda che cade molto velocemente (per il suo peso) a rendere le precipitazioni più violente. Il fatto che cada anche grandine è proprio perché queste raffiche scendono dal cuore delle nubi temporalesche, in quota, e quindi formano proprio una via di uscita delle precipitazioni e della grandine dal ciclo di discesa e salita/accrescimento e congelamento (ciclo di accrescimento) in cui i chicchi, ciclo dopo ciclo, strato dopo strato, si sono formati.

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marvel [ Gio 12 Giu, 2014 00:55 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Purtroppo, spessissimo si confondono le raffiche discendenti che precedono fronti particolarmente intensi con le trombe d'aria o tornado come si vogliano chiamare. E' chiaro che si tratta di strutture e fenomeni del tutto diversi.
Questo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Microburst
Dette anche raffiche di outflow (ovvero flusso di uscita) che non sono formate altro che dalla caduta del ramo discendente del ciclo di correnti da convezione. Quelle calde salgono lateralmente prima del temporale e delle precipitazioni, quelle discendenti cadono dentro o dietro al temporale con precipitazioni. In realtà, a differenza da quanto si pensa comunemente, non sono le precipitazioni violente a trascinare l'aria, ma è l'aria fredda che cade molto velocemente (per il suo peso) a rendere le precipitazioni più violente. Il fatto che cada anche grandine è proprio perché queste raffiche scendono dal cuore delle nubi temporalesche, in quota, e quindi formano proprio una via di uscita delle precipitazioni e della grandine dal ciclo di discesa e salita/accrescimento e congelamento (ciclo di accrescimento) in cui i chicchi, ciclo dopo ciclo, strato dopo strato, si sono formati.

Grazie Marvel, c'è serio rischio di grandine vero?
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Frasnow [ Gio 12 Giu, 2014 02:09 ]
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 Re: Break artico di metà mese: quali gli effetti sullo Stivale?
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Vedo i LAM in enorme imbarazzo!!
Ragazzi quella dell'imminente irruzione artica sarà davvero una dura prova per i nostri amati modelli previsionali: stamani, ad esempio, regna il caos!
Meteotitano nella sua consueta stiticità lascia praticamente a secco tutte le zone ed Est del Tevere mentre i LAM basati su ECWMF inondano di precipitazioni proprio le aree occidentali.
GFS è indeciso, ogni run varia le sue aspettative in maniera più o meno democratica.
Io rimango dell'idea che per noi tirrenici i giochi inizieranno Domenica con la formazione di un nucleo di bassa pressione sul Tirreno in grado di innescare forte maltempo e precipitazioni intense che dovrebbero protrarsi per una buona prima metà della prossima settimana.
Intanto ultraconfermati i fenomeni mesociclotornatrombadarici al Nord 
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Poranese457 [ Gio 12 Giu, 2014 07:54 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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per il week-end prevedo dei botti assurdi in alcune zone, indici convettivi alle stelle  ... di energia in gioco ce n'è molta

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Adriatic92 [ Gio 12 Giu, 2014 09:03 ]
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 Re: Break artico di metà mese: quali gli effetti sullo Stivale?
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capitolo a parte per le temperature: scenderanno è vero, ma niente di eclatante rispetto alle medie, in norma o al massimo 2° sotto...certo, il crollo termico specie rispetto ad oggi sarà notevole 
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Fili [ Gio 12 Giu, 2014 10:55 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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In effetti, tecnicamente parlando, i termini "tornado" e "tromba d'aria" appartengono allo stesso fenomeno e quindi possiamo affermare che rappresentano la stessa cosa.
C'è però da dire che in Italia abbiamo l'abitudine, più o meno corretta, di chiamare Tornado il fenomeno che è in realtà potenzialmente più pericoloso e distruttivo, quello di natura mesociclonica, mentre come trombe d'aria classifichiamo tutto il resto. Il primo è ovviamente più raro che si verifichi, perché non si sviluppa da una comune nube, ma da un cumulonembo che ruota su sé stesso attorno al centro di una bassa pressione, mentre quelli di natura non mesociclonica sono più frequenti nelle nostre zone.
