Nei prossimi giorni il contributo sub-tropicale si farà via via più intenso, ed in valori temici in quota cresceranno di circa 3-4 gradi, così come quelli al suolo. Si passerà quindi da massime di 32-33 gradi in pianura, tipiche dell'estate italiana, a 35/37, sicuramente non eccezionali ma più fastidiose per chi vive in città. Aumenterà anche la sensazione di afa, soprattutto ad inizio prossima settimana.
Ecco l'isoterma della +20° ad 850hPa abbracciare tutto il centro-sud Italia

Parliamo di una proiezione a 180 ore, ma le ENS garantiscono elevate probabilità di realizzazione.
Meno elevate le probabilità di realizzazione del successivo, intenso break che il modello americano GFS va proponendo da 2 giorni. Possibilità che però sono in aumento, viste anche le odierne emissioni di ECMWF.
Un'ondulazione atlantica piuttosto marcata verrebbe a spezzare a suon di temporali (intensi) la calura, proprio in concomitanza del giro di boa mensile.

Tutta da verificare ovviamente, data la distanza, l'intensità e la profondità di questa saccatura, che potrebbe anche sfilare via con effetti molto relativi. Un certo break, però, sembra comunque probabile.