Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.....
Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.....
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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......eccolo, è arrivato, il riferimento per le NOGAPS se non si fosse capito è per Burjan, ma perchè tanta simpatia tra Nocera e Foligno per le carte dei marinai? Anche a Valtopina sonocosì? 
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tifernate [ Gio 07 Dic, 2006 22:19 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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......eccolo, è arrivato, il riferimento per le NOGAPS se non si fosse capito è per Burjan, ma perchè tanta simpatia tra Nocera e Foligno per le carte dei marinai? Anche a Valtopina sono così? 
Ho capito, stasera c'hai la "lurza"....  Che è successo? Un qualche avvenimento epocale?
Guarda che le NOGAPS, tanto per dire, avevano azzeccato prima delle altre il peggioramento del 20, come ha riconosciuto pure Zerogradi.
Stavo giusto pensando di postarle più spesso, sempre meglio di quelle di Wetterzentrale, che ci vuole una vita a scaricarle una ad una come le monetine della famosa barzelletta...
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burjan [ Gio 07 Dic, 2006 22:32 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Ho capito, stasera c'hai la "lurza"....  Che è successo? Un qualche avvenimento epocale?
Guarda che le NOGAPS, tanto per dire, avevano azzeccato prima delle altre il peggioramento del 20, come ha riconosciuto pure Zerogradi.
Stavo giusto pensando di postarle più spesso, sempre meglio di quelle di Wetterzentrale, che ci vuole una vita a scaricarle una ad una come le monetine della famosa barzelletta...
........ok ma non nei MIEI thread, apritevele tu ed Alessandro in un angolino! 
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tifernate [ Gio 07 Dic, 2006 22:35 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Ho capito, stasera c'hai la "lurza"....  Che è successo? Un qualche avvenimento epocale?
Guarda che le NOGAPS, tanto per dire, avevano azzeccato prima delle altre il peggioramento del 20, come ha riconosciuto pure Zerogradi.
Stavo giusto pensando di postarle più spesso, sempre meglio di quelle di Wetterzentrale, che ci vuole una vita a scaricarle una ad una come le monetine della famosa barzelletta...
........ok ma non nei MIEI thread, apritevele tu ed Alessandro in un angolino! 
Si, e poi magari ci mettiamo il cappellino con le orecchie d'asino!!!!! 
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burjan [ Gio 07 Dic, 2006 22:46 ]
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 Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre.
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Pur complimentandomi con Marvel provo a replicarti.
Inanzitutto confermo che i cambiamenti climatici non dipendono solo dall'effetto serra, ma intervengono altre variabili come l'attività solare. Però il riscaldamento per cause antropiche non lo si può negare.
Mi correggo e ribadisco in modo più chiaro che la causa della persistenza degli anticicloni dinamici a latitudini più settentrionali non è causato solo esclusivamente dallo spostamento delle depressioni termiche a latitudini più settentrionali però credo che questa teoria non sia da scartare, anche perchè se e ci rifletti bene un fondo di verità esiste e come.
In condizioni di flusso zonale il VP risulta essere più attivo con profonde depressioni sul nord Europa e alte pressioni a latitudini meridionali, quando il flusso subisce un ondulazione si va in contro ad uno scambio secondo i meridiani.
L'anomalia che noto attualmente e nella stagione invernale in questione è la seguente quando il flusso atlantico si ondula grazie ad un indebolimento del VP e l'anticiclone atlantico si distende lungo i meridiani quest'ultimo nel suo allungamento verso nord est nella ricerca dell'alleato russo" puntualmente non lo trova.
20 -30 anni fa tanto per intenderci d'inverno capitava più frequentemente che l'aria fredda artico continentale nel suo percorso di discesa a latitudini meridionali favorita dalla distensione lungo i meridiani dell'anticiclone atlantico si trovava costretta a scendere ed isolarsi questo perchè l'anticiclone atlantico si univa con il collega russo e spesso e volentieri sull'Europa centro settentrionale il ponte anticiclone inizialmente dalle caratteristiche dinamiche gradualmente andava a termicizzarsi con valori invidiabili (gurdati un po la dinamica dell'irruzione fredda del dicembre 1962 e del 1996 quei 1040 hPa da cosa derivano?? dal peso dell'aria fredda in quei momenti sull'Europa centrale si battevano davvero i denti!!!) Quindi l'aria fredda o il vortice freddo a seconda di quello che si trattasse trovava facilmente la strada spianata anche verso il Mediterraneo. Inoltre si venivano a creare situazioni di tempo piovoso e nevoso che spesso duravano anche più di una settimana(vedi mappe dell'ondata di gelo del 1971, 1985, 1986). Ora tali situazioni non si avverano quasi più, anche se riconosco negli ultimi due inverni passati c'è stato una modesta controtendenza.