Ecco perché spesso, anche noi tra virgolette un po' più "esperti in materia", tendiamo a pensare al Tornado come fenomeno più pericoloso di una "tromba d'aria", pur sapendo bene che stiamo parlando della stessa cosa. Figuriamoci i meno esperti.
Ed è chiaro che mettere in prima pagina il termine TORNADO in maiuscolo, preceduto anche da un "AIUTO", fa molto più spettacolo di un "...possibili fenomeni estremi come trombe d'aria..." all'interno magari della stessa previsione. Questo voleva essere il mio concetto. 
okay okay alzo le mani!
Il fatto che vorrei proprio creare un ISTRUZIONE a riguardo... e non per terrorizzare ma per far capire che "il termine" esprime lo stesso concetto solo che "per modi di dire" vengono usati nomi diversi. INOLTRE aggiungiamo il fatto che questi fenomeni "tornado/trombe d'aria" ( vedi io li chiamo sempre in ugual modo ) sono sempre piu frequenti nel nostro paese... e di intensità simili in parte a quelli che avvengono negli states...
IL DOVERE di un meteoappassionato è INFORMARE e DIFFONDERE la conoscenza meteorologica... terminologia standard ( e standard intendo INTERNAZIONALI) sono FONDAMENTALI... nei confronti di un tornado basta fare la classificazione della scala FUJITA e far capire che un F0 è una classico tornado italiano ( che noi comunemente chiamiamo tromba d'aria) CHE poi noi la chiamiamo tromba d'aria è un altro discorso ma basta che nella testa della gente comune CAPISCA che tornado o tromba d'aria E' LA STESSA COSA... in questo cavolo di paese si portano tanti termini AMERICANIZZATI per moda... un esempio classico? SELFIE.... per noi ITALIANI è AUTOSCATTO... (ma sappiamo che è la stssa cosa no?" allora come noi ci facciamo STANDARDIZZARE i termini perche non ci dediciamo a farlo anche nella meteo? BISOGNA far capire alla gente che TORNADO E TROMBA D'ARIA è la stessa cosa ... e spiegare loro L'INTENSITA... altro esempio? Non si tratta di IMPATTO sull'espressione... UNA VOLTA per capire i terremoti in ITALIA si parlava di SCALA MERCALLI ... c'è voluto un pò agli Italiani far capire che la scala internazionale per misurare i terremoti non è quella Mercalli ma la RICTHER... non vedo perche sta cosa non si puo fare anche nella meteo... INTENSITA DEI TORNADO.... SCALA FUJITA ....
(sto a fa sto papocchio DI DISCORSO che dico comunemente a tutti) tutto qui ... nessuna lamentela nessun'arrabbiatura tranquillo  solo che magari se lo scrivo in piu forum e qualcuno legge sto discorso CAPISCE forse che parlare di TORNADO O TROMBA D'ARIA è la stessa cosa e si parla di un fenomeno vorticoso generato da una supercella! ( poi spiegare una supercella sarebbe la prima cosa da fare e poi spiegare i tornado)
 SI VEDE che facevo lezioni di meteorologia di base nelle scuole elementari una volta ! 
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Roberto1978 [ Gio 12 Giu, 2014 12:16 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Nel pomeriggio sforno un articolo ragaa...
"probabilità di fenomeni avversi"
 da come si prospetta sara un weekend MOOOOLTO ATTIVO... almeno fino a metà settimana...
Tenete presente che io tra sabato e domenica saro in LIGURIA... e domenica in FrANCIA... ENTRO LUNEDI mattina sarò a barcellona... non so che incontrerò ma sicuramente tra versilia e liguria occidentale sabato NE VEDRO DELLE BELLE! 
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Roberto1978 [ Gio 12 Giu, 2014 12:22 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Nel pomeriggio sforno un articolo ragaa...
"probabilità di fenomeni avversi"
 da come si prospetta sara un weekend MOOOOLTO ATTIVO... almeno fino a metà settimana...
