Se ci pensate bene, anche questo maltempo stile simil-2005 trova le sue radici nello stesso meccanismo che ha seminato tanta angustia siccitosa sull'Italia negli ultimi anni. Ossia, un'elevazione anomala della fascia di alte pressioni subtropicali. Stavolta, semplicemente, "dalla parte giusta".
Ora, la climatologia "normale" delle nostre latitudini vorrebbe, molto semplicemente, che l'alta pressione subtropicale, come dire, ehm... "sgomberi". Levi le tende.
Nel vecchio volume di Gunther Roth "Guida alla meteorologia", edito per la prima volta nel 1978, si illustravano una quindicina di configurazioni tipiche del clima europeo. Fra queste, almeno un paio che ormai, come il Dodo, meriterebbero di figurare al Museo di Storia Naturale di Londra. Sono estinte. Le posto.


Ci potremo anche divertire, nei prossimi giorni. Ben venga il blocking, se serve. Ma personalmente sono convinto che, fin quando non le rivedremo, fin quando l'aria polare marittima non tornerà a fluire con regolarità dalla Valle dell'Ebro e dalla Porta di Carcassonne, non avremo regolare approvvigionamento idrico, raccolti decenti e un regime precipitativo perennemente in bilico fra incendi e alluvioni.