....La Cina, è noto, sta prendendo per il collo le economie più forti del mondo acquistando con moneta sonante il debito di USA, Europa, Italia e molti altri paesi, in questo modo ha mani libere nei confronti di tutti. C'è chi pensa che il mercato cinese sia un'opportunità per l'occidente e quindi è giusto non porre limiti all'espansionismo economico della Cina. Purtroppo l'opportunità è per pochi occidentali e soprattutto per la Cina che vende qualsiasi merce a basso costo agli occidentali, comanda i mercati, specula su petrolio e materie prime, insomma fa il bello ed il cattivo tempo. Alla Cina puoi vendere poco o niente, qualche prodotto di nicchia che ancora non hanno imparato a fare, nulla più.loro guadagnano sull'export e sulla domanda interna indistintamente. Naturalmente tutto a discapito dei lavoratori cinesi che sono effettivamente sfruttati......e quando la Cina arriverà ai nostri standar lavorativi, con equivalenza dei costi dei prodotti, oramai l'occidente non ci sarà più, strozzato dalle pretese dei cinesi sul proprio debito.
Tutto ciò risulta evidente anche da questa notizia pubblicata stamattina sul mercato delle TERRE RARE. La Cina produce oggi oltre il 95% della fornitura mondiale di terre rare, l'escalation parte dal 1985. Cosa sono le TERRE RARE?
Le terre rare sono utilizzate in molti apparecchi tecnologici:
superconduttori
magneti
catalizzatori
componenti di veicoli ibridi
applicazioni di optoelettronica (ad esempio laser Nd:YAG)
fibre ottiche (erbio)
risonatori a microonde (sfere di YIG, ovvero Yttrium iron garnet);
gli ossidi delle terre rare sono mescolati al tungsteno per migliorare le sue proprietà alle alte temperature per saldature, rimpiazzando il torio che può risultare pericoloso da lavorare.
Ecco la notizia:
Cina: +568% valore export "terre rare" primi 2 mesi ma volumi fermi
Pechino, 22 mar - Il valore delle esportazioni della Cina di minerali del gruppo delle "terre rare" nei primi due mesi dell'anno e' aumentato di quasi sette volte, o del 568%, a 314,3 milioni dollari. Lo rendono noto le statistiche semi-ufficiali dell'Ufficio doganale, pubblicate dalla sede di Hong Kong dell'Economic Information & Agency. Il valore in aumento riflette il successo della politica cinese di forzare i prezzi al rialzo per questo materiale che e' fondamentale nella produzione di alta tecnologia. I prezzi piu' elevati nei primi due mesi hanno piu' che compensato la crescita molto lenta dei volumi delle esportazioni effettive, che sono salite solo dello 0,3% sull'anno a 7.084 tonnellate. Pechino e' stata ampiamente criticata per le sue quote all'esportazione sulle "terre rare" che si fanno sempre piu' restrittive. L'accusa principale e' di soffocare le linee di alimentazione per sostenere i propri obiettivi geopolitici.
Di questo passo si, ma a mio parere ci sarebbero anche i margini per ridurre nettamente l'egemonia economica che ha la Cina, in primis smettendo di importare e investire senza criterio
sul loro mercato e ricominciando a sfruttare le nostre di risorse (con nostre intendo paesi occidentali in genere). Magari con costi maggiori, ma con sicuri benefici alla nostra economia
sul lungo termine.
Tanto per puntualizzare meglio, parlando di terre rare, la Cina detiene ora il 97% della produzione di queste, ma si stima che possieda realmente "solo" un 35% dei giacimenti di queste materie. Sembra sia già in atto un programma per ricominciare ad estrarle altrove da parte dei paesi occidentali, per interrompere il monopolio cinese.
Certo è comodo ora investire sul mercato cinese, ma il vero beneficio è per pochi e continuando così il nostro mercato sarà inghiottito da quello cinese, con tutte le nefaste conseguenze del caso.
