


tratte direttamente dal libro dell'apocalisse


non sara'mica che stavolta c'azzecca

Un cordiale saluto dal Dr.Marco Molinaro,rieccomi qua di nuovo per la mia consueta e minuziosa analisi sulla tendenza meteo-climatica per il mese di gennaio.
climaticamente parlando gennaio è considerato mese invernale a tutti gli effetti sulla nostra penisola,e le configurazioni bariche che si verranno a creare nel futuro c'è lo faranno ricordare in grande stile.
Alle alte quote della Troposfera si sta per formare un grande Stratwarming,ossia un poderoso riscaldamento che destabilizzerà il Vortice Polare all' altezza del Circolo Polare Artico,ciò prelude alla futura discesa verso le latitudini Euro - Mediterranee di grandi masse di aria molto fredde sia in quota che al suolo,che contrastando con le acque ancora calde del mare mediterraneo daranno luogo a poderose fasi perturbate con nevicate eccezionali che potrebbero inbiancare diverse zone della penisola,anche in zone inconsuete a vedere le neve.
Il mese di gennaio,quindi,non sarà assolutamente secco ed anticiclonico,come ingiustamente previsto dai soliti siti meteo amanti sempre delle teorie fallaci sul caldo e sul GW,e le loro fantasie metropolitane ineggianti sempre al mal d' africa e al caldo caldo. Nulla di più abominevole e aberrante.
Il prossimo mese sarà contraddistinto da un invernata in grande stile in piena regola,sarà un mese assai dinamico,certamente non sarà sempre polare fino al 31, vi sarà anche spazio per temporanee fasi di tempo dominato dal flusso zonale mite e perturbato oceanico,ma sarà un fuoco di paglia.
La circolazione eolica al suolo questa volta tenderà a disporsi spesso dai quadranti Orientali,spesso spireranno venti molto forti o tempestosi da Est Nord Est, quindi emetto subito e sin da ora un allerta per possibili forti mareggiate per tutto il versante Adriatico,tutto il versante Ionico e la Sardegna Orientale. Il maltempo pesante sarà a carattere molto freddo con molta neve sui rilievi appenninici meridionali anche a quote molto basse o pianeggianti sia sui versanti orientali sia su quelli occidentali,un po diversa la situazione per le regioni centrali che vedrebbero tempo stabile e secco sul versante tirrenico,ma con venti da nord est tempestosi,ma come detto la seccura non sarà la caratteristica dominante del mese di gennaio,se non per fattori locali e microclimatici.
Anche le regioni settentrionali vedranno una buona dose di neve sia sulle Alpi e sia su tutta la Pianura Padana,poichè come già detto,non mancheranno le perturbazioni atlantiche a seguito delle forti ondate di gelo.
Per ciò che riguarda il sud Italia,l'allerta per forti mareggiate con notevoli danni e disagi su tutti i litorali,riguarderà principalmente il versante ionico,ma non escludo nemmeno tutto il settore medio e basso tirrenico poichè vi sarà anche spazio per maestrale tempestoso e perturbato così come sulla sardegna e la sicilia.
Piogge che cadranno con grande intensità sopratutto sulle regioni tirreniche e meridionali,ma localmente anche sulle regioni settentrionali in caso di improvvisi rialzi termici dovuti a scirocco.
Elemento che potrebbe penalizzare le regioni meridionali dal vedere poderose nevicate anche in pianura potrebbe essere porprio lo scirocco,poichè con circolazione molto fredda retrograda,e flusso zonale oceanico ondulato non si esclude la formazione di insidiose depressioni africane molto profonde con richiamo di aria molto mite dal nord africa sottoforma di intense sciroccate con notevoli danni e disagi su tutto il versante ionico.
Per il resto mi sento di essere molto ottimista,poichè la neve nel corso di questo mese si farà vedere con abbondanza anche in città come Roma, Napoli,Firenze,Palermo,Messina,Lamezia Terme e Catanzaro. oltre che sulla altre città del centro nord.
quindi rimetto a tacere tutti quali lidi che profetizzano sempre caldo e HP ad oltranza,poichè sarà un mese invernale da ricordare.
Cordiali saluti, Dr.Marco Molinaro Geografo/Meteorologo.