A guardare gli spaghi possiamo dire che la fase piovosa di cui sopra sarà accompagnata da un discreto rialzo termico, con punte previste per il giorno 5 novembre dove potremo, in molte zone, tornare a massime anche vicine ai 20 gradi.
Analizzando sempre le ens, sembra anche abbastanza evidente come successivamente (intorno all'8 novembre) potremmo avere un nuovo assaggio di inverno con temperature che a 850 hpa potrebbero tornare intorno allo zero.
Ovviamente quì siamo già in campo minato, ma sono diversi giorni che viene rappresentata questa situazione.
Da notare che tra la fase piovosa prevista per domani e l'ipotetico nuovo affondo freddo, avremo alcuni giorni con temperature gradevoli e una spiccata variabilità; variabilità che non raramente potrebbe dare sulle nostre zone nuove possibilità di pioggia, in particolare domenica 4 novembre.

Guardando i modelli principali, i quali sembrano essere abbastanza concordi sul lungo termine, sembrerebbe che la fase fredda prevista appunto per l'8-9 novembre, scaturirebbe da una nuova puntata dell'alta pressione verso il nord e l'Isalnda in particolare. Tutto ciò favorirebbe lo scorrimento di correnti fredde sul suo bordo orientale per finire dritte dritte nel bacino del Mediterraneo dove, per contrasto termico, si andrebbero a creare varie depressioni.
A mio giudizio questa seconda fase fredda dovrebbe avere caratteristiche più occidentali rispetto a quella appena conclusa anche perchè l'alta pressione è vero che punta verso nord, ma è anche vero che rimane abbastanza al largo dell'oceano.
Questa è la visione di GFS

.. e questa quella di Reading dove l'affondo freddo punterebbe svariate centinaia di km più ad ovest
