Dopo la fase fredda di questi ultimi giorni che ha regalato minime notevoli per novembre in gran parte d'Italia e neve a basse quote in parte del nord, ci aspetta da oggi un aumento termico dovuto ad un ciclone atlantico che farà "landfall" sulle coste anglo-irlandesi nelle prossime 36h. I picchi massimi di anomalia da noi si avranno con il procedere verso est di tale perturbazione tra martedì 26 e giovedì 28.
Secondo ECMWF, questo sarebbe il momento più caldo.
Comunque, nulla che non si sia mai visto, anzi una fase leggermente mite come ce ne sono state tante.
Si nota, inoltre, uno spazio interciclonico in pieno oceano tra un grande ciclone a NW delle Azzorre ed una piccola perturbazione a ovest della Francia.
Dai GM di stamattina sembra che questa situazione evolverà con una presa meridiana del ciclone oceanico la quale provocherà un distaccamento di una goccia fredda verso la Mitteleuropa o verso i Balcani.
Questa saccatura di origine atlantica, ma che andrà continentalizzandosi sulla terraferma, pare riuscire a coinvolgere la nostra penisola ma in che maniera, ad oggi, non è chiaro.
Ecco, ad esempio, le 144h di GEM ed ICON.
A livello di isoterme non sarebbe assolutamente nulla di che ma perlomeno l'inverno meteorologico inizierebbe con temperature degne.
Vediamo quanto tempo impiegheranno i modelli per trovare una quadra e quale sarà questa quadra.