Oggi cosa accade di preciso, quando il flusso si ondula e l'anticiclone atlantico punta verso nord come risposta abbiamo una saccatura fredda, un minimo depressionario sui Balcani o sull'Ionio che si sposta nel giro di poco tempo verso levante con effetti a mio avviso meno intensi, e molto più brevi rispetto al passato, volgarmente senza colpo ferire! e questo non lo puoi negare. Dopo di che l'anticiclone di blocco sull'Europa occidentale "deluso"dalla sua mancata unione con il collega russo tende a rimanere stazionario in zona riacquisendo tutte le sue caratteristiche di anticiclone sub tropicale e mantendedo volentieri penisola Iberica, buona parte della Francia e versanti tirrenicii taliani a secco.
Adesso non ho le mappe sottomano quindi sono facilmente contestabile comunque avevao letto da qualche parte un anomalia termica e pressoria positiva proprio sulle regioni dell'Europa e del bacino occidentale del Mediterraneo, infatti la tanto agognata penisola Iberica è una dimostrazione chiara
E secondo il mio pensiero una volta questi anticicloni di blocco andavano a isolarsi sull'Europa settentrionali permetetndo al flusso perturbato atllantico di entrare, oggi questo è più difficile, con gli anticicloni di blocco che essendo ben strutturati rappresentano un muro per l'ingresso delle correnti umide, costrette a passare molto più a nord per poi ridiscendere sull'Europa orientale. E la struttura di questi anticicloni di blocco è dettaa proprio dalla presenza di aria calda in quota che forse ce ne troppa.
Quoto invece l'ultima parte del discorso che hai elaborato:
Infatti è vero che discese di rami del VP verso l'Europa centrale producano risalite di aria calda verso est, ma è altrettanto vero che un tempo questo avveniva regolarmente e nella stessa stagione si assisteva pure ad incursioni fredde da est.
Allora mi sono reso conto che, praticamente sempre, la presenza dell' HP russo in sede europea è da ricollegarsi ad HP dinamici nordeuropeo-scandinavi, figure, cioè, che possano fungere da supporto all' HP freddo orientale e all'aria gelida e densa, tipica del termico, permettendogli di fluire e avanzare verso ovest.
Questa e solo questa è la componente chiave, e tale componente viene automaticamente ostacolata da situazioni con HP dinamico di blocco sull'Atlantico Settentrionale, che, appunto, produce saccature poco chiuse e risalite calde troppo orientali.
Insomma, non si producono più "facilmente" figure ad OMEGA rovesciata, capaci di isolare LP europee fredde.
Ma c'è pure da dire che se questo fenomeno non avviene lo si deve anche alla mancanza del giusto supporto groenlandese, che raramente riesce a contribuire nella chiusura della porta settentrionale, mentre non di rado fornisce timidi appoggi alle risalite bariche atralntiche.
Per eventuali chiarimenti a domani adesso vado a letto che sono ben stanco!!! 
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thunderstorm [ Ven 08 Dic, 2006 00:46 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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andrea75 [ Ven 08 Dic, 2006 09:12 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Pur complimentandomi con Marvel provo a replicarti.
Inanzitutto confermo che i cambiamenti climatici non dipendono solo dall'effetto serra, ma intervengono altre variabili come l'attività solare. Però il riscaldamento per cause antropiche non lo si può negare.
Mi correggo e ribadisco in modo più chiaro che la causa della persistenza degli anticicloni dinamici a latitudini più settentrionali non è causato solo esclusivamente dallo spostamento delle depressioni termiche a latitudini più settentrionali però credo che questa teoria non sia da scartare, anche perchè se e ci rifletti bene un fondo di verità esiste e come.
In condizioni di flusso zonale il VP risulta essere più attivo con profonde depressioni sul nord Europa e alte pressioni a latitudini meridionali, quando il flusso subisce un ondulazione si va in contro ad uno scambio secondo i meridiani.
L'anomalia che noto attualmente e nella stagione invernale in questione è la seguente quando il flusso atlantico si ondula grazie ad un indebolimento del VP e l'anticiclone atlantico si distende lungo i meridiani quest'ultimo nel suo allungamento verso nord est nella ricerca dell'alleato russo" puntualmente non lo trova.
