Apro questo topic per parlare, tra noi amanti della meteorologia, di come questa materia sia stata ridotta, da scienza qual'era, ad una sorta di campo di agorà pubblica dove ognuno si sente in diritto di dire la sua in base.... alla propria convenienza.
Fino a pochi anni fa la meteorologia era "regno" quasi esclusivo dei colonnelli, degli scienziati, dei fisici dell'atmosfera che avevano a disposizione risorse e mezzi necessari per poter stilare delle previsioni di accettabile affidabilità. Gli appassionati di meteorologia amatoriale sono sempre esistiti ma, di fatto, non avevano mezzi per poter andare oltre la raccolta dati giornaliera.
Con il passare degli anni, grazie all'avvento di Internet, la meteorologia ha iniziato ad accogliere e raccogliere migliaia di appassionati che radunatisi in siti e forum di discussione hanno iniziato a disquisire in maniera più o meno amatoriale sul tempo in corso ed a lanciarsi i su previsioni che si rivelavano poi più o meno azzeccate.
Tutto ciò per anni è stato fatto da veri appassionati della materia, che rispettavano (e rispettano tutt'ora) la scienza di cui trattano conoscendone a fondo alcune delle regole fondamentali. Prima tra tutte la regola d'oro che indica come oltre le 72h l'attendibilità delle previsioni scenda in maniera vertiginosa fino a precipitare follemente dopo le 120h e a ridursi davvero all'osso dopo le 180h.
Tutti, ma proprio tutti, erano e sono consapevoli di questi limiti e nel proporre le proprie previsioni badavano bene a tenersi all'interno di certi limiti o, qualora volessero superarli, a riportare la relativa poca affidabilità di quanto stavano trattando.
Come dicevo all'inizio però, egli ultimi anni la meteorologia è stata piano piano portata ad un livello via via più basso fino a ridursi ad una sorta di gara a chi su internet la spara più grossa. Sono sorti siti che stanno all'informazione meteorologica come Novella2000 sta all'informazione scientifica che non badano affatto ad elargire boiate pazzesche solo per accaparrarsi qualche migliaia di assai fruttiferi click sulle proprie pagine.
Si è passati rapidamente a percepire la meteorologia come a "quella cosa che crea disastri", si è diffusa l'opinione volente i meteorologi in grado di stilare previsioni addirittura a mesi di distanza quando in più di un occasione è stato evidente come le previsioni non sempre risultano esatte nemmeno a 24 ore di distanza.
In un mondo dove l'apparenza è ormai tutto sono iniziati a spuntare fuori nomi da mitologia greca per le figure meteorologiche come se un'anticiclone o una perturbazione fossero degli spiriti maligni (o benigni) dotati di volontà propria e con l'irrefrenabile desiderio di portare disagi e danni.
Ecco che in giro si sente parlare di Caronte, Scipione, Gragamella, Zubizzareta con una normalità che a noi veri amanti di meteorologia fa drizzare i peli sul corpo.
"Come caldo? - Ma ho sentito che arriva Ivan il Terribile porta il GELO EPOCALE!!!"
Vaglielo un po' a spiegare che GELO EPOCALE fa sicuramente più audience (e clicking) di "Natale caldo ed umidiccio"!!
Cosa dire poi delle BOMBE D'ACQUA, dei TORNADO o degli URAGANI e TIFONI (!!!) che a volte ho letto interessare il nostro Paese?
Apro questa discussione perché questo tema salta fuori spesso nel nostro forum ma viene poi spezzettato in vari topic e perde di importanza quando invece è secondo me giusto provare a fare una discussione costruttiva, linkarla magari ai tanti che si fanno bonariamente abbindolare da tante storielle.
Combattere la disinformazione meteo è nell'interesse di tutti, principalmente il nostro che altrimenti rischiamo di passare per un gruppetto di esaltati che si radunano per parlare di....... Mitologia

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