Ottimo Fra!

Anticipavo nell’altro topic la possibile frenata da approfondimento canadese e rientro continentale, ma manco lo voglio dire a che somiglia sta roba…

 

Vediamo come si concretizzerà il tutto…

Intanto dicembre partirà con ottima azione polare, perturbazione nord atlantica, un classico tardo autunnale;

 

Sarà capace di portare altre ottime piogge  

virgi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sbaglio o a differenza degli ultimi anni il VP sembra sbilanciarsi più verso la costa ovest degli Usa rispetto agli ultimi anni?

Beh lì c'è il segnale della PDO , da un annetto abbondante  è passata negativa.
GPT in zona PDO a Ottobre (1)

SSTA correnti (da qui https://www.ospo.noaa.gov/Products/ocean/sst/anomaly/) (2)

Grazie Virgi, interessanti le mappe e il link da te postati  

Coonfermato lo step di Giovedì che può portare buoni accumuli sul centro-sud, con asse favorevole al settore Tirrenico

 

e si prospetta per questo fine settimana un nuovo ingresso freddo simile a quello in corso con possibile nuovo bis di neve fino a quote di bassa collina, ma è ancora presto per i dettagli

 

   

PS: che spaghi...

 

GFS oggi da scivolo nord Atlantico continuo, ma anche ECMWF vede uno schema simili con parziali contributi continentali ad aria perlopiù di estrazione polare.
Una situazione potenzialmente fantastica per le media quote e saltuariamente anche per la collina.

GFS 12z con bis già a cavallo tra Sabato e Domenica??

Cosa sta succedendo? Che so tutte ste meteo-gioie consecutive??    

Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

GFS 12z con bis già a cavallo tra Sabato e Domenica??

Cosa sta succedendo? Che so tutte ste meteo-gioie consecutive??    

Se rifà per tutte le meteo NON-gioie tra 2013 e 2020( 2017 escluso)

Frenata zonale decisamente meno violenta di quanto visto in run precedenti, che sembravano davvero preparare roba grossa… ma l’inserimento caldo sull’Atlantico polare avrà il merito di abbassare il flusso polare, mentre ci sarà rientro continentale sul nord Europa… come assetto somiglia al gennaio scorso;

 

Quindi probabile periodo molto instabile,  mediamente rigido e con occasioni per nevicate abbondanti su Alpi e rilievi maggiori appenninici; con possibili fasi a quote più basse.
Direi un inizio inverno meteo degno di questo nome

il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Frenata zonale decisamente meno violenta di quanto visto in run precedenti, che sembravano davvero preparare roba grossa… ma l’inserimento caldo sull’Atlantico polare avrà il merito di abbassare il flusso polare, mentre ci sarà rientro continentale sul nord Europa… come assetto somiglia al gennaio scorso;

 

Quindi probabile periodo molto instabile,  mediamente rigido e con occasioni per nevicate abbondanti su Alpi e rilievi maggiori appenninici; con possibili fasi a quote più basse.
Direi un inizio inverno meteo degno di questo nome

temo un Natale con 20c...

alias64 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

temo un Natale con 20c...

Sai che novità Natale per noi è da sempre un periodo spesso noioso e raramente freddo, purtroppo non è una questione di sola sfortuna…

È probabile che dopo questa fase dinamica ci sia un momento più statico, un fisiologico rimbalzo con VP più chiuso… ma vediamo se e come avverrà, e quanto durerà.

alias64 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..... temo un Natale con 20c...

Ieri sera (12z) in effetti nel super long si vedeva qualche sintomo, con una "piallata" di quelle senza appello.

Vediamo come va, visti che per ora sconquassi, alias rotture, da sopra non si vedono.

Con rapida occhiata dopo 2 giorni di astinenza, vedo infatti una possibile fase di impulsi polari-marittimi (forse artico-marittimo solo il prossimo di giovedì) senza salite di cunei azzorriani troppo pronunciate o non totalmente "a segno", ma piuttosto uno scivolo e abbassamento del fronte polare con target italico.
Come detto da Paolo, potrebbe aprirsi una fase molto movimentata pur senza avvezioni eccessivamente fredde.
Questo uno sguardo sul lungo (prima decade dicembrina) ovviamente rivedibile.

Ne sospetterei anch'io, caro Paolo, di una successiva fase "piatta" di rimbalzo.

Situazione ultra-intricata per inizio dicembre già poco dopo le 96h.
Di sicuro ci sono solo periodi perturbati a ripetizione fino l'Immacolata ma di che tipo e, soprattutto, con quali temperature è tutto da scoprire.
Per adesso io mi prendo il primo nevone appenninico proposto da ICON e porto a casa

 

Bravo Giagi (come sempre d'altronde),

da rimarcare in maniera assoluta la reiterazione della fase fredda iniziata da appena due giorni ma che sembra voglia tenerci compagnia per un bel po' di tempo. Vi ricordate il mio "run capolavoro" di settimana scorsa? Eccovi serviti gli effetti... è bastata una elevazione decisa dell'HP in atlantico a fine Novembre e si è scatenato un para-piglia mica da poco  

Oggi quiete, da domani sera poi il tempo peggiorerà di nuovo e per Giovedì ci attendono ancora piogge con QN però elevata. Poi nel weekend possibile affondo instabile e nuova neve a quote stavolta ben più interessanti  

Ad ora non farei troppo la bocca a nuovi ingressi particolarmente freddi. Si vede un ottimo susseguirsi di ingressi nord atlantici capaci di portare frequenti fasi instabili/perturbate, ma proprio questo continuo fluire impedisce blocchi meridiani necessari per franchi ingressi freddi nel mediterraneo.
Poi vedremo, essendoci rientro molto freddo sul centro /nord Europa basterebbe poco… Ma per adesso vedo solo normali fasi freddine post-frontali con eventuale neve solo montana o giù di lì.

Saggiamente d'accordo con te, Paolo.
Per ora cella azzorriana che rimane salda "in loco" con cresta che punta l'Islanda domani: si reitera per giovedì (giorno del carico più abbondante di precipitazioni) e venerdì una nuova irruzione, sempre di origine prevalentemente artico-marittima.
Campo di massa debole  e GPT bassi da Centro Europa (bell'accumulo d freddo) verso il Mediterraneo.

Poco chiara ancora, come detto da Giagi, la direttrice dei successivi affondi. Proprio quel flusso nordatlantico potrebbe chiudere le porte a ridge e blocking, convogliando però lungo un piano inclinato il fronte polare verso le nostre latitudini (i continui impulsi menzionati da Paolo).

Fo notare solo una potenziale variabile sul finire della settimana (periodo 5-6 Dicembre), che poi rientra nell'originaria intuizione di Paolo: dopo l'arricciamento del lobo canadese in zona Labrador, si intravede un tentativo di formazione di una cella termica in zona scandinava. Forse non verrà supportata da un ponte dinamico azzorriano proprio per il riaccorpamento del lobo canadese cui farebbe seguito una (temporanea) reintensificazione del getto in senso zonale. GFS06z un po' più ficcante al riguardo.
 


Comunque, monitoriamo: qualche avvezione dai quadranti di nordest potrebbe anche infiltrarsi.