Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.....

Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.....
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Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
Urka boia
Da manuale meteo....

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 andrea75 [ Ven 08 Dic, 2006 19:33 ]


Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre.....
Commenti
Messaggio Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre. 
 
Questa la salvo sul desktop...   



 
 klaus81 [ Ven 08 Dic, 2006 19:35 ]
Messaggio Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre. 
 
ma dove va lo spago blu a festeggiare il natale?

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 andfra [ Ven 08 Dic, 2006 19:55 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
andfra ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ma dove va lo spago blu a festeggiare il natale?


E' proprio l'emissione (il run di controllo) che ho postato io qui sopra... ovviamente la più fredda di tutte le altre, ma non per questo più inverosimile. E comunque, dal 17, tutti gli spaghi sembrano prendere la via del freddo..... incrociamo le dita!  



 
 andrea75 [ Ven 08 Dic, 2006 20:00 ]
Messaggio Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre. 
 
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
thunderstorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
forse in senso sbagliato, ma gli eccessi di energia li intendo anche come quantità di calore surplus, ad esempio osservando queste mappe ma questi "mostri" da dove prendono tutto il carburante??? e quì non si scappa aria calda che viene pompata.


E' chiaro che un anticiclone dinamico ha un cuore caldo, se non altro per il semplice fatto che si tratta di una massa d'aria in "compressione" forzata dal suo moto discendente verso un "muro" (il suolo) che ne ostacola la dispersione.
Ma di qui a dire che siano prodotti dal calore ce ne passa. (non a caso la parola termico, negli anticicloni, indica esclusivamente quelli dovuti ad aria fredda e pesante a bassa quota)

Altra cosa se parliamo di HP generati da riscaldamenti stratorferici, quelle sono veramente delle bolle "calde" generate da fenomeni chimico-fisici dipendenti da interazioni tra flares solari, campo magnetico terrestre e strato di ozono... correlati anche ad altre interazioni completamente esterne, peró,  alla troposfera.

In realtá, come tu ben sai, l'eventuale calore in surplus sulla Terra non produce anticicloni, casomai sono gli anticicloni a produrre zone dove, a causa dei livelli alti di pressione e dell'isolamento indotto dal regime barico elevato, non possano giungere incursioni fredde e/o umide.
I grandi anticicloni dinamici non sono automaticamente la riprova di un riscaldamento terrestre... soprattutto se, come dicevo prima, non vi é ancora nessuna correlazione dimostrata tra calore in aumento ed LP equatoriali, che non sono affatto aumentate.
Lo spostamento della ITCZ (la Zona di Convergenza Inter-Tropicale) paventato anche da Luisito non é poi cosí certo... anzi, ad esempio in questo periodo, carte alla mano, non si puó certo dire che vi siano state anomalie in zona equatoriale e subtropicale.

Invece io, come spiegato sopra, sarei propenso per una soluzione del dilemma piú strettamente collegata ad una anomalia americana, sempre di piú accentratrice nei confronti del VP, come é possibile evincere anche dalla mappa dei blocking qui sotto riportata:

500gz_anomalies_nh
soprattutto ultimamente (ultimi 5-6 anni) abbiamo assistito a risalite dell'HP Atlantica ad ovest del continente europeo (blocking atlantico), come risposta a questi blocking americani, con onde stazionarie sul continente nord-americano (una volta ad est ed una ad ovest del continente...con corrispondente spostamento dell'HP di blocco atlantico), e in periodi in cui il VP é particolarmente vivace, stagionalmente, come in questo periodo, la risposta con risalita dell'HP verso l'Atlantico settentrionale é inibita dal VP stesso. Cosa che invece non accade nei confronti del blocking americano, che gode sempre di ottima salute, praticamente dall'autunno alla primavera. Riprova, questa, che é proprio questa la variabile (ormai dovrei dire "la costante") che influenza il comportamento del VP e di tutto il clima emisferico.
Non appena il VP entra nella fase stagionale di indebolimento, allora ecco che l'HP dinamico atlantico sale sempre in risposta all'azione di blocco nord-americana (una vera e propria onda semistazionaria).

