#16 Dic96 Lun 08 Gen, 2018 23:34
Risollevo questa piccola discussione. Da quando ho una La Crosse (circa 5 anni) ho notato che l' UR massima si ferma 1-2 punti percentuali sopra al 90. Ad esempio in presenza di nebbia ho visto 92%, ma forse anche dopo qualche perturbazione. Faccio presente che la stazione è in cima a un tetto e che la casa non è a un solo piano. Detto ciò, mai mi era capitato di vedere valori più alti. La scorsa notte, casualmente, passo davanti alla consolle della stazione e leggo 99%! Veniamo alla domanda: è probabile che io in questi anni sia stato un po' distratto (non raccolgo dati su pc) o effettivamente potrebbe esser stata una delle notti più umide in tempi recenti? Stamattina all'alba si è vista anche la nebbia, ma neanche nelle (rare) intere giornate di nebbia avevo notato un valore simile.
Segnalo ufficialmente che erano le prime avvisaglie di una vera e propria "morte". Il sensore della mia stazione meteo (La Crosse WS2357) ha gettato la spugna dopo circa 6/7 anni, al momento fa registrare +18.1°C (ma questo è solo un esempio).
Quasi sicuramente ricomprerò la stazione e sceglierò una fascia di prezzo simile. Che ne dite della La Crosse WS2307? Pochi mesi fa si trovava a 150 euro (circa), c'è qualcosa di più nuovo in circolazione?
Seconda domanda: vorrei evitare l'installazione su tetto, stavolta. Voi la usereste nella classica casa indipendente di periferia, con spazio (giardino) modesto, con muri e siepi su tutti i lati, e con tanto asfalto nel quartiere? Non stiamo parlando di vicoli, per carità, ma comunque quando te sei staccato quei 5-10 metri per lato, hai finito... sono sufficienti?
Ciao, non esprimo giudizi sulla stazione, non ne conosco le caratteristiche e per questo rimando a chi è più esperto.
In merito al posizionamento non sarebbe male avere qualche foto della situazione, comunque, qualora il problema fosse, come penso, di mancanza di ventilazione naturale, sarà necessario pensare ad una schermatura di alto livello o a ventilazione forzata, per il pluviometro non credo sorgano particolari problemi, per l'anemometro, se anche lui sarà in quella posizione, penso possa ritenersi inutile.

Ora non ho foto ma non mi sono espresso benissimo. Più dettagliatamente, a proposito dell’ipotetica installazione, diciamo:
Lato 1: siepe bassina distante 5 mt. (poi spazio aperto).
Lato 2: siepe alta distante 5 mt.
Lato 3: muro casa distante 20 mt.
Lato 4: per metà aperto, per metà presente muro palazzina distante 15 metri.
Intorno... tutto asfalto, anche se l’installazione avverebbe su zona in terra/erba.
Bene, da come descrivi gli ostacoli ti dico che secondo me a livello temperatura, umidità e precipitazioni puoi ottenere un'installazione assolutamente accettabile.
gli unici ostacoli che potrebbero infastidire il pluviometro sono a distanza più che sufficiente, temo per la ventilazione che per 3/4 viene ostacolata, ma al limite si fa qualche prova.
anemometro sul tetto o altrimenti diventa un accessorio estetico o poco più come nella mia postazione 
Grazie. Dei “dati anemometrici” ne ho quasi le scatole piene, la stazione era su tetto e riportava valori impressionanti
Credi che la presenza di molte strade/parcheggi nelle vicinanze sia da ignorare? D’altronde la città così... Altrimenti non le chiamerebbero “installazioni urbane/semi urbane”.
____________ Installazione su tetto a 15 metri da terra
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#17 Dic96 Mar 09 Gen, 2018 13:32
Qualche altro parere? Mi sono convinto che l’installazione è più che lecita e tipicamente urbana, ma che ne dite del modello???
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#19 Dic96 Mar 09 Gen, 2018 14:10
Qualche altro parere? Mi sono convinto che l’installazione è più che lecita e tipicamente urbana, ma che ne dite del modello???
Intanto AUGURI!!!!
Non conosco in dettaglio il modello, ma posso dirti che 3 installazioni sono attualmente presenti anche nella nostra rete:
Campi Bisenzio (FI): http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=293
Carbonia (CI): http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1429
Morbegno (SO): http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1703
Dovessi comprare una stazione da 150 euro, oggi, cosa compreresti?
