Nel nostro immaginario colleghiamo sempre questi "strani" fenomeni a segni di sventura o a profezie bibliche, anche perché proprio nella Bibbia vengono riportati spesso.
Il fatto che vengano descritti nei testi più antichi è sicuramente indice di un fenomeno raro ma ricorrente ciclicamente, solo che un tempo era impossibile soltanto pensare di collegarlo scientificamente a cause naturali, magari di tipo meteorologico. Oggi, pur non essendo comunque semplice, sappiamo che i fenomeni atmosferici sono in grado di spiegare buona parte, se non la totalità, di questi fenomeni.
Lo spiaggiamento di balene e delfini, ad esempio, pur essendo spesso ricollegato a probabili influenze antropiche, quali inquinamento chimico, elettromagnetico ed acustico, è sempre avvenuto in passato, così come le piogge di pesci, rane, ed uccelli, nonché le invasioni di locuste e la fioritura di alghe verdi o rosse su grandi superfici lacustri o marine.
Fenomeni naturali in cui è possibile lo zampino negativo dell'uomo, ma niente di profetico o apocalittico... almeno credo.