1.Il transito del 5/6 migliorato in precipitazioni per nord e Tirreno centrale, non più una rapida sventagliata fredda in est, ma un transito ciclonico di natura oceanica, buono per riportare neve alpina a quote relativamente basse e moderate piogge specie nelle aree interne centrali;
2. Come modesta ondulazione polare l’8 in rapido scivolamento con pochi effetti instabili ma ulteriore calo termico al centro-nord;
Subito incalzato dalla 3, come ampia saccatura polare-artica, quella data come possibile già in apertura di topic, in affondo nel mediterraneo centrale che può essere capace di colpire diffusamente l’Italia;
Risulterebbe un ottimo peggioramento di stampo invernale, con ritorno di neve, forse anche in pianura al nord, ed a quote medio-basse al centro;
Ma sono dettagli che andranno valutati più avanti.
Confermata in toto finora quindi la dinamica illustrata in apertura, pare che anche il successivo step artico-continentale che anticipavo nel post precedente sia possibile;
Con l’allungamento in USA che andrebbe a reiterare l’ondulazione;
Ma vedremo meglio nei prossimi run.