caro Fede,
Finalmente un medico illuminato!
Mi ricorda il Codice Da Vinci!!!
Citazione:
Che io sappia, in Germania si è contato un solo caso di Guillain-Barré su diversi milioni di vaccinati, cosa che rientra ampiamente nelle statistiche.
L'incidenza di Guillan Barrè da vaccino è sovrapponibile per quanto ne so a quella della Guillan Barrè da virosi e quindi anche da influenza......
Citazione:
Dimmi, invece, che cosa ne pensi:
1) delle mutazioni virali già intercorse (Norvegia)
Io ne penso poco perchè ne so poco ma anche
QUI ALLA WHO pare che per il momento non siano molto allarmati e comunque stanno osservando il fenomeno.
Brevemente per quello che ricordo: i virus vanno normalmente incontro a mutazioni genetiche. I virus Influenza A in modo particolare. Le mutazioni possono essere degli errori di copiatura del genoma virale ed essere quindi di poco conto. Queste sono chiamate DRIFT e sono quelle che danno mutagenicità ai virus stagionali causando epidemie influenzali. Poi ci sono mutazioni radicali dove una stessa cellula viene infettata da virus diversi che si ricombinano in un solo virus patogeno nuovo e sconosciuto alle future cellule ospite. La A(H1N1)v è una mutazione shift di virus umani, suini ed aviari ed è per questo che può dar luogo ad una pandemia. La mutazione norvegese dovrebbe essere un DRIFT e quindi naturale evoluzione del virus originario tant'è che il vaccino è efficace verso quei mutageni. Il problemone sarà se e quando dovesse avvenire una nuova mutazione SHIFT ed il rimescolamento del genoma attuale con quello di altri virus. A quel punto l'attuale vaccino potrebbe essere inefficace e la patogenicità imprevedibile......vaccinarsi contro la A(H1N1) e contro l'influenza stagionale ridurrebbe comunque la diffusività delle due patologie e di conseguenza la possibilità di una ricombinazione genetica fra i due virus....almeno secondo WHO, CDC di Atlanta e compagnia bella.
Citazione:
2) della possibile "seconda ondata" influenzale prevista in Italia per il mese di marzo
Ci si può basare sul passato (1918 e 1968). Il virus A è facilmente soggetto a mutazioni pericolose e le così dette seconde ondate ci sono state ed erano dovute proprio a tali mutazioni risultando per questo più violente e dannose. Il vaccino potrebbe essere efficace anche verso il virus mutato e comunque qualunque provvedimento che riduce la diffusività della patologia (sia A(H1N1) che stagionale) limita anche le possibilità di complicanze della stessa. Ma da qui a fare una previsione esula dalle mie competenze.
Citazione:
3) della possibilità che alcuni virus del raffreddore limitino l'attecchimento del virus A (N1H1). Ad esempio, mia figlia (che ha contratto il virus A in una forma piuttosto virulenta) non ha contagiato nessuno in famiglia: ma sia mia moglie sia l'altro bimbo avevano un raffreddore molto intenso. Io che non l'avevo, l'ho presa ma in forma tanto lieve che mi ha provocato unicamente tosse da orbi ma non febbre. E' fantamedicina?

E' una teoria non ufficializzata e nemmeno confermata dai fatti secondo cui prendersi il raffreddore stimolerebbe il sistema immunitario e lo renderebbe più competente ad affrontare un'infezione da virus influenzale A. Un po' come chi scalda il motore per poter partire più velocemente in auto l'inverno. Il comune raffreddore è sostenuto da tutto un altro virus (rhinovirus) e pare che tale teoria sia smentita dal fatto che che pazienti con raffreddore hanno comunque contratto la A(H1N1).....
Piuttosto può avvenire che si contragga la A(H1N1) con sintomi sfumati simili a quelli di un comune raffreddore e che comunque si possa derivare da questo un'immunità. Non dimentichiamo infine che oltre all'influenza da virus A(H1N1) ci sono una miriade di sindromi similinfluenzali da rhinovirus per l'appunto ma anche da virus parainfluenzali che niente hanno a che vedere con le infezioni da virus influenzale ma che danno sintomatologia sovrapponibile. Senza contare poi le patologie batteriche delle vie respiratorie (tonsilliti da streptococco, bronchiti e polmoniti batteriche etc) che si curano con gli antibiotici e che niente hanno a che vedere con l'influenza.
[notazione finale personale meno illuministica ed illuminata]
E' che 2010 la gente crede fermamente che non ci si ammali più e che non si muoia ed è stato sempre costume degli uomini cercare un colpevole per gli eventi spiacevoli o semplicemente che non comprende o non può controllare. Da qui le ipotesi di complotto (sulle quali non mi esprimo), la fantascienza, le streghe sul rogo e Wanna Marchi con il suo sciamano. Purtroppo la realtà è che siamo solo le pulci del plancton in un oceano e questo vale a mio parere per le pandemie come per il
GW. Siamo abituati a valutare il mondo e le cose che ci circondano con limiti spazio-temporali troppo ristretti senza valutare bene quante e quali innumerevoli variabili potrebbero in qualunque momento spazzarci via in un momento.
Sulla Terra (a parte i dinosauri, poracci!) abbiamo da sempre avuto un gran culo, questa è la verità.