

Il Gruppo Umbro Mineralogico e Paleontologico in collaborazione con il Parco del Monte Subasio e l’A.N.I.S.N.-sezione Umbria organizza un incontro al Laboratorio Ecologico di Geo-Paleontologia per domenica 7 settembre alle ore 9:30.
Il Subasio è la montagna di Assisi e si presenta come un rilievo isolato sia rispetto alla valle umbra che alle altre aree circostanti. La sua forma attuale, alcuni aspetti della quale (ad esempio le profonde doline carsiche sommitali) sono talora erroneamente confusi con quelli di un vulcano, è il risultato della complessa interazione tra sedimentazione, tettonica ed agenti di modellamento superficiale: gli strati originatisi con la deposizione di sedimenti su di un fondale marino tra il Giurassico inferiore (circa 200 milioni di anni fa) ed il Miocene superiore (circa 9 milioni di anni fa) sono stati in seguito deformati dalla tettonica; i fenomeni di modellamento superficiale hanno poi agito sulle strutture del monte creando la morfologia odierna.
Nel Laboratorio Ecologico di Geo-Paleontologia presso la sede del Parco del Monte Subasio sono esposti numerosi fossili rinvenuti nelle rocce stratificate del luogo. Questa mostra ha come principale obiettivo la promozione culturale del ricco patrimonio geologico e paleontologico appenninico: i fossili infatti, documentano le vicende di un remoto passato in cui il paesaggio era molto diverso da quello attuale. Gli strati in cui oggi si ritrovano le testimonianze di quei periodi lontani sono disposti secondo un ordine cronologico scoperto da Stenone nella seconda metà del XVII secolo. Gli studi stratigrafici possono quindi attestare in modo inequivocabile le vicende avvenute nel corso del tempo, allo stesso modo in cui sfogliando ordinatamente un libro pagina per pagina si può comprendere ciò che vi è scritto.
La mostra si articola in 3 sale:
• la prima tratta le ere geologiche ed i processi di fossilizzazione attraverso l'esposizione di campioni provenienti da diverse parti del mondo;
• la seconda ha come tematica il Monte Subasio, con rocce e fossili del territorio;
• la terza sala, di recente inaugurazione, affronta vari argomenti, alcuni dei quali molto suggestivi, quali ad esempio il confronto fra le sezioni giurassiche umbre e quelle europee di Holzmaden (Germania meridionale) e Thouars (Francia centro-occidentale). È inoltre presente una bacheca con schede in braille che illustrano i fossili esposti.
A corredo della mostra è presente anche un'aula didattica dove i visitatori di ogni età possono guardare e maneggiare i fossili, imparando a realizzare calchi. Nel laboratorio sono possibili attività su vari argomenti di geologia, paleontologia, botanica, zoologia e cartografia; si realizzano inoltre uscite didattiche nel territorio del Parco del Monte Subasio per fruire degli aspetti geologici e naturalistici di quest'area.
Ai partecipanti sarà distribuito il catalogo delle attività che si possono effettuare sia a scuola che presso il laboratorio.