20 -30 anni fa tanto per intenderci d'inverno capitava più frequentemente che l'aria fredda artico continentale nel suo percorso di discesa a latitudini meridionali favorita dalla distensione lungo i meridiani dell'anticiclone atlantico si trovava costretta a scendere ed isolarsi questo perchè l'anticiclone atlantico si univa con il collega russo e spesso e volentieri sull'Europa centro settentrionale il ponte anticiclone inizialmente dalle caratteristiche dinamiche gradualmente andava a termicizzarsi con valori invidiabili (gurdati un po la dinamica dell'irruzione fredda del dicembre 1962 e del 1996 quei 1040 hPa da cosa derivano?? dal peso dell'aria fredda in quei momenti sull'Europa centrale si battevano davvero i denti!!!) Quindi l'aria fredda o il vortice freddo a seconda di quello che si trattasse trovava facilmente la strada spianata anche verso il Mediterraneo. Inoltre si venivano a creare situazioni di tempo piovoso e nevoso che spesso duravano anche più di una settimana(vedi mappe dell'ondata di gelo del 1971, 1985, 1986). Ora tali situazioni non si avverano quasi più, anche se riconosco negli ultimi due inverni passati c'è stato una modesta controtendenza.
Oggi cosa accade di preciso, quando il flusso si ondula e l'anticiclone atlantico punta verso nord come risposta abbiamo una saccatura fredda, un minimo depressionario sui Balcani o sull'Ionio che si sposta nel giro di poco tempo verso levante con effetti a mio avviso meno intensi, e molto più brevi rispetto al passato, volgarmente senza colpo ferire! e questo non lo puoi negare. Dopo di che l'anticiclone di blocco sull'Europa occidentale "deluso"dalla sua mancata unione con il collega russo tende a rimanere stazionario in zona riacquisendo tutte le sue caratteristiche di anticiclone sub tropicale e mantendedo volentieri penisola Iberica, buona parte della Francia e versanti tirrenicii taliani a secco.
Adesso non ho le mappe sottomano quindi sono facilmente contestabile comunque avevao letto da qualche parte un anomalia termica e pressoria positiva proprio sulle regioni dell'Europa e del bacino occidentale del Mediterraneo, infatti la tanto agognata penisola Iberica è una dimostrazione chiara
E secondo il mio pensiero una volta questi anticicloni di blocco andavano a isolarsi sull'Europa settentrionali permetetndo al flusso perturbato atllantico di entrare, oggi questo è più difficile, con gli anticicloni di blocco che essendo ben strutturati rappresentano un muro per l'ingresso delle correnti umide, costrette a passare molto più a nord per poi ridiscendere sull'Europa orientale. E la struttura di questi anticicloni di blocco è dettaa proprio dalla presenza di aria calda in quota che forse ce ne troppa.
Quoto invece l'ultima parte del discorso che hai elaborato:
Infatti è vero che discese di rami del VP verso l'Europa centrale producano risalite di aria calda verso est, ma è altrettanto vero che un tempo questo avveniva regolarmente e nella stessa stagione si assisteva pure ad incursioni fredde da est.
Allora mi sono reso conto che, praticamente sempre, la presenza dell' HP russo in sede europea è da ricollegarsi ad HP dinamici nordeuropeo-scandinavi, figure, cioè, che possano fungere da supporto all' HP freddo orientale e all'aria gelida e densa, tipica del termico, permettendogli di fluire e avanzare verso ovest.
Questa e solo questa è la componente chiave, e tale componente viene automaticamente ostacolata da situazioni con HP dinamico di blocco sull'Atlantico Settentrionale, che, appunto, produce saccature poco chiuse e risalite calde troppo orientali.
Insomma, non si producono più "facilmente" figure ad OMEGA rovesciata, capaci di isolare LP europee fredde.
Ma c'è pure da dire che se questo fenomeno non avviene lo si deve anche alla mancanza del giusto supporto groenlandese, che raramente riesce a contribuire nella chiusura della porta settentrionale, mentre non di rado fornisce timidi appoggi alle risalite bariche atralntiche.
Per eventuali chiarimenti a domani adesso vado a letto che sono ben stanco!!! 

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marvel [ Ven 08 Dic, 2006 10:12 ]
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 Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre.
