Allora.. il CIN è un valore molto particolare che va preso con la massima attenzione: esso indica si l'inibizione temporalesca ma inibizione temporalesca è significato anche di CB più alti, più carichi di energia, potenzialmente molto intensi.
Tipicamente in presenza di alte pressioni subtropicali (esempio puramente casuale

) possiamo trovarci in situazioni di CAPE molto intenso e di CIN particolarmente negativo... qui, nonostante appunto il CAPE sia intenso, non subiremo fenomeni rilevanti perchè manca il combustibile alla convezione. Ecco perchè dico sempre a Bero di non fidarsi solamente dell'indice LI per determinare i temporali.
Interessante è invece quando i CIN fortemente negativi vengono "rotti"... a quel punto il CB è in grado di innescare forti temporali, di scaricare al suolo tutta la sua energia, solitamente con CIN negativo si hanno temporali nelle ore serali del giorno quando la radiazione solare riesce a rimuovere lo stato stabile di CAP. Ecco, in questo caso si scatenano rapidi ed intensi updraft serali con conseguente forte attività temporalesca.
Per rompere strati di CIN particolarmente intensi basta anche un fronte freddo al suolo o un fronte umido alla stessa quota, qui non mi dilungo perchè i motivi sono abbastanza semplici da capire.
Non è tanto un Off-Topic, è sovente trovare in periodi di
HP Africani indici temporaleschi che potrebbero indurre a previsioni errate, è bene fare un pò di (modesta, io non sono un Prof) chiarezza.