Tornando al momento attuale, il VP, pur essendo costretto a mantenere il perno principale sul nord-america, non puó lasciare spazio all'HP atlantico, perció resta dove gli compete, cioé in Atlantico. Ma dal momento in cui il VP subisce onde con allungamento verso la Siberia, allora esso stesso lascia spazio a risalite di HP subtropicali, ma normalmente deboli, non perticolarmente strutturati (il che mi fa, appunto, dubitare ulteriormente sull'ipotesi di un'anomalia dell'ITCZ) ... insomma, un vuoto di potere che viene pigramente, e quasi passivamente occupato.

Ciao Dario, e grazie per l'interessante e stimolante scambio di opinioni.
  


Ovviamente lo scambio di opinioni è sempre una cosa positiva e sono fiero di conoscere persone dotte in materia come te per imparare e approfondire determinati argomenti.
Inerente all'ultima parte del discorso mi puoi spiegare meglio il discorso sul blocking americano. E' sempre presente? Se si come influenza come l'attività VP? Vale a dire lo rende una volta intenso e una volta debole? Normalmente quando si verifica in America poi dovrebbe propagarsi secondo le forze di Coriolis anche sul continente europeo.
A questo bloking ti riferisci??rnamavn061
Un'altra cosa cosa che non ho capito; cosa intendi per anomalia dell'ITCZ e su vuoto di potere che viene progressivamente occupato?

 



 
 thunderstorm [ Ven 08 Dic, 2006 20:20 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
Guardando gli spaghi di oggi risalta il fatto che finalmente si aprono !  
Certamente al 90 % ci attende una settimana di alta pressione... però si vede un certo movimento da parte delle emissioni. Evidentemente qualcosa bolle in pentola... (almeno così spero)

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 Francesco [ Sab 09 Dic, 2006 09:28 ]
Messaggio Re: Discorso Serio Sull'Inverno Che Inizierà Il 1° Dicembre. 
 
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Urka boia
Da manuale meteo....

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Chi mi dà il link di queste carte ? Grazie
La grafica è strepitosa e poi vabbè...se si avverassero sarebbe il top !  



 
 klaus81 [ Sab 09 Dic, 2006 18:59 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
.......il VP sembra iniziare a perder colpi, potremmo vederne delle belle dalla 3^ decade in poi......  



 
 tifernate [ Sab 09 Dic, 2006 19:17 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
klaus81 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Chi mi dà il link di queste carte ? Grazie
La grafica è strepitosa e poi vabbè...se si avverassero sarebbe il top !  


E' Meteociel... qui trovi il link, nella nostra apposita sezione

http://www.lineameteo.it/links.php?t=sub_pages&cat=4



 
 andrea75 [ Sab 09 Dic, 2006 21:22 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
Mamma mia che orrore nel medio.....una +10 sull'arco alpino....
Povera neve.......

E' vero che non arriverà più di una +4/+5 (presumibilmente), però......



 
 zerogradi [ Dom 10 Dic, 2006 10:10 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
(in risposta anche agli interrogativi di Dario)

Blocco a nord-ovest del continente nord-americano e ad est in un'oscillazione semistazionaria.
In pratica con la saccatura del VP intrappolata e "risucchiata" verso il comparto artico americano, ad opera dell'HP dinamico delle Aleutine, in trasferimento sulle Montagne Rocciose, e come risposta una risalita su Terranova e nuova discesa sulla Groenlandia.
Con una configurazione del genere, tipo stazionario, molto comune nelle peggiori stagioni autunnali ed invernali in Europa,  l'Europa stessa, soprattutto quella meridionale, resta al di fuori dell'influenza del VP, e vive, quindi, di eventi locali, risultanti da depressioni mediterranee e risalite subtropicali (a riempire il "vuoto di potere", lasciato dal VP, di cui parlavo precedentemente..

