Questo è orrore, sopraffazione pura, e non può essere accettato!
Da Repubblica.it di oggi:
MODENA - È ancora sotto choc la comunità di Soliera, nel modenese, per la storia di Kaur, una indiana di 31 anni suicidatasi una decina di giorni fa gettandosi sotto il treno in corsa, nei pressi della stazione del paese. Uno choc accresciuto dalla lettera-testamento che avrebbe lasciato per raccontare le ragioni del suo tragico gesto.
RICHIAMATA IN PATRIA - Kaur, che aveva due figli di 12 e 13 anni avuti dal precedente marito poi deceduto di malattia, era stata richiamata in patria dai famigliari per sposarsi con il cognato 70enne e tornare in India a vivere coi due bambini. La donna invece voleva restare in Italia coi figli, che intanto si sono ambientati e frequentano la scuola a Soliera.
«RIBELLIONE» - Sulla vicenda oggi è intervenuto anche il sindaco Davide Baruffi, che ha chiesto di spegnere i riflettori su questa drammatica storia. «Mi chiedo se non valga la pena, una volta riportato il fatto di cronaca, abbassare rapidamente i riflettori su un dramma che coinvolge due bambini. Alla base del tragico gesto della donna - spiega Baruffi - pare vi siano anche ragioni di ribellione ad un costume per noi inconcepibile. Però, aldilà del diritto di cronaca, ricordo che prima di tutto vi sono i bambini e chiedo di non scavare più dentro a questa tragedia».
Sul fatto comunque stanno indagando il Comune, i Carabinieri e l'ufficio stranieri della questura. Intanto i vicini confermano che la donna fosse ossessionata dall'imposizione ricevuta. Per il momento i due figli, una bambina di 13 anni e un bimbo di 12, sono presso una famiglia di Carpi che li ha in affido provvisorio, in attesa delle decisioni del Tribunale dei minori di Bologna.