Un veloce nucleo di aria fredda proveniente dal nord-atlantico scaverà un minimo di pressione relativo tra Mar Ligure e Golfo di Trieste, in rapidissimo scivolamento verso sud-est.
Mercoledì avremo precipitazioni sulle Alpi ed al nord-est, con una buona dose di neve sulle disgraziate Dolomiti. A seguire sarà il turno delle regioni adriatiche, ma un veloce passaggio precipitativo è previsto anche di qua della dorsale nella tarda serata di mercoledì/notte su giovedì, per effetto del nucleo freddo in quota.
DWD vede addirittura la -30°/-32° spingersi su Toscana ed Umbria, alimentando secondo me bei contrasti, con la quota neve in rapido calo alla bassa collina, ed episodi di grandine/graupeln. Ad 850hPa la -4° sembra volere abbracciare la dorsale appenninica.
Più pessimista GFS, che non vede entrare la -30°, anche se le ENS mostrano buoni margini di miglioramento.

Il giovedì sarà invece il turno dello stau, abbastanza intenso anche se di rapida evoluzione. In questa fase avvantaggiate Abruzzo e Molise, con nevicate oltre 4/500 metri.
Venerdì possibili gelate ;)
Insomma, un episodio che in un inverno "standard" non avrebbe manco meritato un topic, ma che nell'attuale meteonoia va almeno sottolineato. Mi aspetto una spolverata di neve a bassa quota, ma non escludo sorprese in caso di bei rovesci, con qualche patacca anche a quote di bassa collina. Vedremo i prossimi aggiornamenti.