Vedo solo ora questo interessante post. In realtà l'aumento iniziò già a fine anni 80 e andò avanti fino alla fine del millennio, poi, a livello globale perchè in Italia questa "stasi" non si è vista affatti, c'è stato un periodo in cui tra i primi anni 2000 e il 2013-14 la linea è diventata quasi piatta, pur su livelli ben superiori a quelli precedenti, mentre purtroppo negli ultimi anni si sono raggiunti nuovi record grazie anche al Nino che ha esaltato gli effetti del
GW.
La tendenza al riscaldamento purtroppo è un dato di fatto che ormai sanno anche i muri e persino la gente al bar!
Solo chi ha interessi in campo come "certi" presidenti USA e i suoi amici o i negazionisti a oltranza che vanno contro ogni evidenza possono negarlo... altra storia è la responsabilità di tale riscaldamento, se sia cioè interamente o parzialmente (per me quest'ultimi è l'opzione più probabile) a carico delle attività antropiche.
Per integrare i tuoi dati posto le medie trentennali 1961-90, 1971-2000 e 1981-2010 (una delle poche per le quali son disponibili) della stazione di Monte Cimone, 2100 metri, certamente scevra di qualsiasi isola di calore o condizionamento umano.
Dal trentennio 1961-90 a quello 1981-2010 in particolare c'è un aumento netto di +0,60 gradi a livello di media annua (da 2,25 a 2,85), con un picco di 1 grado netto circa nei mesi estivi, il che non è affatto poco se si considera che si tratta comunque di trentenni che hanno al loro interno entrambi gli anni '80 e dunque periodi decisamente lunghi.