Con gli aggiornamenti odierni dei modelli penso si sia messa sul piatto una svolta significativa per le sorti dell'inverno 2011/12. Oramai sembra chiaro che il bacino centrale del mar Mediterraneo durante la seconda metà del mese sarà teatro di scontro tra masse d'aria atlantiche, mediterranee e soprattutto artiche, sia marittime che continentali. Quindi c'è di tutto e di più e questo è essenzialmente dovuto allo split lungo l'asse aleutinico-atlantico del Vortice Polare con masse d'aria fredda concentrate sul canada e sulla Siberia.
Secondo me tutto può succedere, nessuna soluzione è preclusa, probabilmente avremo una buona quantità di precipitazioni, piovose, nevose, dipenderà da dove si collocherà l'asticella dell'equilibrio tra masse d'aria calda e fredda, certamente qualcuno sorriderà.
Il tutto è naturalmente garantito da una robusta
HP artica ed un'AO in deciso calo, sinceramente sono curioso di vedere i reali effetti del riscaldamento in bassa ed alta stratosfera ad inizio della prossima settimana.
