mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sì ma quello de infarto nun ce more... è risaputo che più corri, ti alleni e meno rischi hai...
Per farlo crepà glie deve cadè un pianoforte sulla capoccia... dai piani alti, ma molto alti...  

Forse è proprio quello che gli sta per succedere:

 

La coda di GFS 06 inizia ad intravedere un tropoVP under attack ed in fase di scomposizione, l'idea secondo me c'è e questa strada verrà seguita anche nei prossimi run, qualcosa di buono penso che si possa vedere entro metà gennaio. Da sottolineare poi la straconfermata seconda botta, l'UW intorno all'Epifania, più intenso del precedente.

Auguroni di Buon natale a tutti!  

 

 

....a mio parere svolta sempre più vicina con VP colpito in alta stratosfera da 3 upper warming in 15 giorni, uno in questi giorni, il secondo verso l'Epifania ed il terzo tra l'11 ed il 14 gennaio, ognuno più intenso di quello che l'ha preceduto. Ma soprattutto sembra si possano concretizzare significativi riscaldamenti anche in bassa stratosfera con VP che inizierà a scomporsi in stratosfera come soprattutto in troposfera. Forse l'Europa non beneficierà subito del dissesto del VP, ma sicuramente nei prossimi aggiornamenti del modelli vedremo molta più vivacità nel lungo termine con configurazioni che faranno venire l'acquolina in bocca ai nivofili e freddofili.

 

 

...il VP non mostra per ora corposi rallentamenti ma sono sicuro che 3 UW in 15 giorni e qualche botta anche in bassa stratosfera possano sortire gli effetti sperati entro 15 - 20 giorni. Se tutto va come credo e spero potremo passare da AO+++ ad AO--- in pochi giorni tra il 10 ed il 15 gennaio. Fino ad allora sono poi possibili moderati impulsi di aria fredda artica in fase di continentalizzazione, situazione molto dinamica dall'Epifania in poi con alta probabilità di sorprese.  

... "santa alleanza" altopressoria possibile?



Per ora non sembrerebbe così; le eventuali successive sortite paiono legate solo agli spunti erettivi dell'azzorriano (per carità, non si butta via niente!), benché nasi anticiclonici di varia provenienza si affaccino sull'Artico.
Penso che avremo novità a breve.

..sotto le 240 ore GFS12 si allinea, anche se non del tutto, a ECMWF00.    Certo è che oltre le 240 ore se reggesse il ponte russo su GFS12 è in partenza una burianata di 1° livello.  

 

p.s. come dissi nei giorni scorsi, d'ora in poi ci si diverte, almeno con quanto proporranno i modelli. Inoltre sul lunghissimo GFS confera l'esplosione del VP con un 3 wave pattern piuttosto pronunciato.





 

Io invece lo vedo in grande spolvero (il VP)...credo non ci sarà trippa per gattii prossimi giorni. Anzi...modelli destinati a rivedere il flusso continentale secondo me.  

...sul breve il VP è compatto, anche come reazione ad un primo moderato UW, quindi vivremo di discese fredde dovute alla forma un po' ellittica ed al posizionamento del VP. Il mio ultimo riferimento all'infarto del VP è sul più lungo termine, le conferme arrivano ancor più oggi, basta vedre le carte sulla bassa stratosfera.

   

Encomiabili gli sforzi dell' Aleutinico, ultimo baluardo a tenere in piedi le ns speranze di svolta. Tanta insistenza (in un contesto per lui,e noi, ostile) meriterebbe un premio ....... ma nella meteo, come nella vita, non sempre va così, anzi!

Che dire tife... speriamo!

..sul lungo il VP è spaccato in due come una mela, sul medio lungo concordano modelli come GFS, NGP, GEM, UKMO e qualcosa si annusava anche da ECMWF che, vredremo stasera, si accoderà.
Beh certo, se andate a confrontare la genesi della spaccatura e dei risvolti sull'Europa con le carte di fine gennaio '56 non si possono non notare una serie di incredibili affinità per non dire movimenti sovrapponibili.

Si può concludere che il riscaldamento stratosferico a 192 ore, un violento UW sopportato da un buon riscaldamento anche nella bassa stratosfera, sembra possa dare il colpo di grazia al VP.

 

 


 

..confronto sommario...

 

 

....praticamente dinamiche ampiamente confermate, inoltre da sottolineare la retrogressione del lobo russo-scandinavo. Tra l'altro, secondo me, sono cart pure migliorabili.

 

Attualmente abbiamo un forte riscaldamento a 168 a 10hPa, a 192 – 216 a 30hPa e ad oltre 240 a 50hPa, succesivamente a 70 e 100 hPa, quindi... Le carte miglioreranno, le strat e con loro le tropo.    

...questo è il disegnetto che ho postato su Meteonetwork stamattina sull'evoluzione per fine mese...