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#20 green63 Mar 09 Gen, 2018 15:29
Risollevo questa piccola discussione. Da quando ho una La Crosse (circa 5 anni) ho notato che l' UR massima si ferma 1-2 punti percentuali sopra al 90. Ad esempio in presenza di nebbia ho visto 92%, ma forse anche dopo qualche perturbazione. Faccio presente che la stazione è in cima a un tetto e che la casa non è a un solo piano. Detto ciò, mai mi era capitato di vedere valori più alti. La scorsa notte, casualmente, passo davanti alla consolle della stazione e leggo 99%! Veniamo alla domanda: è probabile che io in questi anni sia stato un po' distratto (non raccolgo dati su pc) o effettivamente potrebbe esser stata una delle notti più umide in tempi recenti? Stamattina all'alba si è vista anche la nebbia, ma neanche nelle (rare) intere giornate di nebbia avevo notato un valore simile.
Segnalo ufficialmente che erano le prime avvisaglie di una vera e propria "morte". Il sensore della mia stazione meteo (La Crosse WS2357) ha gettato la spugna dopo circa 6/7 anni, al momento fa registrare +18.1°C (ma questo è solo un esempio).
Quasi sicuramente ricomprerò la stazione e sceglierò una fascia di prezzo simile. Che ne dite della La Crosse WS2307? Pochi mesi fa si trovava a 150 euro (circa), c'è qualcosa di più nuovo in circolazione?
Seconda domanda: vorrei evitare l'installazione su tetto, stavolta. Voi la usereste nella classica casa indipendente di periferia, con spazio (giardino) modesto, con muri e siepi su tutti i lati, e con tanto asfalto nel quartiere? Non stiamo parlando di vicoli, per carità, ma comunque quando te sei staccato quei 5-10 metri per lato, hai finito... sono sufficienti?
Ciao, non esprimo giudizi sulla stazione, non ne conosco le caratteristiche e per questo rimando a chi è più esperto.
In merito al posizionamento non sarebbe male avere qualche foto della situazione, comunque, qualora il problema fosse, come penso, di mancanza di ventilazione naturale, sarà necessario pensare ad una schermatura di alto livello o a ventilazione forzata, per il pluviometro non credo sorgano particolari problemi, per l'anemometro, se anche lui sarà in quella posizione, penso possa ritenersi inutile.

Ora non ho foto ma non mi sono espresso benissimo. Più dettagliatamente, a proposito dell’ipotetica installazione, diciamo:
Lato 1: siepe bassina distante 5 mt. (poi spazio aperto).
Lato 2: siepe alta distante 5 mt.
Lato 3: muro casa distante 20 mt.
Lato 4: per metà aperto, per metà presente muro palazzina distante 15 metri.
Intorno... tutto asfalto, anche se l’installazione avverebbe su zona in terra/erba.
Bene, da come descrivi gli ostacoli ti dico che secondo me a livello temperatura, umidità e precipitazioni puoi ottenere un'installazione assolutamente accettabile.
gli unici ostacoli che potrebbero infastidire il pluviometro sono a distanza più che sufficiente, temo per la ventilazione che per 3/4 viene ostacolata, ma al limite si fa qualche prova.
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Grazie. Dei “dati anemometrici” ne ho quasi le scatole piene, la stazione era su tetto e riportava valori impressionanti
Credi che la presenza di molte strade/parcheggi nelle vicinanze sia da ignorare? D’altronde la città così... Altrimenti non le chiamerebbero “installazioni urbane/semi urbane”.
Scusa se rispondo solo ora ma il lavoro questi giorni mi impegna parecchio
non preoccuparti della vicinanza di strade, asfalto etc, tu devi misurare il tuo microclima, e quello è, quindi si tratterà di un'installazione urbana con anemometro non a norma.
tranquillo
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#21 Dic96 Dom 14 Gen, 2018 19:37
Risollevo questa piccola discussione. Da quando ho una La Crosse (circa 5 anni) ho notato che l' UR massima si ferma 1-2 punti percentuali sopra al 90. Ad esempio in presenza di nebbia ho visto 92%, ma forse anche dopo qualche perturbazione. Faccio presente che la stazione è in cima a un tetto e che la casa non è a un solo piano. Detto ciò, mai mi era capitato di vedere valori più alti. La scorsa notte, casualmente, passo davanti alla consolle della stazione e leggo 99%! Veniamo alla domanda: è probabile che io in questi anni sia stato un po' distratto (non raccolgo dati su pc) o effettivamente potrebbe esser stata una delle notti più umide in tempi recenti? Stamattina all'alba si è vista anche la nebbia, ma neanche nelle (rare) intere giornate di nebbia avevo notato un valore simile.
