La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica

La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Chri83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Andatevi a veder le foto di Pescara stamattina .... 160 metri sul livello del
Mare ed ha 50 cm di neve al suolo, sempre con vento a nnw o addirittura nw, stesse località nella provincia di Ancona alla stessa altitudine stanno a cm 0 per via di questo vento dai connotati assolutamente deleteri


cosa ha Pescara a SSW (quindi opposto alle correnti da NNE)? La Maiella, 2800 metri.

cosa ha Ancona a SSW? Macerata, 350 metri?    

lascia perdere le correnti da NW al suolo, le nubi in quota viaggiavano da NNE  


La questione morfologica è chiara e su questo non fa una piega, ma anche le correnti al suolo in parte hanno un ruolo fondamentale. Per il resto sono d'accordo con voi !  



 
 Adriatic92 [ Sab 07 Gen, 2017 12:18 ]


La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
Commenti
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
comunque queste sono rispettivamente una webcam dell'entroterra teramano, e una del pescarese. Ci saranno 3 cm di neve...    


Guarda, ieri eravamo stupiti anche noi stessi, e onestamente mi aspettavo un pò di più in quelle zone, da una località all'altra si passava da accumuli superiori ai 10-15cm a poco più che una spruzzata di neve intorno ai 5cm massimo, il tutto nel raggio di pochi km e alla stessa quota



 
 Adriatic92 [ Sab 07 Gen, 2017 12:21 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
Se dovessi far una proporzione su morfologia e azione del vento posso tranquillamente dire che 30 percento morfologia e 70 percento direzione vento.... Ovviamente anche una buona dose di fortuna, erano rovesci a strisciate e dove in una zona scaricava 15 poi là zona limitrofa magari rimaneva a secco....



 
 Chri83 [ Sab 07 Gen, 2017 13:49 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
È comunque ..... Vedere Tortoreto con quella bufera e vedere Ancona col cielo poco nuvoloso e bora sparata ..... Vi assicuro che volevo uccidermi.....



 
 Chri83 [ Sab 07 Gen, 2017 13:50 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
Chri83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se dovessi far una proporzione su morfologia e azione del vento posso tranquillamente dire che 30 percento morfologia e 70 percento direzione vento.... Ovviamente anche una buona dose di fortuna, erano rovesci a strisciate e dove in una zona scaricava 15 poi là zona limitrofa magari rimaneva a secco....


una cosa non esclude l'altra, anzi... è l'esatto opposto: la morfologia ESALTA la direzione del vento, in quanto crea stau  



 
 Fili [ Sab 07 Gen, 2017 15:50 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
Ancora una volta l'Abruzzo si riconferma tra le "regine" assolute della neve adriatica: ad esempio oggi nevica in località vicino al mare e fin sulla costa a tratti nel chietino e nel pescarese con un lieve accumulo al suolo, anche sopra i 100-200m di quota nelle colline prospicienti alla costa la neve accumula e imbianca, se ci addentriamo più all'interno e saliamo di quota gli accumuli si fanno sempre più consistenti e abbondanti. Nelle Marche invece per riuscire a trovare la neve bisogna allontanarsi nell'entroterra almeno di 30-40km dalla costa a partire dai 300-400m, ovviamente parliamo di cumulati più modesti in confronto all'Abruzzo.



 
 Adriatic92 [ Lun 16 Gen, 2017 12:39 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
"METEO DIDATTICA: In questi giorni in molti si saranno chiesti perchè in Abruzzo è nevicato così tanto e fino a quote decisamente basse, mentre nelle Marche nonostante termiche in quota più basse la quota neve è stata più alta ? La risposta risiede nel fenomeno del Cold Air Damming (CAD). Questo fenomeno è tipico del medio Adriatico dalla Romagna all'Abruzzo specie settentrionale. Ma in cosa consiste? Il meccanismo che porta alla strutturazione del CAD e di tipo termo-dinamico; le precipitazioni in atto sui rilievi tendono a raffreddare sensibilmente gli strati troposferici più bassi portando quindi alla formazione di una massa di aria molto fredda, densa e pesante proprio nelle aree adiacenti al rilievo; questa aria fredda e densa genera una sorta di barriera invisibile che porta ad una drastica decelerazione delle correnti Nordorientali man a mano che ci si avvicina al rilievo; a ciò si va ad aggiungere un indebolimento della forza di Coriolis ( in quanto essa è proporzionale a vento) a favore della forza di gradiente ed ecco quindi che le correnti tendono a ruotare verso sinistra, e quindi nel nostro caso da Nord-Est a Nord. Il progressivo incremento della massa d'aria fredda e pesante a ridosso del rilievo genera anche un aumento della pressione in loco ed ecco quindi che la forza del gradiente barico (accelerazione da un'area a pressione maggiore verso quella a pressione minore) si inasprisce ulteriormente e le correnti subiscono un ulteriore rotazione verso sinistra e quindi nel nostro caso da N a NW o addirittura a W/NW. Parte dell'aria fredda che si è venuta a depositare quindi nelle aree interne appenniniche viene risucchiata, grazie a queste correnti da NW, verso l'entroterra e in alcuni casi fin verso le coste. Data l'orografia abruzzese che vede la presenza di monti molto alti e piuttosto vicini alle coste ecco che il meccanismo del CAD sia spesso molto intenso e porti quest'aria fredda a trasferirsi anche nelle aree dell'immediato entroterra costiero (pensate alla neve caduta ad Atri ad appena 5-6 Km dalla costa). Quindi la risposta alla domanda iniziale è che le forti e persistenti precipitazioni hanno favorito lo sviluppo del CAD, ed hanno fatto si che l'Abruzzo specie settentrionale si sia trovato in una situazione di estrema convergenza con nevicate di intensità eccezionale a quote decisamente più basse di quanto ci si sarebbe dovuti aspettare osservando le mappe dell'altezza dello zero termico."

(fonte: fb)



 
 Adriatic92 [ Lun 23 Gen, 2017 08:32 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
Molto interessante questa spiegazione del fenomeno



 
 Mich17 [ Lun 23 Gen, 2017 08:44 ]
Messaggio Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica 
 
La dinamica dell'evento nelle Marche:

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 Adriatic92 [ Lun 23 Gen, 2017 08:57 ]
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