Invece quest'anno, dopo una rilevantissima ondata di gelo nella prima parte del mese, l'inverno vuol continuare a stupire.
Infatti i modelli sono concordi nel vedere una nuova fase fredda già da venerdì, con sviluppi nevosi ancora da definire ovviamente.


Senza entrare per ora nei dettagli, che descriveremo a ridosso degli eventi, possiamo distinguere a grandi linee tre fasi per i prossimi giorni.
Venerdì: inizia la fase fredda con il primo affondo artico, intenso peggioramento con piogge ma limite delle nevicate in graduale discesa fino a quote basse.

Sabato/Domenica La posizione dell'HP di blocco ben ad ovest delle Alpi, favorisce la formazione di una nuova depressione causata dalla discesa di aria fredda dal Rodano, nuovo intenso peggioramento con neve a quote basse su molte regioni.

Da Lunedì in poi, lo spostamento della bassa pressione presumibilmente sul basso Tirreno, continuerà a causare maltempo su molte zone, e a richiamare inoltre aria fredda dall'Europa orientale.

Quest'ultima fase, vista la distanza, è anche la più incerta. Infatti non è ancora chiaro l'esatto collocamento che assumera l'LP. Con posizione più orientale o più occidentale, gli effetti cambierebbero in modo significativo. Ci aggiorneremo più avanti