Un altro fenomeno, a mio modo di vedere preoccupante, che si stà espandendo a livelli esponenziali negli ultimi anni,
è la vendita continua di proprietà (dalle aziende, alle piccole attività, fino ai complessi abitativi),
direttamente sul "nostro" suolo, sia ad aziende che a singole persone cinesi (ma non solo), che acquistano spesso sull'unghia con denaro liquido, approfittando del momento non felice della nostra economia che induce a vendere senza troppi problemi.
Anche questo può avere brutte conseguenze, con le proprietà italiane sempre più ridotte
anche nel nostro paese, con calo anche del mercato interno.
Insomma ce nè di che preoccuparsi, e le contromisure devono essere immediate.
____________ Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
....La Cina, è noto, sta prendendo per il collo le economie più forti del mondo acquistando con moneta sonante il debito di USA, Europa, Italia e molti altri paesi, in questo modo ha mani libere nei confronti di tutti.
Il debito in primis lo emettono i nostri stati, non i cinesi, loro non fanno altro che reinvestire gli euri e dollari di surplus commerciale in titoli denominati nella stessa valuta (per esempio bond governativi).
Loro ci danno merci in cambio di carta straccia che praticamente FED e BCE possono stampare a piacimento; e con questa carta straccia possono solo finanziare il nostro debito di cui nessuno può garantire la solvibilità negli anni a venire. Sicuri che ci stiano guadagnando così tanto?
Poi come dice il proverbio "se hai un debito di diecimila euro il problema è il tuo, se il debito è di un milione il problema è della banca".
A proposito di Cina e del fatto che "governerà il mondo"...
per il momento sta producendo molta più CO2 degli USA, e mentre questi ultimi hanno segnato un calo dovuto alla crisi, la Cina ha continuato una impressionante e rapida ascesa dei consumi di combustibili fossili e quindi di produzuione di CO2 ed altri gas.
Tra 1 o 2 anni la Cina produrrà il doppio della CO2 degli USA!!!
Poi chiediamoci seriamente che senso abbiano le politiche di riduzione di qualche punto % dei copnsumi dei paesi occidentali... che ci costano sangue per ogni punto conquistato, e riducono la nostra produttività, quando Cina ed India stanno accelerando i consumi di decine di punti percentuali all'anno!!
E tutto questo per tentare di ridurre di qualche centesimo di grado l'eventuale aumento delle temperature!
Ciò significa che le politiche anti-CO2 europee, a fronte di centinaia di miliardi di soldi (versati dai contribuenti) spesi per questi obiettivi, potranno al più (sempre che la relazione ipotizzata dalla IPCC CO2 - T° sia esatta (cosa molto improbabile)) ridurre di 0,1°C l'aumento termico, quando l'aumento di emissioni dei "paesi emergenti" potrebbe aumentare la T di gradi! Bel risultato, non c'è che dire!
Grafico eloquente!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
A proposito di Cina e del fatto che "governerà il mondo"...
per il momento sta producendo molta più CO2 degli USA, e mentre questi ultimi hanno segnato un calo dovuto alla crisi, la Cina ha continuato una impressionante e rapida ascesa dei consumi di combustibili fossili e quindi di produzuione di CO2 ed altri gas.
Tra 1 o 2 anni la Cina produrrà il doppio della CO2 degli USA!!!
Poi chiediamoci seriamente che senso abbiano le politiche di riduzione di qualche punto % dei copnsumi dei paesi occidentali... che ci costano sangue per ogni punto conquistato, e riducono la nostra produttività, quando Cina ed India stanno accelerando i consumi di decine di punti percentuali all'anno!!
E tutto questo per tentare di ridurre di qualche centesimo di grado l'eventuale aumento delle temperature!
Ciò significa che le politiche anti-CO2 europee, a fronte di centinaia di miliardi di soldi (versati dai contribuenti) spesi per questi obiettivi, potranno al più (sempre che la relazione ipotizzata dalla IPCC CO2 - T° sia esatta (cosa molto improbabile)) ridurre di 0,1°C l'aumento termico, quando l'aumento di emissioni dei "paesi emergenti" potrebbe aumentare la T di gradi! Bel risultato, non c'è che dire!
Grafico eloquente!
