Sono lieto di informarvi che siamo stati coinvolti in un progetto molto importante che vede protagoniste due Università, l'ARPA Umbria e il Comune di Terni.
Infatti anche quest'anno riparte la Campagna per il Rilevamento dell'Inquinamento a Terni dell'Università di Perugia, insieme all'Università di Milano Bicocca e all'ARPA Umbria, nel quale UMBRIAMETEO sta dando, già da qualche settimana, l'Assistenza Meteo e le Previsioni che copriranno l'intera durata dell'Esperimento.
La campagna di monitoraggio per la definizione della capacità dispersiva delle polveri fini nell'atmosfera della Conca Ternana partirà domani, giovedì 28 gennaio, giornata ritenuta meteorologicamente idonea per il primo lancio.
Si, lancio, perché la nuova campagna per la valutazione della dispersione in atmosfera delle polveri fini nell'area urbana di Terni sarà effettuata tramite l'ausilio di un esperimento condotto con il sollevamento di un pallone aerostatico (vedi immagine) al Campo Scuola d'Atletica. Lo studio è il prodotto della collaborazione tra Università degli studi di Perugia, Università di Milano Bicocca e Arpa Umbria, ed è realizzato con il patrocinio del Comune di Terni, il contributo della Fondazione Carit di Terni e Narni e la collaborazione, appunto, di Umbriameteo.
Il ruolo di Umbriameteo è quello di fornire il supporto di previsioni meteo ed assistenza meteorologica all'esperimento, con bollettini meteo in grado di garantire informazioni meteorologiche indispensabili per il successo dell'iniziativa, atte quindi a conoscere anticipatamente le condizioni meteorologiche per i prossimi giorni e per l'intero periodo di durata dell'esperimento.
Come potrete immaginare, infatti, non solo sarà importante sapere se ci saranno precipitazioni o meno, se si verificheranno condizioni favorevoli all'accumulo (vedi inversione termica) o alla dispersione degli inquinanti, ma anche la direzione e l'intensità dei venti alle diverse quote, e soprattutto per valutare l'opportunità di effettuare i lanci quotidiani o meno (verranno ripetuti diversi lanci al giorno).
I risultati conseguiti lo scorso anno hanno consentito di identificare entro quali quote di atmosfera avviene un rimescolamento degli inquinanti e una loro naturale diluizione e gli effetti delle condizioni meteo-climatiche sul grado di inquinamento della conca. Sulla base di queste conoscenze, quest'anno, saranno trasportati in atmosfera un maggior numero di strumenti, alcuni dei quali innovativi; verrà utilizzato, infatti, un pallone leggermente più grande per trasportare il maggior peso. Lo scopo è quello di individuare più dettagliatamente, la tipologia delle particelle e quindi il ruolo relativo delle sorgenti emissive (traffico e industria) che condizionano la qualità dell'aria sopra la città di Terni. Questa seconda fase dello studio rappresenta anche un utile momento di
controllo sulle variazioni che possono essersi determinate in questi 12 mesi, anche alla luce degli interventi che sono stati fatti su importanti complessi industriali.
In realtà il pallone non è libero ma assicurato al suolo tramite un sottile cavo che, srotolato automaticamente da un apposita apparecchiatura, salirà a velocità costante, rilevando le concentrazioni di polveri sottili alle diverse quote fino ad un massimo di 700-800 metri.


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