Ormai il quadro sembra abbastanza definito, le carte sappiamo tutti dove andarle a prendere, consentitemi qualche riflessione in libertà.
Per la prima volta dopo un sacco di tempo, il
VP si porta al completo sul comparto Medio-Atlantico. Il potentissimo vortice spinge la sua azione fin sul Golfo di Biscaglia; l'azzorriano non sembra in grado di contrastarlo, finalmente, su quel settore, ma lo contiene abbastanza da non farlo scivolare sull'Iberia. L'Italia diventa quindi per molti giorni bersaglio di forti correnti da SW; giovedì pomeriggio un primo forte corpo nuvoloso dovrebbe giungere dal Tirreno, con caratteristiche di forte instabilità e temporali (marittimi?) anche forti. Il fatto nuovo è che comunque non c'è nessun cut-off all'orizzonte: la pressione scende, anche a livelli ragguardevoli (1000 hpa venerdì), ma il circolo non si chiude, almeno fino a domenica onda su onda le linee perturbate affluiranno spinte dalle correnti di SW.
Punti deboli? Almeno 2 e seri.
Il forte vento di S-SW creerà fatalmente una distribuzione irregolare ed orografica delle precipitazioni;
Le isoterme seguono fedelmente il percorso delle isobare, mettendosi in parallelo ad esse (salvo forse nella fase prefrontale, mercoledì). Ciò non depone certo a favore dei contrasti e della violenza dei fenomeni.