Oltre a tutto questo, desta curiosità la notizia della "nascita" di un nuovo isolotto di 200 m X 100 m ed alto una ventina di metri, in conseguenza al sisma. Secondo alcuni geologi e sismologi dell' INGV, pare che la genesi di questo isolotto non sia legata direttamente alla faglia che ha generato il sisma, ma bensì dovuta a sovrappressioni generate dal sisma stesso, che avrebbero causato la liquefazione di sedimenti sottomarini, fuoriusciti verso la superficie poi attraverso alcune fratture. La zona interessata da questo fenomento presenta inoltre un basso fondale che avrebbe agevolato l'emersione dei sedimenti stessi e quindi la "nascita" dell'isolotto.
Simile la spiegazione giunta dagli esperti dell' USGS, che associano questo fenomeno ad un grande vulcano di fango (generato in conseguenza al sisma), un po come avvenne per il terremoto in Emilia con la liquefazione delle sabbie, anche se ovviamente a scala nettamente inferiore.
Sempre secondo gli esperti la durata temporale di questo isolotto non andrebbe oltre alcune settimane come già successo in altri casi simili. Questo a causa dell'erosione operata dal mare ed alla scarsa consistenza dei sedimenti e delle rocce che la compongono. Di seguito alcune immagini del nuovo arrivato....