Segnalo ufficialmente che erano le prime avvisaglie di una vera e propria "morte". Il sensore della mia stazione meteo (La Crosse WS2357) ha gettato la spugna dopo circa 6/7 anni, al momento fa registrare +18.1°C (ma questo è solo un esempio).
Qui nuovo record ahahahah!
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#22 Dic96 Lun 15 Gen, 2018 17:52
Torno a porre una domanda, sempre perché dovrei comprare una nuova stazione.
Ho avuto la WS2357 di cui vi ho parlato (che ormai non funziona più), ma anche la WS2307 (seconda casa). Devo dire che la 2307 costa poco ma che mi fa ritrovare ogni tot settimane minime sui -10, quindi "falsi segnali". Essendo una zona di campagna con solo un paio di abitazioni nel raggio di 100 metri, mi chiedo se queste siano veramente interferenze o se la colpa va data alla stazione (possibile che in città la 2357 non ha mai avuto un'interferenza in 7 anni?). Nota bene: WS2307 cavo ("falsi segnali"), WS2357 wireless (funzionamento corretto).
Inoltre torno a chiedervi qual è la situazione aggiornata al gennaio 2018 per quanto riguarda il modello da scegliere. Parliamo sempre della fascia dei 100 euro, quella da amatori, possibile che nessuno è sul pezzo? Forza fatevi avanti!
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Ultima modifica di Dic96 il Lun 15 Gen, 2018 18:30, modificato 1 volta in totale
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#23 andrea75 Lun 15 Gen, 2018 20:00
Torno a porre una domanda, sempre perché dovrei comprare una nuova stazione.
Ho avuto la WS2357 di cui vi ho parlato (che ormai non funziona più), ma anche la WS2307 (seconda casa). Devo dire che la 2307 costa poco ma che mi fa ritrovare ogni tot settimane minime sui -10, quindi "falsi segnali". Essendo una zona di campagna con solo un paio di abitazioni nel raggio di 100 metri, mi chiedo se queste siano veramente interferenze o se la colpa va data alla stazione (possibile che in città la 2357 non ha mai avuto un'interferenza in 7 anni?). Nota bene: WS2307 cavo ("falsi segnali"), WS2357 wireless (funzionamento corretto).
Inoltre torno a chiedervi qual è la situazione aggiornata al gennaio 2018 per quanto riguarda il modello da scegliere. Parliamo sempre della fascia dei 100 euro, quella da amatori, possibile che nessuno è sul pezzo? Forza fatevi avanti!

Beh, a volte il cavo, se non schermato o se comunque sottoposto ad interferenze, può essere peggio del wireless. 
La soluzione cablata fa fatta seguendo degli accorgimenti, sui quali magari il buon Mauro sarà più preciso, ma senza i quali è molto più facile avere quei famosi errori. Ci sono comunque dei software (anche Cumulus che è free) in grado di rilevarli ed escluderli dalle rilevazioni.
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#24 Dic96 Lun 15 Gen, 2018 20:50
Torno a porre una domanda, sempre perché dovrei comprare una nuova stazione.
Ho avuto la WS2357 di cui vi ho parlato (che ormai non funziona più), ma anche la WS2307 (seconda casa). Devo dire che la 2307 costa poco ma che mi fa ritrovare ogni tot settimane minime sui -10, quindi "falsi segnali". Essendo una zona di campagna con solo un paio di abitazioni nel raggio di 100 metri, mi chiedo se queste siano veramente interferenze o se la colpa va data alla stazione (possibile che in città la 2357 non ha mai avuto un'interferenza in 7 anni?). Nota bene: WS2307 cavo ("falsi segnali"), WS2357 wireless (funzionamento corretto).
Inoltre torno a chiedervi qual è la situazione aggiornata al gennaio 2018 per quanto riguarda il modello da scegliere. Parliamo sempre della fascia dei 100 euro, quella da amatori, possibile che nessuno è sul pezzo? Forza fatevi avanti!

Beh, a volte il cavo, se non schermato o se comunque sottoposto ad interferenze, può essere peggio del wireless. 
