Se non bastasse il tutto è condito dal protrarsi della crisi economica globale, forse la più grave di sempre.
Ed ecco che si torna a spingere sull'opinione pubblica, gettando benzina e false notizie sul fuoco, perché il tono e l'attenzione sull'evento e sulla catastrofe climatica tornino ad alzarsi.
E mentre gran parte d'Europa e degli USA sono alle prese con un inverno anticipato, ecco che freschi freschi stanno giungendo gli immancabili nuovi proclami che inneggiano all'imminente disastro climatico, causato dal riscaldamento globale.
Si annuncia che il 2010 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre.
Solo propaganda?
Giudicate voi:
questi sono i grafici della anomalia delle T a livello globale del 2010 (fino a Settembre, ovvero fino alla data di cui si hanno i dati pubblici) confrontati all'anomalia termica del 1998 (l'anno considerato più caldo fino ad oggi).
Come si vede l'unico mese in cui il 2010 è stato leggermente al di sopra del 1998 è quello di marzo.

GRAFICO SULLE ANOMALIE TERMICHE REALI
Ora vediamo a quanto dovrebbe ammontare l'anomalia termica globale degli ultimi 3 mesi del 2010 per raggiungere e superare la media del 1998:

GRAFICO SULLE ANOMALIE TERMICHE CHE SI DOVREBBERO RILEVARE PER UN 2010 RECORD (dati reali fino a settembre)
Premesso che per stabilire il "record" la T dovrebbe schizzare su valori mai registrati in precedenza, stabilendo il record assoluto di anomalia mensile per almeno 2 mesi di seguito, e che al momento non sembra che le cose siano andate in quella direzione.
Ma vi sembra possibile che questa presa per i fondelli di tutta l'opinione pubblica, complici i mass media, debba essere tollerata se non addirittura foraggiata ed esaltata da gran parte dei giornalisti ed ambientalisti mondiali???

Ma se si cominciasse a parlare di verità scientifica, di dati?
Il problema è che la "notiziona" serve, e serve subito, adesso, non fa niente se in realtà è un'ipotesi completamente infondata! Tanto poi, nel 2011, nessuno andrà a verificare se negli ultimi mesi del 2010 le cose sono andate come fantasticato e se anche qualcuno lo facesse... non fa niente, tanto i mass media non danno mai le smentite sul catastrofismo!

I modelli climatici finanziati ed utilizzati dall'IPCC continuano a disegnare scenari che non si stanno realizzando, i dati confermano che l'aumento delle T si è arrestato, se non addirittura leggermente invertito, ma invece di concentrarsi a capire che cosa stia accadendo, e perché le previsioni modellistiche non si stanno realizzando, si spinge sull'acceleratore per sostenere tesi che al momento fanno acqua da tutte le parti!

Si continua a dire che i modelli prevedono la catastrofe, e quindi prima o poi essa inesorabilmente arriverà, non fa niente se questi costosissimi "nostradamus" per il momento stanno sbagliando la previsione a tutti i livelli e in tutti i meccanismi ipotizzati.

Ci vorrebbe un Wikileaks che si occupasse delle email scambiate tra scienziati del CRU ed IPCC e che facesse emergere il lerciume e le falsità che stanno dietro agli interessi economici di questi enti... a no, dimenticavo, QUESTO è ciò che è già successo precisamente un anno fa!



grazie al solito www.climatemonitor.it e a Guido.

Saluti.
Marvel