z500_nh_30d_anim

Invece, se, come ai bei tempi, la configurazione americana é di tipo transitorio, con propagazione, cioé, delle onde verso ovest, allora si ha una profiqua alternanza, anche sul nostro continente, di correnti perturbate con ondulazione variabile (infatti conserviamo ancora tutti l'idea che ad un'ondata di freddo in america corrisponda una successiva ondata fredda in Europa).
Lo stesso tipo di configurazione stazionaria é responsabile, in inverno, delle risalite dell'HP dinamico atlantico... che, con l'indebolimento del VP, riesce, comunque, a puntare verso l'Atlantico Settentrionale e a produrre una discesa di correnti fredde oceaniche sull'Europa (ma raramente di ondate vere e proprie causate dall'avvicinamento del VP).
Purtroppo, peró, la persistenza e la forza del blocco (a tenaglia) americano, anche nelle stagioni invernali scorse, produce un accentramento del VP verso il comparto americano, e con esso le nostre possibilitá di fredde incursioni orientali sul nostro continente (il vero inverno, insomma).
Infatti é proprio la debolezza del VP sull'est europeo (con rare e veloci incursioni), a non permettere la creazione del mare di aria fredda, ingrediente fondamentale per l'HP termico.

L'onda stazionaria di cui sopra, con l'indebolimento stagionale del VP, produce frequenti allungamenti del VP con asse principale (dell'ellisse) dall'artico americano verso la parte diametralmente opposta, cioé verso la Siberia asiatica, ma con nucleo principale sempre sul comparto artico americano, con scarsa influenza, quindi, da un punto di vista termico, anche sulla stagione invernale della Siberia asiatica ... con ancor piú scarse possibilitá per Europa e Siberia occidentale, mentre la parte NE dell'artico americano (groenlandia in primis) viene premiata dalla HP termica al suolo, favorita da questa configurazione.

Causa principale, questa, dell'aumento delle temperature in sede siberiana occidentale... previsto dalle stagionali anche per il prossimo inverno...

glbt2mmon

Sempre a causa del medesimo meccanismo vengono altresí inibite le HP scandinave, veri e propri motori per far affluire l'aria fredda siberiana verso ovest.
Insomma, non ci resta che sperare che la "dittatura" americana finisca al piú presto e che l'Europa imponga un proprio dominio sul VP! (sembra un discorso di politica estera ... speriamo che ECELON me la mandi buona   )

 



 
Ultima modifica di marvel il Lun 11 Dic, 2006 11:31, modificato 5 volte in totale 
 marvel [ Lun 11 Dic, 2006 10:20 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
Messaggio preciso ed esauriente come sempre!  



 
 andrea75 [ Lun 11 Dic, 2006 10:50 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
Mi accodo ad Andrea: messaggio, PURTROPPO, molto chiaro e lucido.



 
 Francesco [ Lun 11 Dic, 2006 11:24 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi accodo ad Andrea: messaggio, PURTROPPO, molto chiaro e lucido.


... no, dai, speriamo che la situazione si sblocchi... cerchiamo di essere ottimisti.



 
 marvel [ Lun 11 Dic, 2006 12:27 ]
Messaggio Re: Discorso serio sull'Inverno che inizierà il 1° dicembre. 
 
.....attualmente ancora poco da fare, prospettive positive per il futuro ma un futuro che spesso tende fin troppo a dilatarsi. La QBO a 30 Hpa accelera ulteriormente verso il basso confermando un inversione di segno nella prima metà di gennaio, ma sarà troppo tardi? Ancora non è ben valutabile nemmeno l'influenza del Nino (ENSO) debole/moderato previsto in questo inverno. Fatto sta che per ora il VP a 100 hPa mantiene GPT piuttosto bassi, fin sotto 15000, nell'ottimo fine gennaio 2005 si viaggiava sui 15400. Infine segnalo un notevole riscaldamento stratosferico a 5 hPa ma che per ora fatica a diffondersi alle quote inferiori.

gfs_t05_nh_f240

gfs_t10_nh_f240

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 tifernate [ Mar 12 Dic, 2006 00:16 ]
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