Morire A 29 Anni In Montagna

Morire A 29 Anni In Montagna
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Messaggio Morire A 29 Anni In Montagna 
 
Tratto da Cronache Maceratesi: "Dramma questo pomeriggio sulle strade dell’entroterra. Un ciclista Diego Grelli, 29 anni, residente a Perugia, è precipitato con la sua bicicletta in un burrone ed è morto poco dopo all’ospedale di Torrette dove era stato trasportato in eliambulanza. L’incidente è avvenuto intorno alle 16. Il giovane ed un suo amico stavano percorrendo la strada che da Pintura di Bolognola va in direzione del rifugio del Fargno. Per cause ancora in corso d’accertamento lo sfortunato giovane è caduto con il mezzo nella scarpata. Il suo amico, pur sotto choc, è riuscito a dare l’allarme. Dopo oltre 3 ore Diego è stato recuperato e, in condizioni gravissime, è stato elitrasportato all’Ospedale regionale di Torrette dove è deceduto qualche ora dopo. L’altro ciclista, S.R., residente a Perugia, è illeso.
Sul posto è intervenuto il 118 con il personale della medicalizzata di Camerino, oltre ai carabinieri ed ai vigili del fuoco."
Mi chiedo in primis: ma quella strada in questo periodo non doveva essere chiusa? Chi vigila nel caso in cui fosse stata vietata al transito? Basta un cartello per escludere le responsabilità di chi avrebbe dovuto vigilare? Si può morire così a 29 anni?
Magari era un Vostro amico, qualcuno del forum lo conosceva?
Condoglianze alla famiglia. La montagna non va mai presa sotto gamba e quella è una strada da non percorrere neanche a piedi in certi periodi dell'anno.



 
 montevettore [ Sab 31 Mar, 2012 10:54 ]


Morire A 29 Anni In Montagna
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Messaggio Re: Morire A 29 Anni In Montagna 
 
montevettore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi chiedo in primis: ma quella strada in questo periodo non doveva essere chiusa? Chi vigila nel caso in cui fosse stata vietata al transito? Basta un cartello per escludere le responsabilità di chi avrebbe dovuto vigilare? Si può morire così a 29 anni?
La montagna non va mai presa sotto gamba e quella è una strada da non percorrere neanche a piedi in certi periodi dell'anno .


in primis mi unisco al dispiacere per un'evento drammatico di questa portata.
aggiungerei che da buon frequentatore di ambienti di montagna, ti posso dire: la tua frase, ke ho evidenziato in rosso, è la risposta alle tue domande.... non cè responsabilità alcuna e nessun dovere sul vigilare....
in ambiente di montagna esistono leggi diverse da quelle legali fatte x il vivere in società.... i limiti son diversi, come pure i parametri di valutazione e tutto ricade direttamente su noi stessi in base alle valutazioni ke vengono fatte. se sei legato ad una corda il tutto si divide per due.
in questo caso l'incidente è si in montagna ma con una bici, ora io non sono un ciclista, magari posso dire con sicurezza ke essendoci ancora neve da quelle parti, probabile ke alcuni passaggi sono stretti ed esposti quindi si può incorrere in questo tipo di incidenti.
ripeto... in montagna ognuno è responsabile di se stesso, durante un corso magari ci sono regole, ma questa è un'altra storia. ki fa montagna lo sa è non inseguirà mai nessuno se non se stesso in caso succeda qualcosa per un errore di valutazione



 
 nembokid [ Sab 31 Mar, 2012 21:00 ]
Messaggio Re: Morire A 29 Anni In Montagna 
 
Beh, io ho fatto 10 anni MTB e ho anche fatto quella strada a piedi. Insomma...in questo periodo dell'anno dovrebbe essere quantomeno sconsigliabile farla...
Le disgrazie succedono ovunque, e possono anche accadere in posti assolutamente tranquilli, ma credo che quantomeno non dovremmo andarcele a cercare.



 
 zerogradi [ Ven 20 Apr, 2012 10:02 ]
Messaggio Re: Morire A 29 Anni In Montagna 
 
A riguardo, vi posto una lettera del presidente del CAI di Perugia che mandò a suo tempo a tutti i soci:

"Caro Socio,
ti scrivo queste poche righe prendendo lo spunto dall'incidente accaduto lo scorso venerdì sulla strada del Passo del Fargno sui Monti Sibillini e che si è concluso in maniera tragica nonostante il tempestivo intervento del Soccorso Alpino del CAI.
Non è una coincidenza che il luogo dell'evento sia stato il medesimo in cui due anni fa perse la vita un ciclista con la sua mountain bike.
E' stato fatale l'attraversamento di un nevaio incontrato lungo il percorso su una facile strada in quota.
Vorrei richiamare la tua attenzione su questo tipo di pericolo che molto (troppo) spesso viene sottovalutato.
Soprattutto in questa stagione si è indotti dalle belle giornate primaverili e dall'apparente scomparsa del manto nevoso, ad impegnarsi su itinerari in alta quota; ma nei canali in ombra (in particolare quelli esposti a nord) è facile trovare lingue di neve a volte anche molto dura, difficilmente attraversabile senza attrezzatura adeguata, anche se si tratta di pochissimi metri!
La scivolata sulla neve dura è un pericolo insidioso (perché si tende a sottovalutarlo) che può portare a conseguenze molto gravi come purtroppo la cronaca documenta.
La casistica di questi incidenti rilevati dal Soccorso Alpino sulle nostre montagne è molto più vasta di quanto tu non possa immaginare.
Pertanto ti invito a valutare con attenzione gli itinerari che percorrerai e di munirti dell'adeguata attrezzatura e prudenza e ricordati che a volte ... è più coraggioso tornare indietro che andare avanti."




 
 mausnow [ Ven 20 Apr, 2012 10:58 ]
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