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forse in senso sbagliato, ma gli eccessi di energia li intendo anche come quantità di calore surplus, ad esempio osservando queste mappe ma questi "mostri" da dove prendono tutto il carburante??? e quì non si scappa aria calda che viene pompata:
riporto uno degli inverni più anomali dopo che l'anno precedente si era verificato il famoso nino
quì il flusso atlantico ha una intensità normale, ma guardate che bestia, come fa in pieno inverno l'aria calda ad impadronirsi prepotentemente dell'Europa centro meridionale?? Eppure il Nino si è verificato anche in passato!!
quì riporto un'altra situazione nel gennaio 2000, quell'anno fu un altro inverno mite e siccitoso, dopo 3 settimane il flusso si va ad ondulare con l'anticciclone di blocco, guradte un po cosa accade:
l'anticcilone atlantico si distende lungo i meridiani, l'aria fredda si riversa a latitudini meridionali, però manca la figura del russo , manca il ponte , manca un isolamento di una LP fredda e se non sbaglio in Umbria tale situazione portò appena una spolverata di neve sui monti e qulcosa in più sui versanti adriatici, mentre quelli tirrenici rimasero a secco, compreso il nord Italia.
Successivamente cosa avvenne dopo il fallimento dell'aria fredda??
l'anticiclone atlantico si distende nuovamente lungo i paralleli, si rafforza sulla penisola Iberica e chi alimenta sto anticiclone??
In ogni mappa si vede sulla sinistra sto cacchio di LP termica che pompa aria calda e che per avvitamento da origine a ste alte che compromettono la stagione invernale.
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thunderstorm [ Ven 08 Dic, 2006 10:32 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Bello bello bello, uno dei migliori thread (ma perché non dire "discorsi"? No, diciamo "thread", gli americani hanno inventato internet e "thread" ce lo meritamo!) che abbia letto in un forum.
Unica richiesta ai duellanti (request to the fighters?): se potete postate anche links e references agli studi che citate, anche fossero in tedesco della Bassa Sassonia...così posso leggermeli e avere un pezzo di carta (piece of paper) da sbandierare! (To flag!).
Scherzi a parte, quitting jokes, soprattutto testi diciamo "antiserristi" (gli altri, specie il famoso grafico con le T che salgono alla temperatura di cottura del pollo arrosto in 20 anni ce li fanno vedere ogni venti minuti....), postate i link agli originali, in modo da costruirsi anche un database....
(NB: il post è anche un'iperbole dell'abuso di inglese nel mondo internet, che ogni tanto mi fa ridere....ma, ripeto, ce lo meritiamo!)
Best regards,
Marco 
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snow96 [ Ven 08 Dic, 2006 10:56 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Bello bello bello, uno dei migliori thread (ma perché non dire "discorsi"? No, diciamo "thread", gli americani hanno inventato internet e "thread" ce lo meritamo!) che abbia letto in un forum.
Unica richiesta ai duellanti (request to the fighters?): se potete postate anche links e references agli studi che citate, anche fossero in tedesco della Bassa Sassonia...così posso leggermeli e avere un pezzo di carta (piece of paper) da sbandierare! (To flag!).
Scherzi a parte, quitting jokes, soprattutto testi diciamo "antiserristi" (gli altri, specie il famoso grafico con le T che salgono alla temperatura di cottura del pollo arrosto in 20 anni ce li fanno vedere ogni venti minuti....), postate i link agli originali, in modo da costruirsi anche un database....
(NB: il post è anche un'iperbole dell'abuso di inglese nel mondo internet, che ogni tanto mi fa ridere....ma, ripeto, ce lo meritiamo!)
Best regards,
Marco 
 Complimenti per l'internazionalizzazione Marco!
Comunque davvero.... questo topic (ecco un altro termine alternativo) merita davvero di essere conservato. Difficile poter trovare di meglio in giro negli altri forum.
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andrea75 [ Ven 08 Dic, 2006 11:02 ]
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 Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre.
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Si interessanti questi "discorsi" e semplici nello stesso tempo tanto che ho capito buona parte di quello descritto pure io che sono quasi terra terra con le carte...Un passo per volta 
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klaus81 [ Ven 08 Dic, 2006 11:16 ]
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 Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre.
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forse in senso sbagliato, ma gli eccessi di energia li intendo anche come quantità di calore surplus, ad esempio osservando queste mappe ma questi "mostri" da dove prendono tutto il carburante??? e quì non si scappa aria calda che viene pompata.
E' chiaro che un anticiclone dinamico ha un cuore caldo, se non altro per il semplice fatto che si tratta di una massa d'aria in "compressione" forzata dal suo moto discendente verso un "muro" (il suolo) che ne ostacola la dispersione.
Ma di qui a dire che siano prodotti dal calore ce ne passa. (non a caso la parola termico, negli anticicloni, indica esclusivamente quelli dovuti ad aria fredda e pesante a bassa quota)
Altra cosa se parliamo di HP generati da riscaldamenti stratorferici, quelle sono veramente delle bolle "calde" generate da fenomeni chimico-fisici dipendenti da interazioni tra flares solari, campo magnetico terrestre e strato di ozono... correlati anche ad altre interazioni completamente esterne, peró, alla troposfera.