La soluzione cablata fa fatta seguendo degli accorgimenti, sui quali magari il buon Mauro sarà più preciso, ma senza i quali è molto più facile avere quei famosi errori. Ci sono comunque dei software (anche Cumulus che è free) in grado di rilevarli ed escluderli dalle rilevazioni. 
In effetti leggendo qua e là, mi sto rendendo conto che il problema nel caso della mia 2307 è stato proprio il cavo. Non è affatto schermato e credo che le interferenze possa riceverle dall'impianto casalingo stesso (correggetemi se dico eresie).
Non sapevo che Cumulus potesse rilevarli ed escluderli, ma lo fa da solo? O bisogna lavorarci? Se becca un -10 in gennaio come fa a capire che è farlocco?
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#25 green63 Lun 15 Gen, 2018 21:23
Torno a porre una domanda, sempre perché dovrei comprare una nuova stazione.
Ho avuto la WS2357 di cui vi ho parlato (che ormai non funziona più), ma anche la WS2307 (seconda casa). Devo dire che la 2307 costa poco ma che mi fa ritrovare ogni tot settimane minime sui -10, quindi "falsi segnali". Essendo una zona di campagna con solo un paio di abitazioni nel raggio di 100 metri, mi chiedo se queste siano veramente interferenze o se la colpa va data alla stazione (possibile che in città la 2357 non ha mai avuto un'interferenza in 7 anni?). Nota bene: WS2307 cavo ("falsi segnali"), WS2357 wireless (funzionamento corretto).
Inoltre torno a chiedervi qual è la situazione aggiornata al gennaio 2018 per quanto riguarda il modello da scegliere. Parliamo sempre della fascia dei 100 euro, quella da amatori, possibile che nessuno è sul pezzo? Forza fatevi avanti!

Beh, a volte il cavo, se non schermato o se comunque sottoposto ad interferenze, può essere peggio del wireless. 
La soluzione cablata fa fatta seguendo degli accorgimenti, sui quali magari il buon Mauro sarà più preciso, ma senza i quali è molto più facile avere quei famosi errori. Ci sono comunque dei software (anche Cumulus che è free) in grado di rilevarli ed escluderli dalle rilevazioni. 
In effetti leggendo qua e là, mi sto rendendo conto che il problema nel caso della mia 2307 è stato proprio il cavo. Non è affatto schermato e credo che le interferenze possa riceverle dall'impianto casalingo stesso (correggetemi se dico eresie).
Non sapevo che Cumulus potesse rilevarli ed escluderli, ma lo fa da solo? O bisogna lavorarci? Se becca un -10 in gennaio come fa a capire che è farlocco? 
Ciao, partendo dal consiglio per l'acquisto purtroppo non sono molto ferrato in questa fascia, ti prego di perdonarmi, così di primo acchito mi verrebbe di risponderti pce-fws20, so che chi la possiede ne è a grandi linee soddisfatto, presumo tu possa recuperare lo schermo solare dalla vecchia stazione, non so però la quotazione attuale della pce, forse è un poco fuori del budget previsto?
Per il tipo di connessione, va da se che la cablata è quanto di meglio in termini di affidabilità e velocità di campionamento ma questo non esclude, sopratutto nella fascia bassa del mercato, possibili problemi dovuti ad interferenze esterne, difficilmente provenienti dall'impianto elettrico, anche se è buona regola non "viaggiare" assieme ai cavi di tensione, a volte basta una messa a terra non perfetta, un problema relativo al convertitore usb/seriale se presente, a volte una ferrite al posto giusto risolve altre no, diciamo che in questo genere di problematiche si deve agire un poco a tentativi.
Al tempo in cui utilizzavo la davis cablata avevo passato un cavo interrato lungo ben 40mt che attraversava un muro perimetrale, sbucava in giardino percorrendo circa 30 mt a 40cm di profondità, ovviamente interrato ma protetto da un corrugato di grande qualità e robustezza, mai alcun problema.
Ho ancora tali cavi stesi collegati a dei sensori ds18b20 e funzionano ancora benissimo da 10 anni, vicino a tale cavo, ma per una lunghezza di soli 5/6 mt corre anche il cavo di alimentazione della pompa sommersa del pozzo, ma non mi ha mai dato problemi anche nella fase di innesco della pompa
Ciò non toglie che il problema possa derivare dalla stazione, la prima prova che io farei, soprattutto perchè si tratta di una casa di campagna, comprerei un cavo nuovo, lo stenderei volante dalla stazione al gruppo sensori e lo testi per un po, non è da escludere neanche il cavo tra i possibili problemi
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