
tra lunedì e martedì transiterà sul centro-nord Italia un cavo d'onda depressionario collegato alla grande area di bassa pressione che verrà a stabilirsi sull'Europa centro-settentrionale, con perno tra UK e Scandinavia.
Già lunedì le correnti di libeccio, a tratti intense, piloteranno corpi nuvolosi verso l'Italia, che causeranno precipitazioni diffuse soprattutto nel pomeriggio, nelle zone esposte maggiormente a questo tipo di correnti.

in questa prima fase ovviamente la quota neve risulterà piuttosto elevata, a quote di medio-alta montagna. Sarà comunque una buona occasione per fare buon bottino di neve in quota in Appennino.
A seguire inizierà ad affluire aria più fredda di origine polare marittima, con contributo artico. Si innescheranno ulteriori rovesci, con quota neve in rapido e sensibile calo. Un po' sulla falsariga di quanto successo durante l'ultimo episodio di 2 giorni fa.

L'ultima emissione di GFS ci regala instabilità post-frontale con una -1° ed una -32°, che significherebbe, in caso di precipitazioni, fiocchi a quote di medio-bassa collina. Sembra essere però un run piuttosto ottimista.
Probabile che si vada verso una limata alle termiche, con l'ingresso comunque di una -30°. Tutto dipenderà anche dalla rapidità dell'evoluzione del sistema, e da quanto le precipitazioni indugeranno sul nostro settore.
Vediamo con i prossimi aggiornamenti cosa verrà fuori
