I movimenti presupposti si vedono bene oggi nel fine run di reading,
il range temporale non permette di vedere nel run la conclusione a cui porterebbero
tali movimenti, ma se ne intuisce bene la prosecuzione...
Allungamento con separazione centrale del
VP tra lobo Canadese e Asiatico,
caduta
GPT con corvatura critica di vorticità in zona labrador che tende ad alzare
molto caldo in Atlantico.
Lobo Asiatico colmo d'aria gelida che tende ad interessare Scandinava e Nord Russia e
che si avvierebbe in moto antizonale verso W-SW...
La frequentazione dei modelli in tal senso è ancora bassa e necessita di ulteriori conferme,
ma a mio parere già nei prossimi giorni andremo ad identificare meglio i movimenti generali
con buona possibilità predittiva,
ai prossimi aggiornamenti :bye:
Spero fortemente che abbiate ragione, ma altrettanto fortemente sostengo che i movimenti che vedete voi, ad ora mi risultano abbastanza improbi.
Comunque mi sono lasciato un 3-5 giorni per far si che il modellame si accorga della vostra fiutata, periodo nel quale non farò opposizioni alla vostra teoria, giusto per non smontare quel minimo barlume di luce che si cerca in fondo al tunnel.
Una cosa però nel frattanto vorrei dirla...
Nell'immagine che posti sopra, con il
VP in iniziale bilobazione con ramo canadese diviso dal ramo asiatico, noto un
HP polare molto poco strutturato, vasto, ma con bassi valori pressori, non sufficienti senz'altro per mandare in regressione il ramo asiatico verso sud-ovest.
Se non arriva un improvviso aiuto stratosferico secondo me quella massa fredda è destinata se non a rimanere in quella posizione, al massimo a sporgersi sull'europa dell'est (Russia, nemmeno Balcani per altro), anche in conseguenza del fatto che continuo a vedere una maestosa balena frutto del gigantesco lobo canadese, che da solo detiene il 70% della "sostanza" di tutto il gelo presente in sede polare.
Non sò ma ancora non mi sembra periodo di scambi meridiano sullo scacchiere europeo, a meno che un west-shift del lobo canadese, renda minori le influenze gelide sul comparto oceanico Atlantico statunitense, andando ad agire solo in area continentale, riducendo così al minimo le westerlies che da li nasceranno alla grande secondo il mio parere, fossero confermate le carte attuali con lago gelido in piena superficie oceanica.
Detto ciò, aspettiamo migliorie sostanziali, e prendiamo atto che a 180 ore, l'inverno è TOTALMENTE ASSENTE sul 92 (forse 93% :mrgreen: ) del continente Europeo:
Ed è questo ciò che mi da più fastidio, vedere l'est-Europa con circa 15/20 gradi di surplus ad 850 hPa sulla media del periodo :vomito: