Un cordiale saluto dal Dr. Marco Molinaro, rieccomi nuovamente
per la consueta analisi sulla tendenza meteo- climatica per il mese di settembre.
Il mese di settembre dal punto di vista astronomico sino al giorno 21 o 22 è considerato estivo,mentre dal punto di vista meteorologico già dal giorno 1 ( sabato ) inizia l'autunno ( autunno meteorologico ) ,il 22 invece inizia l'autunno astronomico.
È un mese di transizione,una dura lotta fra l'estate che declina e l'autunno che lentamente avanza,un mese in cui tutti i principali modelli fisico-matematici difficilmente riescono ad inquadrare una giusta linea di tendenza previsionale,infatti in atmosfera ad iniziare dalle latitudini settentrionali del nostro emisfero,iniziano le nuove manovre bariche di circolazione che gradualmente si estendono verso le latitudini mediterranee,spesso è capitato che l'autunno è iniziato in modo brusco,determinato da affondi o irruzioni anomale di aria fredda ma secca da nord est,seguito poi da un onda di Rosby di provenienza nord atlantica,una grande confusione quindi per i modelli poiché non riuscivano ad inquadrare con esattezza dove si posizionava il cult off,quali sarebbero state le regioni italiane più penalizzate dai fenomeni,e quali meno,o saltate del tutto.
Ora,tornando alla situazione assai delicata di quest'anno,stiamo ancora subendo gli effetti di un possente anticiclone sub tropicale continentale di matrice sahariana,che sta immettendo aria arroventata direttamente dal cuore del deserto del sahara sin su tutta l'Europa Occidentale e parzialmente anche una buona parte della penisola italiana, ( Centro Nord e Sardegna ) dove ,più che il caldo,è l'elevato tasso di umidità a rendere l'aria opprimente,e non dico anche altro ( le zanzare che dopo il tramonto staranno facendo festa ). Al Sud della Penisola il caldo c'è ma meno opprimente,le temperature si attestano sui 35/36 gradi,anche se sul versante ionico di Sicilia,Calabria,Basilicata,con riferimento alla Piana di Metaponto,e tutta la Puglia le temperature sono previste sino a 40 o anche 41 gradi,nelle ore centrali della giornata.
Questo settimo e possente anticiclone sub tropicale africano di matrice sahariana,sta contribuendo a far aumentare in modo molto anomalo le temperature dei mari italiani,in particolar modo sul Tirreno centrale e Meridionale (basso tirreno) e lo Ionio,ma anche l'adriatico,in alcuni di questi punti,le temperature sono fra +28 e +29 °C. Nel settore tirrenico Meridionale Calabro addirittura le temperature del mare sono sui + 30 °C ( valori di temperatura che si riscontrano nel Golfo del Messico ).
La grande calura di questa stagione estiva è stata determinata da due fattori
1) La negatività della Quasi Biennale ( QBO).
2) La negatività forte della NAO
3) La comparsa del Nino fuori stagione
4) Le Temperature fredde dell' Oceano Atlantico ( SSTA)
Bene,tutti questi parametri,hanno giocato a nostro sfavore,poichè tutte le depressioni atlantiche sono state attratte come una calamita a largo della penisola iberica,quindi come conseguenza fisica,sul Mediterraneo si è attivata una contro risposta di aria molto calda e secca a curvatura anticiclonica proveniente dall'entro terra sahariano,il tutto avvantaggiato anche da un altro parametro fondamentale, l' indice teleconnettivo ITCZ,che è salito bel al di sopra della media,aiutato dalla depressione Termica che il monsone estivo forma sulla Guinea,ove si scatenano violenti groppi temporaleschi termoconvettivi,che generalmente interessano tutta la fascia equatoriale africana.
Ad ora tale indice anche se ancora abbastanza elevato,le proiezioni lo danno in progressivo arretramento.
Tornando alla proiezione per il prossimo mese,il mese di settembre sarà molto piovoso,molto perturbato,ma anche abbastanza mite,poichè le situazioni perturbate proverranno dall'Oceano Atlantico ( flusso zonale ) e,come dicevo in apertura di questo mio editoriale,dato gli elevati contrasti con le elevate temperature del mare,le piogge e i temporali potranno assumere carattere di violenti nubifraggi,buona notizia è che non ci sarà il blocco anticiclonico sui Balcani,quindi le configurazioni perturbate avranno modo di correre verso levante,scongiurando fenomeni alluvionali,ma distribuendo grossi quantitativi pluviometrici al suolo assetato su tutta la penisola da nord,verso il sud,qui al sud però abbiamo le temperature del mare più elevate,quindi non escludo che le precipitazioni potranno assumere particolare vigore e persistenza recando anche situazioni di criticità idrogeologica,ma come dicevo ,il tutto correrà verso levante quindi non saranno situazioni prolungate,questo mese di settembre contraddistinto da secchiate di piogge torrenziali sarà dettato ,lo ripeto,dal ritorno in grande stile e come non si vedeva ormai da molto tempo del flusso zonale perturbato atlantico,perchè la fase di Nino che si formerà ( Nino Modoki ) ritarderà il ricompattarsi del Vortice Polare,questo sarà uno dei motivi del ritorno in grande stile delle piovose perturbazioni oceaniche sulla nostra penisola nel mese di settembre,( un assaggio lo avremo già nell' ultima settimana di questo mese,la cosiddetta “ burrasca “di fine agosto,quando una perturbazione di provenienza nord atlantica attraverserà tutta la nostra penisola distribuendo un primo severo carico temporalesco con venti forti da occidente e mareggiate sul Tirreno.
Quindi concludendo,si prospetta un mese di settembre molto perturbato e piovoso,soprattutto nella seconda e terza decade del mese,ma con assaggi consistenti anche nel corso della prima decade,attenzione perchè,nelle fasi perturbate di matrice oceanica,il protagonista principale è il vento forte da occidente,che potrebbe divenire anche molto forte,recando delle burrasche sul Tirreno,ma localmente anche sugli altri bacini italiani.
Vi sarà spazio anche a belle giornate di sole di fine estate,ma con temperature calde si,ma in un contesto ventilato e molto gradevole,dettato anche da propaggini anticicloniche ma azzorriane.
Cordiali saluti, Dr. Marco Molinaro, Geografo/Meteorologo