



Da "Repubblica.it":

Singolare episodio a Grottaglie (Taranto): dalla borsa di un pregiudicato
ventiduenne escono 20 mila euro. Conseguenza: traffico in tilt
Motociclista perde lo zainetto
volano banconote, strada nel caos
Tanti automobilisti si fermano, raccolgono parte dei soldi e scappano
Denunciato il proprietario: non ha spiegato come si è procurato quel denaro
GROTTAGLIE (Taranto) - Lo zainetto si è slacciato dalle sue spalle mentre viaggiava in moto: così sull'asfalto sono volate centinaia di banconote che hanno fatto fermare gli automobilisti, increduli di fronte a tanta manna piovuta dal cielo. Conseguenza: il traffico è andato in tilt per un quarto d'ora, oggi, a Grottaglie, all'altezza dello svincolo della supestrada che collega il paese a Taranto.
Protagonista dell'episodio, un pregiudicato tarantino di ventidue anni. Che portava con sé 20 mila euro in contanti, custoditi in una borsa. Soldi di cui poi non ha saputo spiegare la provenienza ai poliziotti del commissariato di Grottaglie. Per questo, l'uomo è stato denunciato in stato di libertà per ingiustificata detenzione di valori.
Bisogna dire, però, che di quella somma sia il possessore che i poliziotti sono riusciti a recuperare meno della metà, poco più di settemila euro; il resto è finito nelle tasche degli automobilisti che si sono fermati a raccoglierli, e che si sono allontanati in tutta fretta.
Così la caduta delle banconote dallo zainetto ha provocato per alcuni minuti una lunga coda di auto sulla superstrada, che in qualche momento ha raggiunto i due chilometri. Colpa anche del vento, che ha sparso dappertutto i soldi.
E il traffico in tilt ha indotto in errore persino una pattuglia di polizia del commissariato di Grottaglie, che rientrava da Taranto. Gli agenti hanno pensato infatti a un incidente stradale; solo dopo essersi messi in contatto col commissariato hanno scoperto il vero motivo di quella coda chilometrica.
Quando i poliziotti sono giunti all'altezza dello svincolo, il pregiudicato stava ancora raccogliendo in strada le banconote. Condotto in commissariato, il giovane ha cercato di giustificarsi dicendo che stava andando a comprare un'auto da un concessionario della zona e che l'avrebbe dovuta pagare in contanti. Versione poco attendibile, per la polizia, che ha sequestrato quel che era rimasto dell'ingente somma di denaro, sulla cui provenienza regna il mistero.