Mi sa che l' unico metodo per far diminuire le emissioni di CO2 ai cinesi é questo ....
e, tanto per agganciarsi al titolo del Topic, mi sa che anche loro cominciano a risentire degli ameni effetti dela competizione globale .... e visto il loro tasso di crescita, non mi stupirei che alla (non molto) lunga li aspetti una frenata che, giocoforza potrebbe essere rapida e nemmeno troppo indolore ....
____________ " Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
A proposito di Cina e del fatto che "governerà il mondo"...
per il momento sta producendo molta più CO2 degli USA, e mentre questi ultimi hanno segnato un calo dovuto alla crisi, la Cina ha continuato una impressionante e rapida ascesa dei consumi di combustibili fossili e quindi di produzuione di CO2 ed altri gas.
Tra 1 o 2 anni la Cina produrrà il doppio della CO2 degli USA!!!
Poi chiediamoci seriamente che senso abbiano le politiche di riduzione di qualche punto % dei copnsumi dei paesi occidentali... che ci costano sangue per ogni punto conquistato, e riducono la nostra produttività, quando Cina ed India stanno accelerando i consumi di decine di punti percentuali all'anno!!
E tutto questo per tentare di ridurre di qualche centesimo di grado l'eventuale aumento delle temperature!
Ciò significa che le politiche anti-CO2 europee, a fronte di centinaia di miliardi di soldi (versati dai contribuenti) spesi per questi obiettivi, potranno al più (sempre che la relazione ipotizzata dalla IPCC CO2 - T° sia esatta (cosa molto improbabile)) ridurre di 0,1°C l'aumento termico, quando l'aumento di emissioni dei "paesi emergenti" potrebbe aumentare la T di gradi! Bel risultato, non c'è che dire!
Grafico eloquente!
Mi sa che l' unico metodo per far diminuire le emissioni di CO2 ai cinesi é questo ....
e, tanto per agganciarsi al titolo del Topic, mi sa che anche loro cominciano a risentire degli ameni effetti dela competizione globale .... e visto il loro tasso di crescita, non mi stupirei che alla (non molto) lunga li aspetti una frenata che, giocoforza potrebbe essere rapida e nemmeno troppo indolore ....
Mah, non saprei, guarda...
Tempo fa seguivo una trasmissione di approfondimento televisiva in cui si parlava della crescita della Cina e si sottolineava quanto la Cina, finora, sia cresciuta soprattutto grazie all'export, quando internamente esiste ancora un mercato tutto da sviluppare e conquistare.
Le economie occidentali sono cresciute inizialmente grazie allo sviluppo di un'economia orientata più all'interno che all'esterno, mentre le grandi nazioni come Cina ed India solo ora iniziano a realizzare l'esistenza di un mercato interno... e che mercato!
Praticamente prima hanno conquistato fette di mercato all'estero, hanno prodotto ricchezza internamente ed ora si apprestano a sviluppare un mercato interno su miliardi di individui.
Questo significa che la crescita vertiginosa è assicurata anche per i prossimi 10-20 anni!
Doppio smacco per gli occidentali che, colpevoli di aver preferito l'uovo oggi che la gallina domani (abbiamo delocalizzato e prodotto tutto fuori per avere ritorni immediati, senza pensare alla lunga), si sono illusi di riuscire ad entrare in un mercato vergine vasto quale quello cinese che, invece, è sicuramente vasto, ma che i cinesi terranno per la maggior parte per loro... anche perché, non so se si è capito, ma ormai le regole le dettano loro!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
la cina e le altre potenze emergenti stanno da qualche anno facendo la voce grossa e il mercato purtroppo sta reagendo. Le materie prime dall inizio dell`anno anno subito un ascesa vertiginosa della quale é difficile stabilirne il momento in cui si fermera'.
Lo vedo tutti i giorni nel mio lavoro,
Stabilisco delle condizioni commerciali con i miei clienti che dopo qualche settimana diventano carta straccia
Vendo vernici, derivati del petrolio, ho il sensore dei settori merciologici, l`infisso, dipende dall`edilizia che dopo i bagordi dell'introduzione dell'euro e' ferma. Dal mobile made in italy che è stato soppiantato dalle varie ikea e robbaccia varia proveniente dall india e dall` est.