In realtá, come tu ben sai, l'eventuale calore in surplus sulla Terra non produce anticicloni, casomai sono gli anticicloni a produrre zone dove, a causa dei livelli alti di pressione e dell'isolamento indotto dal regime barico elevato, non possano giungere incursioni fredde e/o umide.
I grandi anticicloni dinamici non sono automaticamente la riprova di un riscaldamento terrestre... soprattutto se, come dicevo prima, non vi é ancora nessuna correlazione dimostrata tra calore in aumento ed LP equatoriali, che non sono affatto aumentate.
Lo spostamento della ITCZ (la Zona di Convergenza Inter-Tropicale) paventato anche da Luisito non é poi cosí certo... anzi, ad esempio in questo periodo, carte alla mano, non si puó certo dire che vi siano state anomalie in zona equatoriale e subtropicale.
Invece io, come spiegato sopra, sarei propenso per una soluzione del dilemma piú strettamente collegata ad una anomalia americana, sempre di piú accentratrice nei confronti del VP, come é possibile evincere anche dalla mappa dei blocking qui sotto riportata:
soprattutto ultimamente (ultimi 5-6 anni) abbiamo assistito a risalite dell' HP Atlantica ad ovest del continente europeo (blocking atlantico), come risposta a questi blocking americani, con onde stazionarie sul continente nord-americano (una volta ad est ed una ad ovest del continente...con corrispondente spostamento dell' HP di blocco atlantico), e in periodi in cui il VP é particolarmente vivace, stagionalmente, come in questo periodo, la risposta con risalita dell' HP verso l'Atlantico settentrionale é inibita dal VP stesso. Cosa che invece non accade nei confronti del blocking americano, che gode sempre di ottima salute, praticamente dall'autunno alla primavera. Riprova, questa, che é proprio questa la variabile (ormai dovrei dire "la costante") che influenza il comportamento del VP e di tutto il clima emisferico.
Non appena il VP entra nella fase stagionale di indebolimento, allora ecco che l' HP dinamico atlantico sale sempre in risposta all'azione di blocco nord-americana (una vera e propria onda semistazionaria).
Tornando al momento attuale, il VP, pur essendo costretto a mantenere il perno principale sul nord-america, non puó lasciare spazio all' HP atlantico, perció resta dove gli compete, cioé in Atlantico. Ma dal momento in cui il VP subisce onde con allungamento verso la Siberia, allora esso stesso lascia spazio a risalite di HP subtropicali, ma normalmente deboli, non perticolarmente strutturati (il che mi fa, appunto, dubitare ulteriormente sull'ipotesi di un'anomalia dell'ITCZ) ... insomma, un vuoto di potere che viene pigramente, e quasi passivamente occupato.
Ciao Dario, e grazie per l'interessante e stimolante scambio di opinioni.

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marvel [ Ven 08 Dic, 2006 11:35 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Attenzione, il run non è ancora completato, tutt'altro, ma le GFS di stasera iniziano a piacermi..
Nel medio vedono un principio di erezione dell' HP azzorriano, con tentativo di conquista degli Usa nord/orientali e split del vortice polare con nucleo meridionale che si frappone tra Islanda e Isole Britanniche, pronto a scendere giù per il bordo settentrionale dell' HP delle azzorre.
Con il suo carico freddo potrebbe andare a conquistare le zone centrali europee se tutto va bene, poi dopo se stazionerà in loco, andrà giù per la porta di Carcassonne, per quella del Rodano o se non sfonderà a sud delle Alpi è storia che non è data sapersi ad ora.
Intanto cercherei conferme nei prossimi run per la situazione prevista per il 14-15 c.m. dalle gfs serali, poi vedremo.
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Icestorm [ Ven 08 Dic, 2006 17:42 ]
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 Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.
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Il run ora è andato avanti e mostra l' HP delle azzorre che si divide in due lembi, con saccatura che affonda giù sull'asse Inghilterra-Portogallo.
Poi il mostriciattolo freddo si ripresenta in posizione buona, ma questi disegni si vede lontano un miglio che sono proprio errati e senza alcun collegamento logico..
Questo però è solo a beneficio della cronaca..è pura fantascienza.
La probabile chiave di svolta oggi è mostrata a 180h:
Cedimento barico dell'azzorriano nella sua parte mediana, o nel comparto orientale?
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Icestorm [ Ven 08 Dic, 2006 17:56 ]
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