Bello sto topic
Contribuisco pure io;
Era il 7 Dicembre 1998, nel giorno 5 una veloce incursione artica aveva portato forti rovesci grandigeni e una breve nevicata a fine evento fino a fondovalle con pochi cm di accumulo.
Al seguito di questa irruzione si instaurarono correnti molto fredde da N che fecero precipitare
la temperatura a livelli molto bassi, con cieli sereni e calma di vento.
La minima quel giorno toccò i -7,5°C, mentre, nonostante il cielo per lo più sereno o poco nuvoloso, la massima rimase sugli 0°C.
La serata si presento serena con atmosfera limpidissima e gelida, con temperature
verso l'ora di cena di -5/-6°C.
Uscii quella sera per andare a al solito bar sotto casa dove mi ritrovavo spesso con gli amici;
faceva davvero molto freddo, l'aria era pungente e nonostante che non ci fosse vento
star fuori era difficile.
Una spessa coltre di brina copriva già le auto mentre foschie ghiacciate erano presenti
sul fondo della valle.
Intorno alle 22 mi trovavo davanti al bar e il cielo era ancora serenissimo,
dopo qualche minuto mi accorsi che si era alsata una quasi impercettibile brezza settentrionale, mentre alcune nubi che sembravano innocue si erano improvvisamente formate appena a NE del paese, nella zona del valico.
Incurante e inconsapevole di quello che sarebbe successo di li a poco tornai nel bar
a riscaldarmi.
Dopo qualche minuto vidi con la coda dell'occhio un improvviso flash seguito
da un forte tuono, incredulo mi precipitai fuori e vidi che il cielo si era totalmente e incredibilmente coperto da nubi basse, mentre le luci del paese illiminavano debolmente
un la coltre nuvolosa che sembrava avvicinarsi rapidamente dal cielo in maniera assai strana,
un secondo luminosissimo lampo seguito da un immediato tuono mi chiari la visione,
un vero e proprio muro di neve stava scendendo dall'alto e calò in pochi secondi come un sipario sul paese. Evidentemente la genesi del temporale nevoso era appena avvenuta e proprio sulla verticale di Fossato e zone limitrofe, facendo si che la nevicata non cominciò in
maniera graduale come normalmente avviena, ma i fiocchi scesero da subito fittissimi
e fù bellissimo osservare come le compatte viga nevose toccarono il suolo per la prima volta
tutt'intorno avvolgendo in pochi secondi il paese.
La visibilità da ottima divenne immediatamente pessima e la temperatura ampiamente negativa fece si che grandi fiocchi di neve secchissima accumulassero immediatamente sul suolo gelato.
La neve imbiancò tutto in pochi minuti e aderiva pure sulle superfici verticali,
dopo 10min c'erno oltre 5cm di neve;
La nevicatà cominciò gradualmente a scemare dopo 15min dal suo inizio e in meno di
mezz'ora cessò del tutto con cielo che rapidamente divenne nuovamente poco nuvoloso.
A fine evento l'accumulo al suolo fù di 10-12cm.
Terminò così la più strana, improvvisa e inaspettata delle nevicate da me vissute, ma le sorprese e le stranezze non finirono lì.
La mattina successiva mi svegliai presto, impaziente di osservare se nuova neve fosse caduta,
il cielo era sereno e la minima toccò i -9°C.
Affacciandomi dalla finestra mi accorsi subito che c'era qualcosa di strano,
a nemmeno 1km di distanza verso W, al limitare dell'abitato di Osteria del Gatto si vedeva interrompersi di colpo l'accumulo al suolo...
uscii in terrazza e vidi con grosso stupore che ciò avveniva anche guardando verso S e verso N, la nevicata aveva dunque incredibilmente interessato solo le zone immediatamente prossime al valico di Fossato, nemmeno la totalità del mio piccolo comune fù interessata.
Gli abitati di Sigillo, Purello, Colbassano e il comune di Gualdo seppur vicinissimi non furono nemmeno sfiorati dall'evento e stessa sorte toccò anche alle montagne, M.Catria, M.Cucco, Serasanta, Valsorda e M.Penna non avevano traccia di neve fresca nemmeno in corrispondenza delle loro cime.
Guardando il loop satellitare nelle previsioni meteo mattutine potei osservare il piccolissimo nucleo nuvoloso nascere e dissolversi immediatamente, mentre sul resto del territorio regionale il cielo si mantenne sereno e blanda nuvolosità scorreva innocua solo a largo in Adriatico.
Più tardi nel corso della mattinata un nuovo rovescio di neve interessò più diffusamente questa zona.