Tenete presente che io tra sabato e domenica saro in LIGURIA... e domenica in FrANCIA... ENTRO LUNEDI mattina sarò a barcellona... non so che incontrerò ma sicuramente tra versilia e liguria occidentale sabato NE VEDRO DELLE BELLE! 
Ma a casa Mai.....
scherzi a parte, si potremmo vederne delle" belle " in gran parte dello stivale, sperando non ci siano fenomeni estremi
anche se ad oggi sembrano molto probabili
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nubes [ Gio 12 Giu, 2014 15:56 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Ah non piove??

Ultima modifica di Boba Fett il Gio 12 Giu, 2014 16:32, modificato 1 volta in totale
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Boba Fett [ Gio 12 Giu, 2014 16:31 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Tenete presente che io tra sabato e domenica saro in LIGURIA... e domenica in FrANCIA... ENTRO LUNEDI mattina sarò a barcellona... non so che incontrerò ma sicuramente tra versilia e liguria occidentale sabato NE VEDRO DELLE BELLE! 
Sarà.... il meteogramma di savona è poca cosa
Ho spulciato i meteogrammi un po' in giro per il nord e l'adriatico, nessuna località si avvicina neanche lontanamente ai totali di pioggia previsti per perugia.... versante tirrenico in pole 
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Boba Fett [ Gio 12 Giu, 2014 16:42 ]
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 Re: Break Artico Di Metà Mese: Quali Gli Effetti Sullo Stivale?
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Come al solito in questi casi ci sta sempre molta confusione ma è normale... in ogni caso almeno ho fatto un zoom per ITALIA previsto tra sabato e prime ore di Domenica... non mi so spinto oltre perche è troppo imprecisa la cosa...
Nella giornata di Sabato l'aria piu fresca affonderà sull'Italia valicando le Alpi determinando cosi un crollo termico; la situazione barica al suolo subirà un ulteriore modifica andando cosi a creare un minimo depressionario sul Golfo Ligure che richiamerà aria piu umida dal settore adriatico, questa situazione creera un'area di convergenza che darà luogo a una forte spinta dai bassi strati in quota dando cosi luogo alla possibilità di groppi temporaleschi consistenti specie su Emilia, Veneto, Lombardia meridionale.
Inoltre l'alimentazione di aria umida dall'Adriatico verso la Val padana potrà dar luogo a un sistema frontare stabile capace di creare sistemi temporaleschi autorigeneranti che creeranno precipitazioni persistenti tra Basso Piemonte/Liguria e appennino tosco Emiliano centro occidentale.
Ci sara un bel po di macello ....
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Roberto1978 [ Gio 12 Giu, 2014 17:33 ]
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 Re: Break artico di metà mese: quali gli effetti sullo Stivale?
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Intanto, step by step, andiamo ad inquadrare la giornata di oggi e dove potremo avere i primi temporali, mettendo a confronto i vari LAM a nostra disposizione:
ECMWF LAMMA:
GFS LAMMA:
NMM MTG:
Tutti e tre mostrano come zone più a rischio quella del Triveneto, ma anche quelle interne del centro, specie le più sensibili a certi fenomeni come ad esempio quelle del basso Lazio. Anche l'Umbria dovrebbe essere interessata dai temporali, che interesseranno inizialmente i rilievi appenninici, ma che con tutta probabilità saranno poi destinati a sconfinare anche nelle pianure adiacenti.
Stay tuned! 
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andrea75 [ Ven 13 Giu, 2014 10:39 ]
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 Re: Break artico di metà mese: quali gli effetti sullo Stivale?
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Tutti e tre mostrano come zone più a rischio quella del Triveneto, ma anche quelle interne del centro, specie le più sensibili a certi fenomeni come ad esempio quelle del basso Lazio. Anche l'Umbria dovrebbe essere interessata dai temporali, che interesseranno inizialmente i rilievi appenninici, ma che con tutta probabilità saranno poi destinati a sconfinare anche nelle pianure adiacenti.
Stay tuned! 
Veramente difficile localizzare i temporali in queste condizioni.
Basta vedere che è successo da queste parti in pochi Km...
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Francesco [ Ven 13 Giu, 2014 11:28 ]
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