Poi non ci crederete é in crisi anche il settore delle casse da morto
Ora arrivano dalla romania a 100 euro finite, quando in produzione la piu` semplice ne costa almeno 250.
Ma dove vogliamo andare?
Ha ragione l` mi babbo quando dice che saremo la generazione che stata` peggio della precedente
____________ Le medie non sono altro che un tentativo della mente umana di dare un ordine ad un sistema che per natura sua è disordinato www.perugiameteo.it
la cina e le altre potenze emergenti stanno da qualche anno facendo la voce grossa e il mercato purtroppo sta reagendo. Le materie prime dall inizio dell`anno anno subito un ascesa vertiginosa della quale é difficile stabilirne il momento in cui si fermera'.
Lo vedo tutti i giorni nel mio lavoro,
Stabilisco delle condizioni commerciali con i miei clienti che dopo qualche settimana diventano carta straccia
Vendo vernici, derivati del petrolio, ho il sensore dei settori merciologici, l`infisso, dipende dall`edilizia che dopo i bagordi dell'introduzione dell'euro e' ferma. Dal mobile made in italy che è stato soppiantato dalle varie ikea e robbaccia varia proveniente dall india e dall` est.
Poi non ci crederete é in crisi anche il settore delle casse da morto
Ora arrivano dalla romania a 100 euro finite, quando in produzione la piu` semplice ne costa almeno 250.
Ma dove vogliamo andare?
Ha ragione l` mi babbo quando dice che saremo la generazione che stata` peggio della precedente
Sicuro! Saremo la prima generazione a stare peggio della precedente!
Considera anche dal lato pensionistico, le pensioni che prenderemo noi, a parità di contributi, ma anche superiori, saranno la metà di quelle dei nostri genitori!!
Poi... sempre ad arrivarci alla pensione, visto che se ora siamo a 65, credo che noi prima dei 75-80 non smetteremo di lavorare!
Il mondo sta cambiando... e non si sa dove si andrà a finire.
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
Considera anche dal lato pensionistico, le pensioni che prenderemo noi, a parità di contributi, ma anche superiori, saranno la metà di quelle dei nostri genitori!!
Poi... sempre ad arrivarci alla pensione, visto che se ora siamo a 65, credo che noi prima dei 75-80 non smetteremo di lavorare!
Il mondo sta cambiando... e non si sa dove si andrà a finire.
Questo Massimilano mi preoccupa. E non poco!
Per anni, anche quando l'economia andava e le spa incassavano gli utili davano in carico allo stato sociale i costi delle varie casse integrazioni , disoccupazioni, mobilità e quant'altro. Ora il giochino si è rotto.
Fino a qualche decennio fa per logiche politiche scellerate si andava in penzione con 15anni di contribuzione, come se io o te domani andiamo in pensione ma c'è poco da ridere sono costi per lo stato....
Per non parlare degli extracomunitari che appena arrivono in Italia le prime cose che chiedono sono Asili, case popolari e assistenza sanitaria e anche con la pretesa... non ho capito come mai ste cose le imparano tanto in fretta
Anche questi sono soldi nostri tolti allo sviluppo e al nostro domani.
Mettiamo altra carne al fuoco; una politica ferma, che pensa più alle poltrone ed ai propri interessi che a fare una politica per lo sviluppo e per un corretto risanamento degli enti pubblici e parastatali dove per anni non sono stato altro che dei ricettacoli di amici degli amici, anche noi in Umbria abbiamo i nostri problemi ma possibile che la regione Sicilia ha 40000 dipendenti????? Che fanno? si guardano? quando la Lombardia che ha il doppio della popolazione ne ha 10000?
Anche questi sono soldi!!!!
Non voglio essere finito fuori tema, ma penso di parlare di un argomento caro a tutti:
il nostro futuro
____________ Le medie non sono altro che un tentativo della mente umana di dare un ordine ad un sistema che per natura sua è disordinato www.perugiameteo.it
Per restare su questo OT del futuro grigio, micidiale l' attuale combinazione di stato sociale con costi faraonici, figlio delle vacche grasse degli anni precedenti e dell' aumento dell' età media, in contrapposizione alle magre retribuzioni attuali. Proprio una bella combinazione, sì!
____________ " Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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